TEST – Goodyear Vector Sport: sorprende e si fa perdonare un difetto

Non so voi… A me gli pneumatici griffati con la scarpa alata del dio romano Mercurio, figlio di Giove, fanno venire in mente la Formula 1 e la leggendaria rivalità tra Alain Prost e Ayrton Senna (foto sotto) a cavallo tra gli anni ’80 e ’90.

Se a questo aggiungiamo il fatto che Senna è il mio mito posso pure confessarvi che durante il test delle gomme Goodyear Vector Sport ero pervaso da una certa componente romantica.

E le suggestioni non si sono certo fermate alla Formula 1…
La storia di Goodyear inizia nel 1898. Frank Seiberling prende in prestito 3.500 dollari da suo cognato ed acquista una fabbrica abbandonata sulle rive del fiume Little Cuyahoga ad Akron, Ohio, Stati Uniti. Nasce così The Goodyear Tire & Rubber Company. Il nome è un omaggio a Charles Goodyear, inventore statunitense, che nel 1839 brevettò il processo di vulcanizzazione della gomma.

La produzione inizia il 21 novembre 1898 e, pensate un po’, tra le prime gomme ci sono anche pneumatici per biciclette.

Nel 2018, a 120 anni da quel primo lotto di gomme, Goodyear concede l’uso del proprio marchio all’azienda americana Rubber Kinetics.
Nel 2021 il celebre Wingfoot (la scarpa alata) entra nel ciclismo che conta grazie alla partnership con il Team Qhubeka Assos.

Oggi nei tre stabilimenti Rubber Kinetics di Nantou, 220 km a sud di Taipei (Taiwan), 110 dipendenti suddivisi in due turni da otto ore danno vita alle gomme Goodyear Bicycle Tires.

Lo pneumatico Goodyear Vector Sport, inserito nel segmento High Performance, è una delle ultime novità. Presentato ad inizio primavera assieme ad altre tre coperture strada: Eagle F1 SuperSport R, Eagle F1 R e Eagle (vedi infografica sotto).

Abbiamo testato la versione 700x28c Tubeless Ready…

1 – Dettagli tecnici

– Struttura del copertone: 9,5
High-Performance Endurance Road, ovvero, alte prestazioni e resistenza. È questa la definizione (azzeccata) data da Goodyear al suo Vector Sport.

La carcassa in nylon da 60 TPI (singolo strato, 1 Ply) crea un triplo spessore sotto il battistrada. Una lavorazione “a panino” che permette di accogliere il doppio inserto antiforatura a trama fitta R:Shield Protection (foto sotto).
Le spalle non adottano questa barriera per salvaguardare l’elasticità.

Il battistrada utilizza la mescola Dynamic HP: una miscela brevettata di gomma sintetica e naturale votata alla resistenza alle forature ed alla bassa resistenza al rotolamento.
Lo spessore del battistrada lungo il canale centrale è maggiorato rispetto ad altri prodotti della gamma e presenta una lavorazione a spina di pesce lungo i canali laterali con incisioni a pinna di squalo disposte nella medesima modalità votate all’espulsione dell’umidità.
Intuibile, ma attenzione al verso i montaggio!

Il cerchietto è protetto da uno strato di butile (lo stesso materiale delle camere d’aria tradizionali) per una maggior tenuta del tallone.

– Misure e versioni disponibili: 8,5
700x25c, 700x28c, 700x30c, 700x32c. Quattro misure declinate in due versioni, Tubeless Ready e camere d’aria (Tube Type, TT), tutte con fianco color nero.

L’offerta è interessante ed oltre alla possibilità di utilizzare le coperture tubeless che ora vanno per la maggiore, non taglia le gambe ai ciclisti che amano la camera d’aria superleggera.
Una combinazione, quest’ultima, che ad un costo relativamente contenuto apre ad un risparmio di peso che si aggira sui 70 gr a ruota. Il tutto senza sacrificare la doppia protezione antiforatura.
Qui sotto tutte le specifiche.

– Larghezza effettiva in mm: 10
Il test è stato eseguito su ruote Bontrager Aeolus RSL 51: canale interno da 23 mm con uncino.

La copertura da 28 mm gonfiata a 4,5 bar restituisce una dimensione reale pari a 29,65 mm. Una quota che copia il comportamento di altri pneumatici della stessa misura con carcassa in nylon montati sulla medesima ruota.

– Mescole disponibili: 9
Tutte le versioni adottano la mescola proprietaria Dynamic HP.
Ho percorso oltre 1.800 km con questo treno di gomme affrontando strade sporche e umide, ricche di sale antigelo con temperature anche sotto lo zero.

Anche in queste condizioni vicine al limite la gomma non tradisce e rimane elastica. In sostanza risulta meno legnosa e più morbida rispetto ad altre coperture con costruzione simile. A beneficio dell’aderenza.
Una piacevole sorpresa!

– Peso: 8,5
Peso dichiarato: 350 gr. Peso rilevato: 339 gr.
La gomma, come si dice in gergo, tende ad asciugarsi con il passare del tempo. Ho pesato coperture provenienti da Goodyear e da un negozio online: in entrambi i casi ho rilevato un peso inferiore a quello comunicato.
Aspetto non comune.

Certo, non è leggerissima, ma non si tratta di una copertura da competizione.

– Prezzo: 9
Non è facile trovare una copertura tubeless sotto i 60 euro dotata di doppio inserto antiforatura e peso accettabile. 58 euro il prezzo di listino.

Il punto prezzo allinea solo apparentemente la copertura alla concorrenza perché se si vanno a spulciare le schede tecniche il Goodyear Vector Sport offre qualcosa di più.

Il nostro test su strada positivo ne è la conferma e rende giustizia a questo marchio distribuito in Italia da Mandelli che non è ancora così comune tra gli appassionati.

La gomma non è facile da reperire. Lo street price (spedizione inclusa) è leggermente inferiore al listino 56,48 euro.

Vector Sport: una “gomma outsider” è da tenere in considerazione sopratutto se amate pedalare anche durante la stagione fredda. A conti fatti è un peccato non vederne di più in giro.

Voto finale (da 1 a 10): 9,16

2 – Prestazioni

– Facilità di montaggio: 10
Nessun problema durante la prima installazione. A marzo avevo curato la pubblicazione delle novità Goodyear e se da un lato il marchio metteva in vetrina la tenuta alla pressione questa qualità ha, di solito, inevitabili ricadute in fase di smontaggio.

Complice una leggera perdita d’aria dovuta ad una valvola ho colto l’occasione per smontare lo pneumatico una volta in più. L’operazione è un po’ più ostica rispetto ad altre coperture, ma nulla di impossibile. Già alla terza sessione la gomma risultava più malleabile.

Ho inserito 50 ml di liquido sigillante per ruota e salvo un paio di leggere sbavature dal fianco tutto ok. La tenuta alla pressione l’ho ritrovata dopo aver chiuso in una settimana tre uscite. A distanza di 48 ore con la bici in ambiente fresco la perdita di pressione è inferiore a 0,5 bar: non male!

– Scorrevolezza: 8
La gomma non è stata messa alla prova da bicyclerollingresistance.com.
Difficile darvi un riscontro scientifico in merito.
Ad ogni modo a pressioni tra i 4,5 ed i 5 bar le prestazioni sono in linea con altri pneumatici progettati per le lunghe distanze e condizioni difficili.

A tal proposito Goodyear mette a disposizione lo strumento Tire Pressure Guide sviluppato in collaborazione con Sram al fine d’identificare la configurazione più adatta attraverso l’incrocio di diversi parametri (peso ciclista, tipo di gomma, peso bici, stile di guida, etc.).

– Tenuta di strada: 9,5
La gomma di base l’ho trattata male!
Non ho mai pulito il battistrada nemmeno quando, a 1.000 metri d’altitudine, mi sono ritrovato a viaggiare per qualche chilometro a ruota di un camion spargisale. Ovviamente non è questo il modello da seguire.

Nonostante ce l’abbia messa tutta per mettere in crisi il Vector Sport, affidabilità ed aderenza non non sono mai state compromesse.

Saggia, a mio avviso, la scelta di mantenere liberi i fianchi da un’eventuale protezione. La gomma copia meglio le irregolarità in ogni condizione e fondo anche quando si tratta di affrontare strade con brecciolino.
Sono riuscito a fidarmi di più rispetto ad altri pneumatici su fondo bagnato.

– Comfort: 8,5
La gomma su asfalto pulito e regolare è leggermente più “ruvida” rispetto ad altri pneumatici che presentano un disegno del battistrada più essenziale.
Un aspetto che comunque non riporta su scala macro interferenze degne di nota.

– Durata: 9,5
Ripeto… Pneumatico trattato peggio di altre gomme in test grazie anche alle condizioni meteo. Nessun micro taglio, abrasione o principio di decadimento.

L’indicatore d’usura della gomma posteriore dopo più di 1.800 km mostra però che il battistrada non è vergine.

– Resistenza alle pizzicature e/o forature: 9,5
Nessun incidente di percorso. Chi si allena in inverno, magari a ridosso delle montagne, sa bene quali possono essere le condizioni delle strade: più sporche rispetto al solito.

Voto finale (da 1 a 10): 9,25

VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 9,2

Goodyear Vector Sport: in conclusione

Svelo qui il motivo del difetto annunciato nel titolo.
Durante la prima uscita, dopo pochi metri, ho avvertito una irregolarità che creava una risonanza sul manubrio sopratutto in discesa in fase di frenata, ma percepibile anche in pianura tra i 12 ed i 35 km/h. Qualcosa di molto simile a quando si fora ed il corpo esterno rimane sulla gomma.

In origine la gomma anteriore oltre ad un abbondante strato protettivo presentava anche un punto di giunzione evidente al centro del battistrada così ho preferito lasciar spazio ai chilometri cercando di “ascoltare la gomma” che nonostante tutto assolveva comunque il suo compito. Durante una discesa tecnica e veloce dopo aver percorso 800 km ho avuto la conferma definitiva che c’era qualcosa che non andava.

Causa la mancata disponibilità della copertura da 28 mm abbiamo acquistato come redazione il Goodyear Vector Sport su bikeinn.
Ovviamente non sono mancati i confronti con Mandelli e la Casa Madre.

Abbiamo verificato la copertura incriminata in officina sul centraruote ed è emerso uno spessore non omogeneo del battistrada non presente sul secondo pneumatico.
Precisiamo che distributore e Casa Madre ad oggi non hanno rilevato difetti/anomalie sul Vector Sport che noi mettiamo ovviamente a disposizione per ulteriori approfondimenti.

A conti fatti è questo l’unico “incidente di percorso” di un test molto positivo.

Perché comprarlo

• Stabile e performante anche a temperature fredde tendenti all’estremo
• Doppia protezione antiforatura
• Tenuta di strada anche su fondo bagnato e sporco
• Rapporto qualità/prezzo
• Possibilità di usare una copertura dedicata alla camera d’aria

Perché non comprarlo

• Alte prestazioni sì, ma se cercate la massima scorrevolezza potrebbe non fare per voi

Per maggiori informazioni:
goodyearbike.com
mandelli.net

QUI tutte le news, i test e gli approfondimenti riguardanti Goodyear.

Qui sotto tutti i dettagli delle nuove coperture presentate ad inizio primavera: Eagle F1 SuperSport R, Eagle F1 R, Eagle e Vector Sport.

Nuova gamma gomme Goodyear 2023: tubeless da 235 gr