I grandi appuntamenti sono ormai diventati anche una vetrina per le aziende di bici, che li sfruttano come occasioni per farsi vedere e creare sempre qualcosa di nuovo.

Va in questa direzione la livrea personalizzata della Cube di Girmay per il mondiale, che richiama i colori dell’Eritrea (nazione d’origine di Girmay) e non passa di certo inosservata.

Il corridore della Intermarché Wanty Gobert è uno dei grandi favoriti del mondiale di Wollongong 2022, che presenta un percorso da classica del Nord che si sposa perfettamente con le sue caratteristiche.

Cube di Girmay per il mondiale

Per la gara di domenica, che si annuncia comunque molto veloce, l’Eritreo ha scelto di usare la Cube Litening Aero C:68X, ossia la versione più aerodinamica tra quelle proposte dal brand tedesco.

La speciale colorazione pensata per il mondiale è davvero ben riuscita.
I colori di partenza sono quelli della bandiera Eritrea (rosso, verde e azzurro), che poi sfumano nel nero della parte più bassa di telaio e forcella.
Oltre al rosso e al verde che si vedono bene in queste foto, infatti, osservando con attenzione si può notare che sul lato sinistro il verde è sostituito dall’azzurro. 

Cube di Girmay per il mondiale

Cube di Girmay per il mondiale

Sul tubo orizzontale, inoltre, campeggia la scritta Veni, Vidi, Bini, che fa simpaticamente il verso alla famosa frase con cui Giulio Cesare annunciò la sua fulminea vittoria sull’esercito di Farnace nel 47 a.C., ma che magari in seno alla squadra ha anche qualche altro significato che non possiamo conoscere.
Chissà se sarà di buon auspicio anche per Girmay…

Sopra la scritta si trova lo stesso emblema raffigurato sulla bandiera Eritrea, che simboleggia tre rami di ulivo. I due rami laterali, di quindici foglie ognuno, rappresentano i trent’anni di lotta per la liberazione del Paese. I sei fiorellini del ramo centrale rappresentano le sei regioni in cui è suddivisa oggi la nazione.

Girmay è alto 184 cm e pedala su una taglia 56.

La Cube di Girmay per il mondiale: la componentistica

La Cube di Girmay è montata con gruppo elettronico Shimano Dura Ace Di2 a 12 velocità, ma come abbiamo già visto spesso in questa stagione, la guarnitura è a 11 velocità.
Nessun segreto particolare, solo un’esigenza dovuta alla difficoltà nel reperire componenti, che tocca anche i Pro’, specie in alcune combinazione di rapporti.

Sul cambio posteriore troviamo la gabbia con pulegge maggiorate firmata Ceramicspeed, che consente di risparmiare qualche watt diminuendo gli attriti.

Le ruote in carbonio sono firmate dall’azienda tedesca Newmen. Si tratta delle SL R.65, che come suggerisce il nome stesso hanno profilo da 65 mm. Vedremo se domenica Girmay utilizzerà questo profilo oppure sceglierà un più versatile e leggero 50 mm.
La versione da 65 mm pesa 1.574 grammi ed ha un canale interno da 18 mm, piuttosto stretto per gli standard moderni.
Le coperture tubeless sono le Continental GP5000 S, montate con liquido e valvole Effetto Mariposa.

A completare l’allestimento troviamo una sella Prologo e l’attacco manubrio integrato in carbonio ICR, fornito in dotazione con la bici. Da notare, per ottenere la massima aerodinamica, il montaggio senza spessori e la notevole lunghezza dell’attacco.

Il peso complessivo della bici con questo montaggio, senza pedali, si dovrebbe aggirare sui 7,4 kg.

Un allestimento quasi identico, ad eccezione ovviamente del colore, è disponibile per l’acquisto con il modello Litening Aero C:68X SLT. Il prezzo è davvero concorrenziale, come quasi tutti i prodotti Cube, visto che parliamo di 7.299 euro.

Per maggiori informazioni: cube.eu/it/cube-bikes/

Foto credit Cyclingmedia_agency