La Silex è la bici dedicata al gravel di Merida.
In particolare, il modello oggetto del test, la Silex 7000, è la versione in carbonio più pregiata della gamma disponibile per l’Italia.
Viene equipaggiata con gruppo Shimano Ultegra GRX810 e ruote Fulcrum Racing 700. 

Merida Silex 7000

Oltre ai modelli in carbonio, la Merida Silex è disponibile anche con telaio in alluminio e forcella in carbonio.

La Merida Silex si fa notare in special modo per una geometria ispirata in parte alla Mtb e in parte alle bici Endurance.

Il tubo orizzontale e quello di sterzo sono di dimensioni importanti, mentre l’attacco manubrio è volutamente di dimensioni compatte, per ottenere il massimo della maneggevolezza.

Merida Silex 7000

Come per la maggior parte delle Gravel più recenti, vi anticipiamo che la Merida Silex 7000 è equipaggiata con ruote 700C (28”), ma è compatibile anche con ruote 650B (27,5”).

Di seguito il test completo ma, prima di proseguire, vi consigliamo di dare un’occhiata al video qui sotto, in cui vi mostriamo la Merida Silex 7000 in azione e vi parliamo di come è fatta e di come si comporta.




1 – DETTAGLI TECNICI TELAIO
– Geometria: 9
La Merida Silex 7000, come anticipato, ha una geometria “ibrida” tra Mtb e bici endurance.

Il telaio è molto lungo: in taglia M la lunghezza del tubo orizzontale è di 58 cm e viene abbinato ad un attacco manubrio da 8 cm.
Altra peculiarità è la notevole lunghezza del tubo di sterzo, che misura ben 20 cm.

Diretta conseguenza delle misure appena esposte, sono il reach di 40 cm e lo stack di addirittura 62,5 cm.
L’angolo di sterzo è molto aperto (71°), quello piantone invece risulta piuttosto dritto (74°).
I foderi posteriori misurano 43 cm, l’interasse 1061 cm.

– Assetto in sella: 8,5
Sono alto 1,79 cm e pedalo a 75,5 cm, e la scelta della taglia M è stata azzeccata.
Si tratta di una bici con una impostazione molto diversa dalle bici da corsa “classiche”.

Per questo, nella scelta della taglia è meglio non tenere in considerazione la lunghezza del tubo orizzontale, ma il parametro di riferimento più significativo è il reach.

Merida Silex 7000

Ad esempio, io di solito pedalo su bici con reach di 38/39 cm, mentre nel caso nella Merida Silex ho optato per il telaio con reach di 40 cm, poiché viene compensato dall’attacco manubrio “corto” di 8 cm.

Altra nota distintiva della bici è la lunghezza del tubo di sterzo.
Nella taglia M misura 20 cm e porta ad avere un assetto molto alto e rilassato tipico delle bici endurance. Da consigliare per chi cerca una posizione rialzata e confortevole.
Personalmente, non amo particolarmente bici con un assetto anteriore troppo alto ed ho provveduto ad abbassare il più possibile il manubrio, eliminando gli spessori tra telaio e attacco.

– Cura costruttiva: 8,5
Peculiarità della Merida Silex 7000 è la versatilità.
Tra le caratteristiche più interessanti vi è la compatibilità con ruote e sezioni di pneumatici molto diverse.
Come standard la Silex viene equipaggiata con ruote da 700C e pneumatici da 38 mm, ma il passaggio ruota per questo standard consente l’uso di sezioni fino a 42 mm.

Come anticipato, però, la bici è compatibile anche con ruote 650B ed in quel caso la sezione massima è di 50 mm per le bici in carbonio come la “nostra” Silex 7000, mentre si riduce a 42 mm per le bici con telaio in alluminio.

Se parliamo del telaio in carbonio con la quale è realizzata la Merida Silex 7000, dobbiamo sottolineare che per proteggere l’integrità delle fibre è stata utilizzata una resina epossidica con l’aggiunta di nanoparticelle, che ne aumentano la resistenza agli urti fino al 40%.
Interessante e molto particolare anche la forma della forcella che si è rivelata molto efficiente nei tratti sconnessi.

Merida Silex 7000

Il telaio è dotato di supporti per parafanghi sul triangolo posteriore e sulla forcella per un utilizzo invernale e commuting.
È provvista di molti punti di fissaggio per portapacchi, borse e portaborracce, che la rendono perfetta come bici da turismo e bikepacking.

I telai in carbonio hanno anche un sistema di chiusura del reggisella integrato, che si trova nel punto di congiunzione tra tubo superiore e foderi alti posteriori.

Da notare l’inserto in alluminio con alette fresate al CNC posto sotto la pinza posteriore:
è pensato per dissipare più velocemente il calore in frenata e può diventare utile quando si fa un utilizzo estremo della bici o quando si viaggia “a pieno carico”.

Infine, un dettaglio che ho apprezzato in modo particolare è il minitool integrato sotto la sella Merida Expert CC, dalle dimensioni ridotte, ma molto completo.

– Componentistica utilizzata: 9
La Merida Silex 7000 viene allestita con gruppo Shimano Ultegra GRX810.
Si tratta della versione più pregiata del gruppo meccanico della casa giapponese.
Per questo modello è stata scelta una guarnitura con doppia corona 48×31 e cassetta posteriore 11 velocità 11-34.

Le ruote sono le Fulcrum Racing 700 DB in alluminio, in questo caso montate con copertoncini Maxxis Rambler 700x38C, ma anche tubeless ready.
Le ruote Fulcrum 700 DB sono un modello custom che corrisponde perfettamente come caratteristiche tecniche al modello Racing 7 DB. 

L’impianto frenante prevede dischi da 160 mm sia all’anteriore che al posteriore.

Il resto della componentistica è firmata Merida: si tratta del reggisella in carbonio con 0 offset, manubrio e attacco Merida Expert in alluminio.

Merida Silex 7000

– Peso bici: 9
Il peso rilevato in taglia M senza pedali è di 8,9 kg.
A nostro avviso un peso ottimo, anche il relazione al prezzo.

– Prezzo bici: 9
Il prezzo al pubblico della Merida Silex 7000 è di 3.140 euro.
Un valore molto concorrenziale in relazione alla qualità del prodotto.
Se facciamo un confronto con altri marchi, a pari allestimento possiamo trovare differenze fino a 1.000 euro.

Merida Silex 7000

– Garanzia sul telaio: 10
Merida prevede una garanzia a vita per tutti i telai in carbonio e in alluminio a catalogo dal 2016. Per le forcelle gli anni di garanzia sono 5.

Voto finale (da 1 a 10): 9

2 – COMPORTAMENTO IN SALITA
– Su asfalto: 9
Il comportamento della Merida Silex 7000 nei tratti in salita asfaltati è molto simile ad una bici endurance vera e propria.

Si sente l’impostazione alta dell’anteriore e la guarnitura con doppia dentatura restituisce le medesime sensazioni di una bici road anche in quanto a utilizzo dei rapporti. Le gomme Maxxis Rambler, mediamente tassellate, fanno perdere un po’ di grip se si incontrano tratti molto ripidi bagnati.
Se non si bilanciano bene i pesi si potrebbe verificare lo slittamento della ruota posteriore. 

gomme Maxxis gravel

– Su sterrato: 8,5
Quello che ho apprezzato sulle salite asfaltate, cioè la guarnitura doppia, diventa un piccolo limite in quelle sterrate, soprattutto se particolarmente tecniche e con continui cambi di pendenza.

Saltare continuamente da una corona all’altra, anche se permette di trovare sempre il rapporto giusto, è un’operazione abbastanza macchinosa.
Sempre buono il grip de lo pneumatico, anche se utilizzato con camera d’aria e pressioni di circa 3 bar all’anteriore e 3,2 bar al posteriore. In configurazione tubeless l’aderenza sarà ancora migliore.

Voto finale (da 1 a 10): 8,75

Merida Silex 7000

3 – COMPORTAMENTO IN DISCESA
– Su asfalto: 9,5
La bici è molto stabile e facile da guidare, paga naturalmente qualcosa in precisione vista l’angolazione aperta del tubo sterzo.

Grazie alla guarnitura doppia, con corona esterna da 48 denti, e alla rapportatura posteriore 11-34, si riescono a fare con facilità velocità elevate, difficilmente raggiungibili con un monocorona.

– Su sterrato: 9
La bici si comporta in modo eccellente, anche nei tratti più tecnici.

Il merito, a mio avviso, è della forcella molto aperta e dalla forma particolare che restituisce quasi la sensazione di una sospensione.
Anche i foderi posteriori da 43 cm fanno la loro parte, rendendo la bici comoda e stabile.

Non ho provato la Merida Silex 7000 in configurazione tubeless, ma sicuramente sarebbe stata ancora più performante, soprattutto nei tratti sconnessi, grazie alle pressioni più basse.

Voto finale (da 1 a 10): 9,25

Merida Silex 7000

4 – COMPORTAMENTO SUL PEDALATO
– Su asfalto e sterrato: 9
Si tratta di una bici che ti consente di pedalare in modo efficiente e confortevole sia su asfalto che sterrato, grazie all’ampia scelta dei rapporti.

Su asfalto si riesce ad ottenere sempre una buona scorrevolezza, anche se per un utilizzo prevalentemente stradale sarebbe consigliabile la scelta di uno pneumatico meno tassellato soprattutto per avere maggiore aderenza in condizioni critiche.

Le geometrie off-road la rendono divertente e sicura.
Si passa facilmente dall’asfalto allo sterrato mantenendo sempre un ottimo feeling.

Voto finale (da 1 a 10): 9

VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 9



IN CONCLUSIONE
La Merida Silex 7000 è una bici che riesce a bilanciare bene le sue due anime.

Una fortemente orientata al Gravel, viste le geometrie che strizzano l’occhio all’off-road e la grande varietà di ruote e pneumatici con la quale è compatibile.
Un’altra da bici Endurance, in quanto è scorrevole e comoda quando c’è da pedalare grazie alla guarnitura doppia e alla cassetta posteriore che potremmo definire quasi stradale.

Mi sono trovato a mio agio in ogni situazione, anche le più estreme, ma allo stesso tempo sarebbe una perfetta compagnia di viaggio per lunghe avventure o per fare del sano turismo in bicicletta.

E’ predisposta per parafanghi, portapacchi e portaborracce, cosa che le permette di essere ideale anche da usare in città o per brevi spostamenti giornalieri.

Una nota di merito, in relazione alla qualità di componenti e telaio, va al prezzo, decisamente interessante.

A chi non la consigliamo?
A chi vuole andare forte anche nella pratica Gravel.
Questa è più una bici da avventura, da viaggio, senza necessariamente cercare la prestazione. Insomma, una bici destinata a chi vuole godersi la pedalata…

Per maggiori informazioni: meridaitaly.it

Abbigliamento e accessori utilizzati nel video e nelle foto
Casco ABUS AirBraker
Giacca: Alexander Jakka
Pantaloni in licra: Alexander Aragon

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