Il primo mondiale Gravel si è concluso con un bilancio positivo.
Ci sono cose da rivedere, ma alla gente è piaciuto. E anche ai corridori, a quanto pare.
Corridori che si sono divertiti, ma se le sono anche date di santa ragione e hanno faticato non poco.
Analizzando i dati del mondiale Gravel, infatti, abbiamo scoperto che lo sforzo è stato simile a quello di un Fiandre.
Almeno questo dicono i profili del vincitore, Gianni Vermeersch, e di Van der Poel.
Anzi, nonostante il percorso quasi completamente pianeggiante, la potenza media e la potenza normalizzata per Vermeersch è stata più alta del Fiandre 2022. Con l’importante differenza, però, che il Fiandre è durato circa 1 ora e 20’ in più.
Come potete osservare dalle due schermate qui sotto, Vermeersch al mondiale gravel ha espresso 294 watt di potenza media e 309 di normalizzata. Al Fiandre aveva chiuso con 235 watt di potenza media e 277 di potenza normalizzata.
5.490 calorie consumate al mondiale Gravel, 5.709 quelle consumate al Fiandre.
E’ vero, il belga è stato per oltre 120 km in fuga, ma anche per Van der Poel le cose non sono andate in modo tanto di verso. 326 watt normalizzati al mondiale Gravel, 338 al Fiandre vinto quest’anno.
E’ vero, al mondiale Gravel non c’erano i muri fiamminghi, ma a rendere dura la corsa ci hanno pensato i tantissimi rilanci richiesti da un percorso comunque tortuoso, che in alcuni tratti ricordava il cicloclross. Senza considerare le “volate” da parte dei corridori rimasti in gruppo per prendere nelle prime posizioni i tratti più tecnici e stretti, più evidenti nel caso di Van der Poel, visto che Vermeersch, in fuga a due, ha potuto pedalare in modo più regolare.
Tanti picchi di potenza che alla fine rimangono nelle gambe.
Tornando alla prestazione di Vermeersch, possiamo notare come abbia cambiato ritmo in modo importante negli ultimi 10 km di gara, dove ha fatto registrare una potenza media di 360 watt.
Se prendiamo per buoni i 68 kg dichiarati sul sito dell’Alpecin-Deceuninck, parliamo di 5,3 w/kg per circa 16 minuti, dopo 5 ore di gara, molte delle quali trascorse in fuga.
Le facce dei corridori, tra cui quella di VdP nella foto in basso, vanno oltre i numeri e confermano la durezza della gara, nonostante il percorso veloce…
Foto d'apertura photo Tommaso Pelagalli/SprintCyclingAgency2022
QUI trovate tutte le classifiche della gara.
Qui sotto i dati di Van der Poel al Fiandre 2022:
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.