Van Aert è in Sardegna da fine agosto dove sta portando avanti una sorta di “vacanza-ritiro”.
Pare che il campione belga sia venuto in Italia per il matrimonio di un amico e abbia deciso di fermarsi per qualche giorno in compagnia della famiglia. Ovviamente con bici al seguito, visto che mancano poco più di 3 settimane al mondiale in Australia.

Van Aert in Sardegna

Van Aert ha pedalato tutti i giorni, alternando allenamenti specifici e impegnativi ad uscite per godersi le meraviglie della parte nord della Sardegna.
Secondo persone a lui vicine, Wout sarebbe rimasto talmente colpito dalla bellezza e dalle strade del luogo da prenderlo in considerazione come destinazione futura per i prossimi training camp.

Van Aert ci ha abituato periodicamente ad allenamenti mostruosi (tutti documentati su Strava con tanto di foto) e anche durante il soggiorno in Sardegna non ci ha deluso.
Dopo due giorni di lavori specifici il 1° settembre ha concluso una “tripletta” con un’uscita delle sue: 7 ore, 218 chilometri con quasi 4.000 metri di dislivello. Il tutto a 31,2 chilometri orari. Una velocità “normale” per un fuoriclasse come lui, ma testimoniare la difficoltà dell’uscita c’è il dispendio energetico di ben 7.388 calorie, ossia sul livello delle tappe più dure e lunghe del Tour.

Verso il mondiale in modo diverso dal solito

Van Aert è uno dei grandi favoriti del mondiale in Australia che si correrà il 18 settembre.
Dopo aver fallito la conquista dell’oro nel 2020 e nel 2021, ha deciso di avvicinarsi alla prova iridata in modo diverso.

Gli anni passati ha sempre corso tanto, arrivando al Campionato del Mondo già in calando, con le riserve di energie al lumicino.
Quest’anno, invece, dopo il Tour ha scelto di correre pochissimo. Solo 4 gare: Amburgo, Bretagne Classic (a cui ha già partecipato), GP del Canada e GP di Montreal.
Nel mezzo allenamenti specifici e mirati.

Van Aert insieme alla moglie e al figlio Georges in una foto pubblicata sul suo profilo Insta. In questi giorni in Sardegna si sta allenando duramente, ma si gode anche momenti con la famiglia. Sarà la scelta vincente in vista del mondiale?

Una scelta che dovrebbe permettergli di preservare preziose energie, sia fisiche che nervose. In questo modo, infatti, ha potuto stare più vicino alla famiglia e allenarsi in modo più sereno.
Una scelta che nel ciclismo ultra stressante di questo periodo potrebbe essere quella vincente.
Basti pensare a Mads Pedersen, che nonostante la gamba stratosferica mostrata alla Vuelta ha deciso di rinunciare al mondiale, perché non se la sente di stare ancora lontano da casa…

QUI il profilo Strava in cui trovate le uscite di Van Aert in Sardegna.