Che rapporti hanno usato gli azzurri del quartetto nelle gare di inseguimento a squadre che si sono concluse con il fantastico oro di questa mattina?

Dalle immagini televisive tutti abbiamo potuto apprezzare le dimensioni enormi della corona anteriore, così abbiamo chiesto qualche informazione in più a Miche, partner tecnico della nazionale della pista per quanto riguarda i componenti della trasmissione.

Che rapporti hanno usato gli azzurri
Foto facebook.com/federazioneciclisticaitaliana

Miche ha fornito alla nazionale due diverse tipologie di guarniture, ovvero la Pistard Air e l’Attiva Pista con misuratore di potenza SRM integrato (quella usata da Ganna).

In merito ai rapporti, Miche ha messo a disposizione corone di diversa dentatura, in base alle esigenze della nazionale maschile e femminile e alle caratteristiche della pista.
Il velodromo di Tokyo2020 si è rivelato molto veloce e gli azzurri del quartetto hanno optato per una corona Seigiorni da 63 denti, ovvero la più grande tra quelle a disposizione.

Per quanto riguarda i pignoni posteriori, Miche ha fornito rapporti dal 12 al 18 e dalle nostre informazioni la nazionale dovrebbe aver optato per l’utilizzo del 14.

Lo sviluppo metrico del 63×14 è di circa 9,5 metri a pedalata.
Un “classico” 53×11 da strada svilupperebbe di più, ma l’uso di ingranaggi più grandi permette di ridurre gli attriti e, inoltre, nel quartetto bisogna trovare l’equilibrio giusto tra la partenza da fermo e le altissime velocità di punta.

Ganna negli ultimi tre giri di pista ha compiuto un vero capolavoro, recuperando da solo oltre 8 decimi (un’enormità nella specialità dell’inseguimento), viaggiando costantemente oltre i 66-67 km/h ad una cadenza intorno alle 120 rpm.

In merito alla catena, si tratta della Miche Pistard, componente normalmente in commercio, ma che acquista un particolare colore bianco dopo uno speciale trattamento utilizzato per ridurre gli attriti (di cui però non conosciamo i dettagli).

Per la cronaca gli azzurri hanno conquistato l’oro facendo segnare il nuovo record del mondo in 3:42.032 alla media di 64,856 km/h.

Per maggiori informazioni:
miche.it
federciclismo.it

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