Green pass e ciclismo. Protocollo e linee guida della FCI in vista della nuova stagione
Redazione
Green pass e ciclismo. Protocollo e linee guida della FCI in vista della nuova stagione
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INFORMAZIONI UFFICIALI
La Federazione Ciclistica Italiana (FCI), a seguito della delibera del Consiglio Federale, ha diramato il 10 gennaio scorso l'ultima versione del Protocollo Sanitario Federale che contiene tutte le disposizioni su green pass e ciclismo.
Alla vigilia della nuova stagione vi presentiamo le linee guida e le casistiche che si rifanno agli ultimi provvedimenti emessi dal Governo tra fine 2021 e inizio 2022 che in particolare ha introdotto l'obbligo del green pass rafforzato (o Super Green Pass) per i soggetti ultracinquantenni.
Disposizione quest'ultima che ad oggi sarà in vigore fino al 15 giugno 2022 e che include anche i soggetti che compiranno il 50esimo anno d'età.
Green pass: base, rafforzato, booster
Come riportato dal portale www.dgc.gov.it piattaforma digitale di riferimento per l'emissione della certificazione verde COVID-19, vengono distinti tre tipologie di green pass:
- Green pass base: si intende la Certificazione verde COVID-19 per vaccinazione, guarigione, test antigenico rapido o molecolare con risultato negativo.
- Green pass rafforzato: si intende soltanto la Certificazione verde COVID-19 per vaccinazione o guarigione. Il green pass rafforzato non include, quindi, l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare.
- Green pass booster: si intende la Certificazione verde COVID-19 rilasciata dopo la somministrazione della dose di richiamo, successiva al completamento del ciclo vaccinale primario. Attualmente richiesto solo per l'accesso a strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice.
La Federazione dichiara che il green pass sia base che rafforzato, non è da ritenersi richiesto per la pratica di attività sportiva e/o per gli allenamenti all’aperto al di fuori dei siti sportivi.
Green pass e ciclismo: quando è obbligatorio?
Il green pass è obbligatorio per tutti i ciclisti di ogni categoria - esclusi gli under 12 e soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica - e per tutti i soggetti coinvolti nello svolgimento di gare ed allenamenti (es. direttori sportivi), anche a titolo di volontariato e/o in possesso di contratti esterni.
In particolare per le Regioni bianche o gialle è obbligatorio il green pass base mentre per le Regioni inserite classificate come zona arancione si dovrà essere in possesso del green pass rafforzato.
QUI è possibile consultare il colore della Regione di riferimento.
QUI la tabella delle attività consentite senza/con green pass base/rafforzato.
Inoltre, obbligo di possesso del green pass rafforzato per l‘accesso a spogliatoi e docce per tutte le Regioni (bianche, gialle ed arancioni) fino al 31 marzo 2022.
Mascherina FFP2 al chiuso e all'aperto
Da tenere in considerazione non ci sono solo le disposizioni normative che legano green pass e ciclismo.
Le linee guida per l'organizzazione e gli eventi di manifestazioni sportive aggiornate al 3 gennaio 2022 indicano che "fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica (31/03/2022 n.d.r.), per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso o all'aperto, è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2".
Per ulteriori informazioni: federciclismo.it
Qui sotto le linee guida della Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI) per gli atleti guariti dal Covid.
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