Safari e Migration Gravel Race: le ultime avventure di Mattia De Marchi in un film

Giovanni Bettini
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Safari e Migration Gravel Race: le ultime avventure di Mattia De Marchi in un film

Giovanni Bettini
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Si chiama Every Cell of my Body - Tales from Kenya (Ogni Cellula del mio Corpo - Racconti dal Kenya) ed è l'ultima produzione del collettivo Enough Cycling fondato nel 2021 da Mattia De Marchi (foto sotto), Jacopo Lahbi e Federico Damiani, figlio di Roberto, Direttore Sportivo del team Cofidis (foto sotto). Il cortometraggio curato da Alessandro Ponti e Luca Grandini con il supporto di Kask ed Elite, racconta l'esperienza vissuta da Mattia e Federico in occasione della Safari e Migration Gravel Race 2024.

Due competizioni gravel ricche di fascino che si svolgono in Kenya nella seconda metà del mese di giugno.

Safari e Migration Gravel Race: due eventi da mal d'Africa

La Safari Migration Race, è una corsa di un giorno parte del calendario UCI Gravel World Series ed è riservata ad atleti Elite e amatori.
L'evento fa da prologo alla Migration Gravel Race, corsa a tappe composta da quattro frazioni che replica lo stile del Rally Dakar.

Si dorme in tenda in un campo base itinerante, un luogo dove gli atleti condividono ogni momento della giornata in un clima fatto di agonismo, crescita culturale e conoscenza reciproca. Il tutto in uno dei luoghi più affascinanti del Pianeta.
Le due competizioni sono organizzate dal Team Amani.

Mattia e Federico, obiettivi diversi, ma un unico grande comune denominatore: la passione per la bici e l'avventura.

Se dopo aver visto il cortometraggio qui sotto vi viene voglia di prendere parte alla Safari e Migration Gravel Race sappiate che non siete gli unici...

Buona visione!



Per maggiori informazioni su Safari e Migration Gravel Race:
teamamani.com/safari-gravel-race
migrationgravelrace.com

Se volete saperne di più sul collettivo Enough Cycling fondato da Mattia De Marchi e Federico Damiani:
enoughcycling.cc/it

Foto in apertura: Migration Gravel race / Leon van Bon

Qui sotto la nostra intervista video a Mattia De Marchi.


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Sull'autore
Giovanni Bettini

"I poveri sono matti" diceva Zavattini. Anche i ciclisti oserei dire. Sono diventato "pazzo" guardando Marco Pantani al Tour de France 1997 anche se a dire il vero qualcosa dentro si era già mosso con la mitica tappa di Chiappucci al Sestriere. Prima le gare poi le esperienze in alcune aziende del settore e le collaborazioni con le testate specializzate. La bici da strada è passione. E attenzione: passione deriva dal greco pathos, sofferenza e grande emozione.

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