La scelta dei rulli non è mai stato un tema così caldo come in questi giorni.
Sul mercato ci sono tanti prodotti (anche se al momento sono davvero pochi quelli disponibili), molti dei quali con caratteristiche piuttosto simili.
Non sempre, dunque, è facile capire quali siano le reali differenze e quale sia il rullo più adatto alle proprie esigenze.
Dopo aver trattato in modo dettagliato le caratteristiche e le differenze tra i vari prodotti della gamma Tacx 2020, in questo articolo ci occuperemo dei rulli Elite direct drive, anche grazie all’aiuto di alcuni contenuti video realizzati direttamente dall’azienda veneta, che permettono un confronto diretto tra i vari prodotti in gamma.
DIRETO X vs SUITO
Per entrambi i modelli la resistenza è magnetica e gestita elettronicamente, connettendosi wireless ai device dell’utilizzatore (ANT+ o BLE Smart) e regolando la resistenza sulla base della corsa impostata, che sia un percorso GPS o uno dei tracciati Zwift.
Elite Suito è in grado di simulare pendenze fino al 15%, con oltre 1.900 watt di resistenza ad una velocità di 40km/h.
Elite Direto X è in grado di simulare pendenze fino al 18%, con una potenza massima di 2.100 watt ad una velocità di 40km/h.
Direto X si distingue dal Suito per una precisione migliore (1,5% contro 2,5%), ma la più grande differenza è rappresentata dalla presenza del misuratore di potenza integrato OTS all’interno del Direto X.
L’OTS – Optical Torque Sensor – misura l’effettiva potenza erogata per offrire allenamenti ad alta precisione.
Il Suito, seppur con specifiche tecniche leggermente inferiori, si fa apprezzare per la sua compattezza, oltre al fatto che gambe e cassetta (Shimano 105) sono già assemblate riducendo complessità e tempi di installazione.
Sia Direto X che Suito sono compatibili con quasi tutti i modelli di bici da corsa e mountain bike, anche in carbonio.
DIRETO X vs DRIVO II
Si tratta dei due prodotti al top della gamma di rulli Elite.
Entrambi modificano elettronicamente la resistenza, che viene gestita wireless (ANT+ o BLE Smart) sulla base dell’allenamento, del percorso o del software che si sta utilizzando.
Sia il Direto X che il Drivo II sono dotati di misuratore di potenza integrato (OTS).
L’OTS si basa su una tecnologia a sensore ottico che misura la torsione dell’asse del trainer grazie ad una elettronica sofisticata per fornire dati di allenamento estremamente precisi.
Ciò che contraddistingue il Drivo II è l’altissima precisione certificata.
Questo rullo vanta infatti una precisione del ± 0,5% nella misurazione della potenza, rispetto al ± 1,5% del Direto X.
Il Drivo II è in grado di simulare pendenze fino al 24%, con una potenza massima di 2.300 watt ad una velocità di 40km/h.
Un altro plus del Drivo II è il volano di notevole peso e dimensione che permette una pedalata più rotonda e realistica.
Il Direto X è leggermente più accessibile del Drivo II, sebbene ne condivida molte delle funzioni più avanzate.
SUITO vs TURNO
Un’elevata connettività interattiva, cioè bidirezionale, non deve per forza essere un fattore decisivo nell’allenamento… Potrebbe esserlo, ad esempio, la sensazione di pedalata.
Il Suito, come già specificato, è un rullo interattivo e si connette wireless ai dispositivi dell’utente per gestire elettronicamente la resistenza.
Il Turno, invece, non interagisce in maniera bidirezionale con il software, ed è più concentrato a ricreare indoor una sensazione di pedalata realistica come su strada grazie alla resistenza fluida.
E’ in grado poi di fornire un preciso calcolo della potenza attraverso apposito algoritmo, ma la gestione dello sforzo dipende dall’intensità della pedalata e dal rapporto utilizzato.
La potenza massima erogata è di 700 watt.
E’ la scelta ideale per chi vuole contenere un po’ il costo, ma desidera la massima fluidità di pedalata.
Tutti i rulli Elite di cui abbiamo parlato sono dotati di adattatori per perno passante 142 x 12 mm inclusi, e quindi sono adatte all’uso di bici con freno a disco.
Per maggiori informazioni: elite-it.com
QUI invece trovate tutti gli approfondimenti sulla scelta e sull’allenamento sui rulli pubblicati su BiciDaStrada.it