Scatta oggi da Lido di Camaiore (Lu) con una cronometro individuale di 13.9 km la Tirreno-Adriatico 2022. Il primo corridore a partire sarà Leonardo Basso (Astana Qazaqstan Team) alle 14:10.
L'ultimo corridore a scendere dalla pedana sarà Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) alle 16:56.
Il campione sloveno, fresco vincitore della Strade Bianche, è il grande favorito per la vittoria finale dopo aver già conquistato la "Corsa dei Due Mari" la scorsa stagione.
Pogačar, dunque, mette nel mirino un bis che è riuscito solo ad altri sei corridori: Francesco Moser (1980, 1981), Tony Rominger (1989, 1990), Giuseppe Saronni (1978, 1982), Nairo Quintana (2015, 2017), Rolf Sørensen (1987, 1992), Vincenzo Nibali (2012, 2013).
Il podio finale dell'edizione 2021. 1° Tadej Pogačar (al centro), 2° Wout Van Aert (a sinistra), 3° Mikel Landa
1.133,9 i km totali, sette tappe e un dislivello-record di 14.000 metri.
La Tirreno-Adriatico per la prima volta si concluderà di domenica tornando così dopo 12 anni sul traguardo di San Benedetto del Tronto (Ap). Nel 2010 fu volata con successo di Boasson Hagen su Petacchi e Modolo.
24 le squadre al via, 167 i corridori.
Il percorso della Tirreno-Adriatico 2022
La Tirreno-Adriatico 2022 è una delle edizioni più dure di sempre.
162 km la distanza media giornaliera da percorrere. 13 in tutto i GPM, sei i Traguardi Volanti. Ma soprattutto tante tappe nervose, che promettono spettacolo.
La tre giorni conclusiva nelle Marche si aprirà venerdì con l'arrivo sul muro di Fermo (3,2 km, pendenza massima 21%), identico finale del successo di Sagan nel 2017 su Pinot e Roglič. Il giorno del giudizio sarà sabato, con il Monte Carpegna, tra Marche e Romagna: 3.800 metri di dislivello totale, 6 km al 10% e punte del 15% da ripetere per due volte.
Qui veniva Marco Pantani quando voleva “sentirsi dentro”: partenza da Cesenatico, un allenamento di 200 km che arrivava ai confini con la Toscana, sulle Balze del monte Fumaiolo. E del Carpegna Il Pirata diceva: «Non ho bisogno di allenarmi in alta montagna, il Carpegna mi basta». Chi l'ha affrontata, avrà capito il motivo di queste parole...
Ancora adesso, sul parapetto verso l’infinito, c’è una scritta: «Questo è il cielo di Pantani».
1° tappa, lunedì 7 marzo | Lido di Camaiore-Lido di Camariore (Tissot itt), 13,9 km
Crono da specialisti puri composta da due settori praticamente rettilinei che si percorrono in andata e ritorno sulla medesima carreggiata, intervallati da un “giro di boa” un po’ più complesso e articolato. Percorso rettilineo per 5,6 km fino alla svolta di Forte dei Marmi dove viene rilevato il tempo intermedio. Quindi percorso con carreggiata ristretta e con due curve ad angolo retto (verso sinistra) che a 7,7 km dall’arrivo riportano sul lungomare di Forte dei Marmi per ritornare al Lido di Camaiore.
2° tappa, martedì 8 marzo | Camaiore-Sovicille, 219 km
Tappa mossa e articolata specialmente nella seconda parte, dove i corridori troveranno ben poca pianura.
Partenza da Camaiore e attraverso la pianura Pisana si raggiunge Volterra toccando Pisa, Ponsacco e Lajatico. Si entra poi nel Senese con una serie di saliscendi più o meno impegnativi fino a raggiungere la Colonna di Montarrenti dove inizia una sorta di circuito. Si passa da Rosia e dopo un breve tratto della ss.223 si scala la salita de La Pineta prima di transitare a Monticiano e raggiungere la piana di San Galgano. Nuova scalata fino a Chiusdino e quindi ancora una breve salita (Frosini) per ritornare alla Colonna di Montarrenti.
Il finale è pianeggiante, ma se la tappa sarà affrontata a ritmo alto è difficile immaginare un arrivo in volata.
3° tappa, mercoledì 9 marzo | Murlo-Terni, 170 km
Tappa leggermente ondulata, specie nella prima parte, ma tutto sommato abbastanza semplice. Nella prima parte si affrontano alcune salite come la Foce e il Valico del Nibbio. Dopo Orvieto inizia l’ultima parte ancora mossa, ma da Amelia in poi il percorso è quasi tutto a favore. E' un'occasione che i velocisti non possono farsi sfuggire.
4° tappa, giovedì 10 marzo | Cascata delle Marmore-Bellante, 202 km
Tappa di attraversamento dell’Appennino che promette spettacolo.
Dalla Cascata delle Marmore si sale con pendenze dolci fino al valico di Torre Fuscello prima di raggiungere Leonessa: il gruppo percorre poi la Salaria una volta raggiunta la località di Posta. Dopo una breve ascesa la Salaria si snoda sempre in leggera discesa fino a raggiungere Ascoli Piceno. Breve risalita a Maltignano prima di entrare nel circuito finale da percorrere due volte dopo il primo passaggio sull’arrivo.
5° tappa, venerdì 11 marzo | Sefro-Fermo, 155 km
È la tappa dei Muri, costituita da due parti distinte.
La prima attraverso l’Appennino fino alle porte della provincia di Fermo e la seconda più articolata con cinque muri tra avvicinamento all’arrivo e circuito finale.
Nella prima parte si toccano Castelraimondo, San Severino Marche per salire al Valico di Pietra Rossa. Discesa su Cingoli e Treia per passare da una valle all’altra attraverso una serie di salite e discese.
Dopo Montegranaro si scala il Muro di Monte Urano (pendenza massima del 15%). Ingresso in Fermo dal Lido per affrontare la salita di Capodarco (pendenza massima del 18%) e in rapida sequenza la salita di Fermo-Strada Calderari con successivo passaggio vicino all’arrivo. Di qui un semi circuito di circa 18 km con le salite impegnative di Madonnetta d’Ete e di nuovo Fermo-Strada Calderari. Dopo la salita di Strada Calderari che immette nell’abitato di Fermo (pendenze fino al 20%) si continua a salire per vie cittadine strette e pavimentate in porfido. Breve discesa agli ultimi 750 m per poi salire fino all’arrivo su una rampa attorno al 10%.
Arrivo per corridori da Classiche, che potrebbe incidere non poco anche sulla classifica generale.
6° tappa, sabato 12 marzo | Apecchio-Carpegna, 215 km
Sarà la tappa decisiva della Tirreno-Adriatico 2022, con il durissimo circuito finale del Cippo di Carpegna da ripetere due volte. Il circuito si compone della salita di 6 km con pendenze fino al 14% e della successiva discesa, pure questa molto impegnativa, fino a ripassare sull’arrivo per un secondo giro.
Ultimi 3 km metà in discesa veloce e metà in salita. Ultimo km al 3% circa con breve spianata negli ultimi 400m.
Se c'è una tappa da non perdere per gli appassionati, anche per il suo valore simbolico, è proprio questa.
7° tappa, domenica 13 marzo | San Benedetto del Tronto-San Benedetto del Tronto, 159 km
Tappa mossa nella prima parte e piatta negli ultimi 80 km.
Partenza leggermente a salire con passaggio in Offida e da lì con lievi saliscendi Rotella, Montedinove e Castignano. Dopo il passaggio da Ripatransone lunga discesa fino a Grottammare dove si entra nel circuito di circa 15 km da ripetere cinque volte.
Percorso del circuito prevalentemente su strade rettilinee, larghe e asfaltate.
I favoriti
Tra i principali pretendenti alla conquista della Tirreno-Adriatico 2022, il campione in carica Tadej Pogačar (UAE Team Emirates), fresco vincitore di Strade Bianche e trionfatore dell'UAE Tour. Al via anche il Campione del Mondo Julian Alaphilippe con il compagno Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl Team), al debutto in questa cosa.
E poi Miguel Angel Lopez (Astana Qazaqstan Team), Damiano Caruso (Bahrain-Victorious), Wilco Keldermann e Jai Hindley (BORA-Hansgrohe), Rigoberto Uran (EF Education-EasyPost), Tao Geoghegan Hart, Richard Carapaz, Richie Porte (INEOS-Grenadiers), Domenico Pozzovivo (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux), Jakob Fuglsang (Israel-Premier Tech), Jonas Vingegaard e Sepp Kuss (Jumbo-Visma), Enric Mas (Movistar Team), Romain Bardet (Team DSM), Giulio Ciccone (Trek-Segafredo).
A completare il parterre de roi Peter Sagan (TotalEnergies), Greg Van Avermaet (AG2R Citroën Team, vincitore dell'edizione 2016), Filippo Ganna ed Elia Viviani (INEOS-Grenadiers), Mark Cavendish (Quick-Step Alpha Vinyl Team), Tim Merlier (Alpecin-Fenix), Arnaud Démare (Groupama - FDJ), Alexander Kristoff (Intermarché - Wanty - Gobert Matériaux), Giacomo Nizzolo (Israel-Premier Tech), Michael Matthews (Team BikeExchange-Jayco), Caleb Ewan e Tim Wellens (Lotto-Soudal) che andranno alla ricerca dei successi parziali.
Le maglie
Le maglie di leader della 57esima Tirreno-Adriatico sono prodotte con tessuti SITIP e disegnate da Sportful.
- Azzurra, leader della classifica generale, sponsorizzata ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo.
- Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata Made in Italy.
- Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata Trenitalia.- Bianca, leader della Classifica dei Giovani, nati dopo il 01/01/1997, sponsorizzata Würth Modyf.
Orari e dove vederla in TV
La Tirreno-Adriatico 2022 potrà godere di tre ore di trasmissione in diretta.
Il palinsesto toccherà oltre 200 Paesi del mondo.
In Italia il racconto inizierà su Rai Sport +HD, per poi culminare con l’ultima ora di gara e relativo dopo gara su Rai 2. Gli appassionati potranno inoltre seguire la Corsa dei Due Mari su Eurosport, Eurosport Player e GCN+, che effettueranno il live streaming delle sette tappe in esclusiva. Di seguito i palinsesti per ogni tappa.
1° tappa, lunedì 7 marzo | Lido di Camaiore-Lido di Camariore (Tissot itt), 13,9 km
Rai Sport+ HD, 15:00-16:15 e Rai 2, 16:15-17:25
Eurosport 2, 16:00-17:15
2° tappa, martedì 8 marzo | Camaiore-Sovicille, 219 km
Rai Sport+ HD, 15:00-16:15 e Rai 2, 16:15-17:25
Eurosport 1, 16:00-17:15
3° tappa, mercoledì 9 marzo | Murlo-Terni, 170 km
Rai Sport+ HD, 15:00-16:15 e Rai 2, 16:15-17:25
Eurosport 1, 16:00-17:15
4° tappa, giovedì 10 marzo | Cascata delle Marmore-Bellante, 202 km
Rai Sport+ HD, 15:00-16:15 e Rai 2, 16:15-17:25
Eurosport 1, 16:00-17:15
5° tappa, venerdì 11 marzo | Sefro-Fermo, 155 km
Rai Sport+ HD, 15:00-16:15 e Rai 2 dalle 16:15
Eurosport 1, 16:00-17:15
6° tappa, sabato 12 marzo | Apecchio-Carpegna, 215 km
Rai Sport+ HD, 14:50-15:30 e Rai 2 dalle 15:30
Eurosport 1, 14:45-16:30
7° tappa, domenica 13 marzo | San Benedetto del Tronto-San Benedetto del Tronto, 159 km
Rai Sport+ HD, 13:45-14:10 e Rai 2 dalle 14:10
Eurosport 1, 13:30-15:15
Per maggiori informazioni sulla gara: tirrenoadriatico.it
Crediti per tutte le immagini: LaPresse
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