E’ stata appena svelata la nuova Orbea Gain 2021, la e-road bike del brand basco, che è stata completamente riprogettata rispetto al modello precedente.
Sulla nuova Gain troviamo diverse interessanti novità, sia tecniche sia estetiche, pensate per per rendere la bici più bella, versatile, ma anche più piacevole e sicura da usare.
Un aspetto, quest’ultimo, tutt’altro che secondario, specie quando si parla di bici a pedalata assistita.
MOTORE E BATTERIA
Il motore della Orbea Gain 2021 è il nuovo Ebikemotion X35 Plus, che presenta diversi aggiornamenti rispetto alla versione 2020, pensati per fornire un’assistenza più fluida e affidabile, senza facilitare troppo la pedalata.
Insomma, per rendere la Gain meno “elettrica” e più “bici”.
La prima novità riguarda il nuovo Algoritmo di simulazione di coppia, che si traduce in una risposta molto più naturale della pedalata assistita.
La collaborazione tra Orbea e Ebikemotion ha portato anche a regolare le mappe del motore, per rendere tale assistenza molto più simile all’esperienza che i tecnici Orbea avevano in mente, frutto anche del feedback dei molti utilizzatori della Gain attualmente sul mercato.
Per l’utente finale rimane comunque la possibilità di personalizzare l’erogazione della potenza tramite l’App Ebikemotion.
Il centro di controllo della Gain è costituito da un unico pulsante sul tubo orizzontale, ma in più è stato inserito un display con uno schermo più grande, migliore leggibilità e tutte le informazioni necessarie sul percorso.
I suoi pulsanti, e questa è un plus estremamente utile, permettono anche di cambiare i livelli della pedalata assistita.
Il motore collocato sul mozzo posteriore ha una potenza di 250 W, con 40Nm di coppia.
La batteria da 250Wh è sempre nascosta all’interno del tubo obliquo e per chi vuole un’autonomia extra è disponibile un Range Extender da applicare al posto del secondo portaborraccia, che fornisce ulteriori 208 Wh.
TELAIO MODERNO E INTEGRATO
Gli aggiornamenti della nuova Orbea Gain, però, non riguardano solo il sistema di assistenza, ma anche il telaio, ora più integrato e moderno.
Grazie all’esperienza maturata con i modelli Orca da strada, Orbea ha nascosto completamente i cavi mediante la soluzione ICR+, applicandola a tutti i modelli Gain, anche quelli con prezzi più accessibili.
I cavi vengono instradati all’interno dell’attacco OC (marchio creato da Orbea per accessori e componenti) e, da qui, attraverso il tubo sterzo, senza sfregamenti o rumori anomali, entrano nel telaio.
Il sistema ICR+ è ottimizzato sia per cambio tradizionale che elettronico.
Se il passaggio interno dei cavi è ormai un must, con la nuova Gain Orbea ha deciso di portare il concetto di integrazione ad un livello superiore, integrando anche le luci: l’anteriore si trova sul supporto del display, mentre la posteriore è un tutt’uno con la chiusura del reggisella.
In questo modo la Gain diventa più sicura e funzionale, sia di giorno che di notte, senza che la linea della bici ne risenta.
Sono stati nascosti all’interno del telaio anche il sensore di velocità e i cavi del motore, per un’estetica pulita ed elegante, senza pregiudicare la facilità di manutenzione.
I cavi del sensore di velocità sono integrati nel fodero destro e quelli del motore nel fodero sinistro, ma quest’ultimo è facilmente raggiungibile nel caso in cui servisse smontare la ruota posteriore a causa di una foratura.
Per le Gain OMR, ovvero la versione in carbonio, è stato rivisto anche il lay up della fibra, in modo da ottenere un telaio più leggero, ma allo stesso tempo decisamente più rigido lateralmente, senza però perdere comfort.
Il tubo sterzo, il tubo obliquo e la zona movimento centrale/foderi bassi del carro sono stati realizzati per massimizzare la rigidità torsionale.
Invece, i foderi della forcella, l’orizzontale, il piantone e i foderi alti del carro hanno una laminazione e una forma pensata per ottimizzare l’assorbimento delle vibrazioni.
NUOVE GEOMETRIE, PIU’ COMFORT E STABILITA’
Per rendere più piacevole l’esperienza in sella, Orbea ha rivisto anche le geometrie della nuova Gain, che ora ha foderi del carro più corti e un movimento centrale più basso.
Il risultato è un centro di gravità più basso, che trasmette maggiore stabilità senza compromettere la reattività della bici.
In più, la progressione di reach e stack è pensata per permettere al ciclista di mantenere una posizione sportiva, ma non estrema, quindi più facile da sostenere sulle lunghe distanze. Da Orbea ci dicono che si tratta di una via di mezzo tra la Orca OMX e la bici gravel Terra.
Per garantire maggiore comfort, inoltre, tutte le Gain da strada (perché ci sono anche versioni Gravel) escono con gomme tubeless da 30 mm, ma il passaggio ruota consente di montare pneumatici fino a 40 mm.
MODELLI DISPONIBILI E PREZZI
La nuova Orbea Gain è disponibile con telaio in carbonio OMR oppure in alluminio idroformato. Oltre alle versioni da strada, sono previsti anche montaggi gravel e con manubrio flat.
La scelta di colorazioni proposta di serie è molto ampia ma, come sempre, il cliente può creare grafiche personalizzate tramite il programma MyO (senza sovrapprezzo).
Inoltre, durante il processo di ordinazione, è possibile cambiare ruote, rapporti o altri componenti, in modo che la Gain arrivi al rivenditore nell’esatta configurazione desiderata dall’utente finale.
Qui sotto le foto e i prezzi di tutti i modelli disponibili:
Per maggior informazioni: orbea.com
