Nella nona tappa de La Vuelta Evenepoel spiana il muro di Les Praeres, guadagnando altri preziosi secondi in classifica e facendo segnare il nuovo record di scalata.
Fino allāanno scorso si diceva che Remco facesse fatica sulle pendenze più arcigne, ma quello che abbiamo visto in questa stagione sembra dire il contrario. Basta ricordare la vittoria nella Classica di San Sebastian e ripercorrere quanto successo nella prima settimana de La Vuelta 2022, gestita da vero dominatore.

La corsa ĆØ ancora lunga e in passato Evenepoel ha dimostrato di patire le tre settimane, ma in questa Vuelta sembra decisamente più solido. Eā almeno un paio di chili in meno rispetto allāanno scorso, ĆØ più sicuro e, cosa non da poco, ha una squadra forte completamente a sua disposizione. Senza dimenticare che domani cāĆØ la crono, dove potrebbe guadagnare ancora secondi preziosi.
La salita di Les Praeres
La salita di Les Praeres ĆØ un vero muro: i dati ufficiali de La Vuelta parlano di 3,9 km al 12,9%, con punte al 24%.
Insomma, un’ascesa che in teoria doveva essere più favorevole agli scattisti e agli scalatori puri.
VAM e tempo di scalata
Les Praeres era stata affrontata solo una volta, nel 2018, ma il tempo di riferimento era molto significativo, perché realizzato da Simon Yates, uno che su questo tipo di salite (brevi e dure) in quel periodo era quasi imbattibile. Non a caso nel 2018 prese la maglia rossa in quella tappa e la portò fino alla fine.
Evenepoel ha impiegato 15:13ā, cioĆØ 12 secondi in meno di Yates.
Qui sotto trovate i dati del segmento Strava più vicino allāaltimetria ufficiale. 15,4 km/h di velocitĆ media, con una VAM vicina ai 2.000 m/h.
Eā vero che la salita era piuttosto breve e che le pendenze elevate rendono āpiù facileā alzare la VAM, ma valori di questo genere su salite superiori ai 10 minuti sono in grado di mostrarli solo i campioni.
Senza dimenticare che il giorno precedente, su una salita allā8% e di quasi 30 minuti come il CollĆ”u Fancuaya, aveva realizzato una VAM poco inferiore ai 1.800 m/h.
Per completezza dāinformazione va sottolineato che la tappa era piuttosto breve (170 km), ma con oltre 3.500 metri di dislivello.
Remco non condivide più i dati di potenza su Strava, ma la stima basata sui valori di altri atleti ci porta a calcolare un rapporto peso potenza di 6,7-6,8 w/kg, che sui 15 minuti è in linea con le migliori prestazioni di Pogacar e dei vincitori dei Grandi Giri negli ultimi anni.
QUI trovate la classifica generale de La Vuelta dopo la prima settimana.
Foto d’apertura facebook.com/quickstepalphavinyl
Che cosāĆØ la VAM di un ciclista in salita e come si calcola