

KOO Nebula sono degli occhiali multisport, utilizzabili anche nel ciclismo, che si caratterizzano per un peso molto contenuto e per un design minimale.
Ve li abbiamo presentati qui:

Dopo aver pubblicato l'articolo di presentazione li abbiamo ricevuti e provati per un lungo periodo in due diverse tonalità di lente, per capire come si comportano e a che tipo di ciclista sono destinati.
Facciamo un ripasso sui dettagli tecnici, poi andiamo al sodo.

Lente torica in diverse tonalità
Gli occhiali KOO Nebula hanno delle lenti toriche, cioè realizzate con una tecnologia più evoluta che aumenta il campo visivo e migliora la visibilità in tutte le condizioni.

La lente è realizzata in un pezzo unico, con una forma ergonomica nella zona delle guance e della fronte, per offrire la massima libertà. Non è munita di fori per l'areazione, ma sia superiormente che inferiormente il passaggio dell'aria è abbondante.
Nel complesso, gli occhiali hanno una forma tondeggiante che segue la forma della testa.

I KOO Nebula sono disponibili con due tipi di lente fotocromatica e con sei tipi di lente specchiata, tutti di tonalità diverse e con montature abbinate.

Montatura essenziale
Gli occhiali KOO Nebula non hanno una montatura vera e propria, ovvero, il supporto è dato solo dalle aste in materiale plastico con inserti antiscivolo e dal nasello in gomma morbida, anch'esso privo di montatura rigida.

In pratica, il nasello (disponibile di serie in due versioni, più o meno spessa) si incastra direttamente sulla lente grazie ai due fori specifici, senza l'ausilio di utensili.



Anche le aste si sfilano a mano, grazie ad un sistema ad incastro che le fissa sulla lente.

Questo design così minimale aiuta a contenere il peso, infatti i KOO Nebula pesano soltanto 21 grammi e sono sicuramente tra i più leggeri della categoria.

Modelli e prezzi
I modelli con lente fotocromatica sono due, entrambi offrono un filtro di luce variabile da 1 a 3, ma con tonalità delle lenti differenti e costano 220€.

Il modello con montatura Midnight Blue Matt e lente Photochromic Rose Gold Mirror ha una VLT (Visible Light Transmission o Trasmissione di Luce Visibile) che varia dal 43% al 10%, mentre il modello con montatura Black Glass e lente Photochromic Graphite Mirror ha una VLT variabile dal 73% al 14%.


Per intenderci, quest'ultimo modello è più chiaro in condizioni di scarsa luminosità e più scuro in condizioni di luce piena. Noi li abbiamo provati entrambi e tra poco vi diciamo come ci sono sembrati.


Ma gli occhiali KOO Nebula sono disponibili anche in quattro versioni con lenti tradizionali (non fotocromatiche), tutte specchiate e studiate per consentire una trasmissione di luce più o meno abbondante e quindi per adattarsi a condizioni differenti. Questi modelli costano un po' meno, ovvero 180€.






Occhiali KOO Nebula: come vanno?
Ho provato gli occhiali KOO Nebula nei due modelli con lente fotocromatica per circa due mesi, sia su strada che in Mtb, per capire bene le potenzialità del prodotto.
Iniziamo dalla calzata, che è la stessa su entrambi i modelli.

I Nebula sono molto leggeri e poco ingombranti, questo è sicuramente un punto a favore. Le aste avvolgono bene la testa lateralmente, ma la loro presa sopra le orecchie non è tra le più salde.
Di conseguenza, chi ha una testa media o piccola potrebbe avvertire un leggero scivolamento ogni tanto, soprattutto nel fuoristrada.

Buona, invece, la presa del nasello in gomma sul naso. Nel mio caso ho scelto il modello classico, ma chi ha un naso sottile può montare anche il nasello sostitutivo che stringe di più.

Ora parliamo della visibilità.
Inizialmente ho provato il modello con lente fotocromatica Rose Gold Mirror, con il quale ho fatto un po' di fatica ad adattarmi. A mio avviso, quella lente è troppo chiara con il sole pieno e troppo scura nelle condizioni di scarsa luminosità, di conseguenza è poco versatile e il cambio di tonalità è difficile da percepire.

Successivamente ho provato il modello con lente Graphite Mirror, ovvero una fotocromatica più “classica” a livello di tonalità, ma sempre specchiata, con la quale mi sono trovato molto meglio.
Questa lente consente di avere più protezione con il sole diretto e più visibilità quando c'è poca luce, ad esempio sulle strade ombreggiate o sui sentieri sottobosco in Mtb. La fotocromatica impiega qualche secondo per cambiare tonalità, ma nel complesso le prestazioni sono ottime in quasi tutte le situazioni.


Mi è piaciuto anche il fatto che non avendo la montatura sopra e sotto, la visuale è davvero molto ampia, così come l'areazione, che è abbondante anche quando si procede a bassa velocità. Di conseguenza, gli occhiali KOO Nebula non si appannano con facilità.

A chi li consiglio?
I KOO Nebula sono degli occhiali multisport, che si possono utilizzare nel ciclismo, ma anche in altri sport come il running e il triathlon.
Quindi, se cercate degli occhiali adatti per pedalare, ma che si possano utilizzare anche in altre situazioni, i Nebula potrebbero fare al caso vostro.

A mio avviso sono ottimi da utilizzare su strada, mentre in Mtb hanno dei limiti, sia a livello di lente che a livello di tenuta sulle orecchie. Inoltre, la finitura superficiale è un po' delicata, poco adatta per il bosco, i rami e i sassi...

Se cercate un occhiale più versatile e resistente, da utilizzare sia su strada che nel fuoristrada, scegliere i modelli più specifici per la bici prodotti da KOO, come ad esempio Alibi, Hype e Demos.
Per altre informazioni sui vari modelli cliccate QUI.
Qui gli altri articoli e test sugli occhiali da bici.
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Sull'autore
Daniele Concordia
Ciao, sono Daniele Concordia, biker di nascita ma occasionalmente anche stradista. Corro in Mtb da molti anni, ma ho corso anche su strada da Juniores e U23. Scrivo prevalentemente su MtbCult.it, ma qui sotto troverete anche i miei articoli su BiciDaStrada.it. Qui tutti i miei articoli pubblicati su MtbCult: https://www.bicidastrada.it/chi-siamo/daniele-concordia/




