Cannondale apre due nuovi stabilimenti di assemblaggio in Europa e negli Stati Uniti, con l’obiettivo di fornire ai propri rivenditori e clienti più biciclette, in meno tempo, con maggiore qualità.
I siti saranno situati ad Almelo, Paesi Bassi e Rincon, Georgia (USA).
Si tratta di uno dei più grandi investimenti nella storia di Cannondale e fa parte degli ambiziosi piani di crescita globale del marchio iniziati nel 2019.
Il primo stabilimento operativo sarà quello di Almelo, a settembre 2022, con l’obiettivo di triplicare la capacità produttiva europea.
Il sito di Rincon, invece, avrà anche una forte connotazione simbolica, poiché segna il ritorno di Cannondale alle sue radici di assemblaggio americane, portando lavoro e più biciclette in America. L’apertura è prevista nel terzo trimestre del 2022.
Una volta a pieno regime, Cannondale stima che i due siti avranno una capacità produttiva complessiva di 500.000 biciclette l’anno.
Anche se Cannondale parla di siti di assemblaggio e non esattamente di siti produttivi, è sicuramente un passo importante verso la riduzione della “dipendenza” dall’Asia, con tutte le problematiche che la fase post Covid ha evidenziato.
La scelta di Cannondale fa seguito a soluzioni similari che hanno visto protagonisti altri brand e che, probabilmente, in futuro potrebbero interessare anche altri grandi marchi.
Con i due nuovi siti di assemblaggio Cannondale stima di avere maggiore autonomia nel processo produttivo e fornire ai rivenditori:
• Più biciclette: l’intenzione è di triplicare la capacità di produzione europea entro il primo trimestre del 2022.
• Tempi di assemblaggio ridotti: il sito di Rincon punta a una riduzione del 30-50% dei tempi di montaggio negli Stati Uniti, mentre Almelo manterrà il target europeo di 15 minuti.
• Qualità di prim’ordine grazie a un processo di controllo della qualità più centralizzato presso i siti di assemblaggio di Cannondale.
• Imballaggio riciclabile: tutte le biciclette assemblate negli stabilimenti di Almelo e Rincon includeranno imballaggi riciclabili al 100%.
Per i rivenditori l’apertura dei due nuovi siti produttivi dovrebbe garantire una maggiore flessibilità, soprattuto in fase di riordino e nel rispondere in tempo reale alle tendenze stagionali.
Ad esempio, se un modello specifico diventa inaspettatamente popolare, Cannondale dichiara che avrà la possibilità di fornire ai propri rivenditori un quantitativo aggiuntivo, più velocemente che mai.
Se così sarà, si tratta di un’evoluzione non da poco.
Tra le altre novità previste nel piano di crescita di Cannondale, c’è anche l’abbandono del “model year”, per allinearsi con la stagione di vendita del rivenditore, l’apertura di un centro di attività di livello mondiale a Woudenberg, nei Paesi Bassi, e l’introduzione del primo imballaggio riciclabile al 100% del settore che ha risparmiato ad oggi più di 2.200 m3 di rifiuti.
Per maggiori informazioni: cannondale.com/it-it
