TEST - Cervélo S3 Disc Ultegra Di2. Una spada in pianura ed esaltante in discesa
Nicola Checcarelli
TEST - Cervélo S3 Disc Ultegra Di2. Una spada in pianura ed esaltante in discesa
Nicola Checcarelli
La Cervélo S3 Disc può essere considerata la sorella minore dell’avveniristica S5 lanciata lo scorso anno dal brand canadese e utilizzata dal Team Sunweb.
La linea è leggermente diversa, ma anche la S3 Disc presenta soluzioni tecniche d’avanguardia, votate ad ottenere il massimo delle prestazioni aerodinamiche e il miglior trasferimento di potenza possibile.
Già al primo sguardo si capisce che si tratta di una bici nata per le alte velocità.
Sensazione confermata appena si sale in sella e si comincia a pedalare sopra i 35 km/h.
Non a caso, Cervelo sul proprio sito la consiglia per sprint, criterium, percorsi veloci.
Le forme e le sezioni dei tubi sono frutto di un’attenta progettazione e di una successiva analisi in galleria del vento.
La generosa dimensione delle tubazioni e, in particolare, della scatola del movimento centrale e della zona sterzo, aumentano in modo significativo la rigidità torsionale.
E’ proprio la rigidità torsionale che si apprezza maggiormente su strada, poiché valutare i vantaggi aerodinamici è decisamente più complesso senza effettuare dei test specifici.
Se consideriamo la tipologia di bici, una menzione particolare va fatta anche in merito al comfort.
Non può essere paragonata ad una bici Endurance, ma per essere un’aero bike il risultato è davvero interessante.
Di questo aspetto, oltre che di tutte le altre sensazioni su strada, vi parliamo nella video presentazione che trovate qui sotto.
1- DETTAGLI TECNICI TELAIO
– Geometria: 10
La Cervélo S3 Disc è una bici aero, ma con un’impostazione pensata per dare la possibilità di essere sfruttata al meglio da un pubblico molto vasto.
Le geometrie, infatti, non sono per nulla estreme e permettono di mantenere una posizione comoda anche sulle lunghe distanze.
In misura 56 il reach è di 386 mm, lo stack di 580 mm, valori quasi più vicini ad una bici Endurance che ad una aero.
L’angolo di sella è di 73°, mentre quello di sterzo è di 73,5°.
Le misure dei foderi bassi del carro e dell’interasse sono piuttosto corti, rispettivamente 40,5 e 980,8 cm, rendendo la bici scattante e agile, ma non troppo nervosa.
Nel complesso un risultato davvero azzeccato.
– Assetto in sella: 9
Sono alto 183 cm e pedalo con un’altezza sella di 77,5 cm.
Sulla taglia 56 che ho utilizzato per il test mi sono trovato a mio agio, anche se in virtù del reach contenuto avrei potuto osare anche una misura 58.
– Cura costruttiva: 9
Telaio e forcella si caratterizzano per una linea pulita e per una cura costruttiva notevole.
Il movimento centrale BBRight garantisce la massima rigidità.
Pratica e funzionale la chiusura del reggisella a scomparsa che si abbina al reggisella aerodinamico in carbonio.
Anche il montaggio e la regolazione della sella sul reggisella sono semplici, cosa non del tutto scontata quando si parla di modelli aero.
Unica accortezza, occorre serrare bene la rondella anteriore che permette di agire sull’inclinazione della sella, altrimenti rischia di allentarsi.
Utile anche la possibilità di regolare il portaborraccia sul tubo obliquo in due posizioni.
Ho trovato estremamente funzionali anche i perni passanti R.A.T (Rapid Axle Technology), che permettono il montaggio e lo smontaggio delle ruote in maniera rapida e veloce (ne abbiamo mostrato il funzionamento nella nostra video presentazione).
Una soluzione pensata per velocizzare il cambio ruota dei Pro’, ma che rende più facile la vita di tutti.
Discorso a parte merita il sistema semi-integrato di attacco in alluminio e manubrio in carbonio firmati Cervélo, che ha pregi e difetti.
Il vantaggio principale è quello relativo al passaggio interno dei cavi, che migliora estetica e aerodinamica.
Di contro, il montaggio e la manutenzione sono un po’ complessi.
Per quanto riguarda le modifiche all’assetto, il particolare sistema ideato da Cervélo permette di alzare e abbassare il manubrio, utilizzando gli appositi spessori, senza problemi.
Ovviamente, nel caso in cui vogliate cambiare la lunghezza dell’attacco, dovrete necessariamente ricorrere al componente specifico destinato a questa S3 Disc.
Linea e grafiche sono decisamente indovinate: ben fatte, aggressive, per chi non vuole passare inosservato.
– Componentistica utilizzata: 9
La versione utilizzata per il test è la più pregiata tra quelle in catalogo: prevede un allestimento con gruppo completo Shimano Ultegra Di2 Disc della serie R8000, che come sempre si è dimostrato preciso ed affidabile.
Rispetto al Dura Ace, paga dazio solo in termini di peso, ma permette un notevole risparmio di prezzo.
Manubrio e attacco sono specifici e firmati Cervélo, poiché permettono la completa integrazione dei cavi.
Cervelo è anche il reggisella aerodinamico in carbonio dedicato per la S3 Disc.
Le ruote Novatec non rientrano tra i marchi più blasonati, ma il modello in carbonio R5 con profilo da 48 mm si è mostrato versatile e molto scorrevole. Unico appunto, visto il livello della bici, l’utilizzo di raggi tondi anziché piatti.
L’allestimento è completato dagli pneumatici Continental Grand Prix SL da 25 mm e dalla sella Prologo Dimension STN.
– Peso bici: 6,5
8,450 kg senza pedali e portaborraccia non sono pochi e in salita si sentono.
Ma è un limite che riguarda la maggior parte delle bici aero.
Il voto, ovviamente, è relazionato anche al prezzo della bici.
– Prezzo bici: 6,5
La Cervélo S3 Disc nella versione utilizzata per il test costa 6.599 euro.
Prezzo giustificato dalla qualità del telaio e delle sue soluzioni tecniche, ma comunque impegnativo, soprattuto considerando l’allestimento Shimano Ultegra Di2.
– Garanzia sul telaio: 9,5
Cervélo garantisce a vita i propri telai (ad esclusione di verniciatura e grafiche) esclusivamente sul primo proprietario.
Voto finale (da 1 a 10): 8,5
2 – COMPORTAMENTO IN SALITA
Sulle salite pedalabili, e su quelle brevi da superare di potenza, la rigidità laterale del telaio compensa senza difficoltà il peso non proprio contenuto della bici.
Quando si affrontano ascese più lunghe e con pendenze superiori all’8%, si capisce di non essere sul terreno ideale per questa S3 Disc.
Ma d’altronde non si può scegliere una bici del genere pensando che dia il meglio di sé in salita.
Grazie alla cassetta 11-30 posteriore e alla corona anteriore da 36 si può affrontare qualsiasi ascesa, l’importante è non stare troppo a guardare il cronometro.
Voto finale (da 1 a 10): 7
3 – COMPORTAMENTO IN DISCESA
La discesa è il terreno su cui questa Cervélo S3 Disc mi ha maggiormente sorpreso.
La rigidità dell’avantreno garantisce una precisione eccezionale in inserimento di curva, che si abbina ad una grande stabilità durante la percorrenza delle curve veloci.
Intendiamoci, ci vuole un po’ di manico e serve prendere confidenza col mezzo che richiede una guida decisa, ma una volta prese le misure, questa Cervélo S3 Disc nelle discese veloci offre prestazioni eccezionali.
Ottimo anche il comportamento nelle discese tortuose, poiché il passo corto garantisce maneggevolezza e agilità.
Voto finale (da 1 a 10): 10
4 – COMPORTAMENTO IN PIANURA
Come era facile immaginare, rigidità torsionale, soluzioni aerodinamiche e assetto in sella fanno della pianura il terreno ideale di questa bici.
Fino a 30 km/h non si avvertono particolari vantaggi, ma quando l’andatura sale (a patto di avere una gamba adeguata) il divertimento è garantito.
Più aumenta l’andatura, più viene voglia di spingere.
La rigidità del movimento si apprezza negli sprint e nelle volate, ma anche su dossi e percorsi ondulati, dove è necessario alzarsi sui pedali per mantenere alta l’andatura.
Voto pieno meritato in virtù del comfort, molto buono considerando che si tratta di una bici aero.
Voto finale (da 1 a 10): 10
IN CONCLUSIONE
La Cervélo S3 Disc è una bici pensata per ottimizzare la trasmissione di potenza e dare il meglio di sé alle alte velocità.
Non brilla in salita, ma offre un livello di comfort superiore alla media delle bici aero.
Un mezzo ideale per i passisti e i corridori potenti, per chi si cimenta in gare veloci e, in genere, per tutti coloro che in una bici privilegiano la rigidità torsionale.
Tuttavia, mettendo da parte le esigenze degli agonisti e considerando l’ottima capacità di assorbire le vibrazioni e le geometrie equilibrate, può essere un prodotto ideale per tutti coloro che sono affascinati dalle sue forme aggressive ed eleganti.
Per maggiori informazioni: focusitaliagroup.it
Qui invece trovate tutti gli altri test pubblicati su BiciDaStrada.it
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.