Il nome prende spunto dalla struttura del nostro pianeta, con il mantello (manto in spagnolo) che costituisce lo strato intermedio tra il nucleo e la crosta terrestre. Così la nuova Aurum Manto, a metà tra strada e fuoristrada, incarna lo spirito gravel.
Il marchio fondato da Ivan Basso e Alberto Contador fa il suo esordio in questo nuovo segmento con una proposta dedicata a tutti coloro che amano la competizione.
I cinque principi del nuovo progetto
Rigidezza, leggerezza, aerodinamica, comfort e geometrie. Sono questi i cinque principi cardine che hanno portato a definire i confini della nuova Aurum Manto. Una bici che ridotta ai minimi termini può essere considerata una Magma (la bici dell'Eolo Kometa Pro Cycling Team) da gravel.
La Manto propone un reach abbondante ed uno stack ridotto in linea con le moderne tendenze della disciplina.
Un assetto che porta ad adottare un attacco manubrio più corto rispetto ad una messa in sella da strada.
È stata aumentata anche la lunghezza tra il centro del movimento centrale e l'asse anteriore (front-center).
Una soluzione che fa il paio con un'avancorsa ridotta per una maggiore maneggevolezza su tratti tecnici con coperture gravel. Il ciclista pedala quindi esattamente tra le due ruote con una messa in sella che risulta più bilanciata e stabile rispetto all'assetto da strada.
Le taglie telaio sono cinque e progressive 48, 51, 54, 56 e 58.
I tecnici Aurum hanno giocato con la forma e le sezioni delle tubazioni in ogni taglia al fine di garantire ad ogni ciclista compreso tra i 152 ed i 188 cm le medesime sensazioni di guida e la stessa resa aerodinamica.
La scatola movimento centrale adotta lo standard T47 da 86 mm.
Qui si innestano i foderi bassi del carro asimmetrici con una sezione più alta e abbondante rispetto a quelli mostrati sulla Magma che offrono un passaggio ruota (anteriore e posteriore) ottimizzato per coperture fino a 45 mm.
I pendenti (o foderi verticali) ripropongono un design "vecchia scuola" con tubazioni piuttosto lunghe e sottili che si innestano sul nodo di sella in prossimità del collarino fino ad accogliere il nuovo forcellino UDH (Universal Derailleur Hanger, un aspetto su cui torneremo nel prossimo futuro).
Foderi così lunghi abbinati ad una laminazione dedicata permettono di disperdere le vibrazioni a vantaggio del comfort e della trazione, con la ruota che dovrebbe rimanere più a contatto con il terreno.
Fibra di carbonio ECT per la nuova Aurum Manto
Ogni telaio adotta una laminazione dedicata e viene modellato su un mandrino in EPS (polistirene espanso) che lavora con una vescica in lattice che viene gonfiata durante il processo di stampaggio a compressione (press molding, ne avevamo parlato QUI).
Ciò permette di avere una struttura più compatta, efficiente, leggera e libera da vuoti.
Ogni taglia telaio ha quindi una sua anima ben definita grazie al carbonio ECT (Experience Carbon Technology) che lavora in sinergia con le geometrie progressive che permettono di replicare le medesime sensazioni di guida a prescindere dalla misura.
I foderi della forcella, inoltre, sono asimmetrici.
Telaio compatibile con tutti i gruppi trasmissione
La nuova Aurum Manto propone un kit telaio (telaio, forcella, attacco manubrio, serie sterzo e reggisella da 27,2 mm) compatibile con tutti i principali gruppi trasmissione Shimano/Sram elettromeccanici e meccanici, 1x e 2x (Campagnolo Ekar incluso). Aurum fornisce, inoltre, una piastrina dedicata per coprire il foro deragliatore per chi intende utilizzare il monocorona.
La serie sterzo utilizza due cuscinetti in acciaio inossidabile da 1,5” con il primo spessore dotato di tre fori per l'instradamento interno dei cavi.
I punti di fissaggio sono due: sul tubo obliquo e sotto il tubo obliquo, in prossimità del movimento centrale, nella zona dove Aurum ha applicato un inserto a protezione del telaio.
Tre i colori: Castilla Yellow, Astur Green, Mediterráneo Orange.
Prezzo
Aurum Manto (solo telaio): 3.499 euro
Per maggiori informazioni: aurumbikes.com
Qui tutte le news e gli approfondimenti riguardanti Aurum.
Qui sotto il nostro test della Magma.
TEST - Aurum Magma: leggera e bilanciata, va oltre le mode del momento...
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Redazione BiciDaStrada.it
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