Preparare il Tour de France per una squadra del World Tour è un’impresa enorme.
Occorre pensare alle biciclette, ai kit, agli alimenti, alle auto, e poi gestire la squadra per 21 giorni…

Il Team Trek-Segafredo ci racconta cosa succede dietro le quinte, attraverso una mini-serie di tre articoli pubblicati sul blog ufficiale Trek.
Partiamo dalle biciclette e dai loro accessori, poi diamo uno sguardo all’alimentazione e al recupero dei ciclisti, alla manutenzione delle bici e infine ai kit di abbigliamento, senza dimenticare le auto e il caffè!

preparare il Tour



LE BICICLETTE E L’ATTREZZATURA
I ciclisti hanno bisogno di parecchia attrezzatura per superare 21 tappe in 23 giorni.
Sono necessari molti accessori per far fronte all’usura dovuta a tante giornate di gara in un lasso di tempo così breve. E poi bisogna tener conto di uno o due possibili incidenti.

Ecco qual è l’equipaggiamento tecnico di base:

Almeno 3 telai per ciascun ciclista e 4 per i leader della squadra.
Due telai di ricambio per ogni misura da 50 a 60 cm, per un totale di circa 40 telai.
26 doppie corone SRAM e 12 singole, tra i 50 e 56 denti per la corona più grande.
54 cassette.
40 catene.
60 set di ruote Bontrager.
50 tubolari Pirelli di ricambio oltre a quelli già presenti sulle biciclette.
12 ciclocomputer Wahoo: uno per ciascun ciclista, più quattro di scorta.
3.000 (!) borracce.
Tutto deve essere nuovo di zecca, in modo che i ciclisti siano sicuri che l’attrezzatura sia in perfette condizioni.

La preparazione vera di questa attrezzatura non avviene tanto a ridosso del Tour quanto nei mesi precedenti, durante i quali il team Trek-Segafredo lavora a stretto contatto con i partner, come Pirelli, Sram, Bontrager e Wahoo, per testare e perfezionare tutto in base alle proprie esigenze.
Spesso i partner aggiornano i prodotti anche in base alle performance e ai feedback del team.

ALIMENTAZIONE DEI CICLISTI E MANUTENZIONE DELLA BICI
Per far bene al Tour i ciclisti devono adottare dei regimi di alimentazione e recupero che li rendano più efficienti possibile.
Allo stesso modo, le bici devono essere mantenute sempre in condizioni ottimali, riducendo quasi a zero il rischio di problemi meccanici.

Per garantire che le bici funzionino correttamente, il team Trek-Segafredo ha bisogno di:
– più di quindici litri di sgrassante Finish Line EcoTech,
– 6 flaconi da 120cc di lubrificante per catene,
– una lattina di grasso per tutte le ruote e i cuscinetti,
– almeno 10 lattine da 700cc di detergente per freni a disco.

Per quanto riguarda la nutrizione e il recupero, i numeri sono ancora più grandi:
– 800 gel energetici,
– 400 barrette,
– 30 chilogrammi di mix per bevande da consumare durante la gara
– 2 chilogrammi di bevande per il recupero.

Inoltre, al Tour de France, ogni corridore del team dispone di una sua pistola da massaggio Hyperice Hypervolt e il bus della squadra ha in dotazione due paia di stivali di compressione Normatec che i corridori condividono.

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Come per i telai e i componenti delle bici, Trek-Segafredo effettua alla fine della stagione precedente gli ordini per ciò che pensa sia necessario per superare l’intero calendario delle gare, Tour incluso.
La pandemia di Covid-19 ha creato, però, non pochi grattacapi logistici a molti dei partner di Trek-Segafredo, causando una serie di problemi legati alla spedizione e all’improvviso aumento della domanda di biciclette e di prodotti correlati.

I KIT DI ABBIGLIAMENTO, IL CAFFE’ E LE AUTO
Il team effettua l’ordine dei kit dal suo partner per l’abbigliamento Santini circa due mesi prima della partenza in modo che i corridori possano disporre di tutto ciò che desiderano per tempo. Ogni ciclista riceve una spedizione personalizzata simile a questa:

2 maglie da gara
1 maglia estiva
2 termiche a manica lunga
2 salopette corte
2 completi da gara
2 completi da gara estivi
2 completi da cronometro
.

Il bus del team trasporta due kit di ricambio di ogni capo di abbigliamento di ogni taglia – extra small, small e medium – e viene rifornito lungo il tragitto, se necessario.

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Visto che uno dei main sponsor del team è Segafredo, il caffè non può mancare agli atleti durante il Tour De France.
Il direttore tecnico di Trek-Segafredo, Matt Shriver, ha prudentemente stimato che durante il Tour ogni ciclista beve tre espressi al giorno, che sarebbero 552 caffè in 23 giorni solo per i ciclisti.

In più, Segafredo ha contattato tutti gli hotel del team in ogni tappa per assicurarsi che a colazione fosse offerto caffè Segafredo.

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Infine, le auto del Team: il partner scelto in questo caso è Toyota e le Corolla Trek sono state tra le prime vetture della carovana del Tour con un motore ibrido.

Durante una tappa del Tour de France potrebbero essere presenti sul percorso fino a sette Corolla con livrea Trek – due per i direttori sportivi, quattro per meccanici che fanno la spola con i punti chiave del percorso e, occasionalmente, una settima che fa da staffetta anticipando di 20-30 minuti il tragitto e riportando le condizioni meteorologiche e stradali.
Le auto del team sono centri di comando su ruote, contenenti televisori, vari apparati radio e alcuni tablet per seguire tutto ciò che sta accadendo in gara.

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Oltre alle vetture, Trek-Segafredo ha a disposizione anche due furgoni Proace Verso. Questi veicoli spesso svolgono ruoli fondamentali trasferendo attrezzature e prodotti importanti dal centro di assistenza di Deinze, in Belgio, alle varie località della Francia.

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Per approfondire cosa significa preparare il Tour de France, potete leggere qui.
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