COMUNICATO UFFICIALE

Il trionfo di Adorni a braccia alzate all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, a 52 anni di distanza, resta ancora oggi nella storia del ciclismo.

Il vantaggio di Vittorio sul belga Herman Van Springel (9’50”) è ancora oggi il maggior distacco mai registrato tra il primo e il secondo classificato di un Campionato del Mondo di ciclismo su strada tra i professionisti.

 trionfo di Adorni

L’1 settembre 1968 si compì una vera e propria impresa mondiale dell’Italia, che piazzò ben cinque azzurri tra i primi sei dell’ordine d’arrivo (Dancelli terzo, Bitossi quarto, Taccone quinto e Gimondi sesto).

E un’altra impresa mondiale è quella compiuta nel 2020 dall’Italia, con l’assegnazione a Imola e all’Emilia-Romagna dei Campionati del Mondo di ciclismo su strada élite uomini e donne. 

Un’impresa riuscita a Regione Emilia-Romagna, APT Servizi Emilia-Romagna, FCI (Federazione Ciclistica Italiana) e al Comitato Organizzatore di Imola2020, che insieme al coordinamento di CON.AMI e con il Main Sponsor Gruppo Hera hanno colto la sfida internazionale più grande: organizzare la rassegna iridata nell’anno più difficile e in poche settimane, dopo il forfait di Aigle-Martigny.

Speriamo che il ritorno del mondiale a Imola sia di buon auspicio per i nostri azzurri e, nel frattempo, di seguito riportiamo le immagini del trionfo di Adorni nel ’68.

L’entusiasmo popolare, la fatica e poi la gioia di Adorni, le bici coi fili fuori e il cambio al telaio, la maglia azzurra di una volta, col solo tricolore su petto.
Foto emozionanti, da pelle d’oca, che ci riproiettano per qualche istante nel cuore di quella grande impresa.

 trionfo di Adorni

 trionfo di Adorni

Foto di Alessandro Freschi.

Per maggiori informazioni sul mondiale: imola-er2020.it