COMUNICATO UFFICIALE

Domenica 23 ottobre ad Aigle (Svizzera) si terrà il Campionato Nazionale afghano femminile su strada.
57 km e 144 metri di dislivello con due giri del circuito (28,5 km e 72 m di dislivello) che si snoda tra gli abitati di Aigle, Yvorne, Rennaz and Vouvry.

Campionato Nazionale afghano

Al via ci saranno 49 cicliste che dopo la presa di Kabul da parte dei talebani il 15 agosto 2021 sono fuggite dall’Afghanistan. Ora le atlete vivono e si allenano in diversi paesi: Svizzera, Italia, Singapore, Canada, Germania e Francia.

Qui sotto un video con le loro testimonianze.



In Italia le atlete sono seguite da Alessandra Cappellotto

Ci sarà anche Masomah Ali Zada, 26 anni, prima ciclista afgana a partecipare ai Giochi Olimpici (Tokyo 2020, crono individuale) con la Squadra Rifugiati creata dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO).
Masomah è fuggita dal suo paese nel 2017, minacciata perché andava in bicicletta. Nel luglio di quest’anno è stata eletta nella Commissione Atleti del CIO.

 

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Tra le partecipanti anche Wahida Hussaini, una delle atlete accolte dall’UCI World Cycling Center (WCC). 11° nella cronometro individuale ai Campionati Asiatici di quest’anno a Dushanbe, in Tagikistan. Ai nastri di partenza anche le sorelle Fariba e Yulduz Hashimi (foto in apertura) che corrono da noi in Italia con il Team Valcar – Travel & Service. Lo scorso 8 ottobre hanno partecipato ai primi Mondiali Gravel.

L’attività sul suolo italiano è coordinata da Alessandra Cappellotto, Campionessa del Mondo a San Sebastian nel 1997. Alessandra ha fondato l’ASD Road to Equality e desidera migliorare e garantire la dignità delle donne-atlete provenienti da paesi colpiti da emergenza umanitaria.

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Il via alle ore 9:30. Partenza ed arrivo fissati all’UCI World Cycling Center.
Verranno assegnati due titoli: Donne Elite e Donne Under 23.

«Grazie ai paesi ospitanti queste ragazze possono praticare in sicurezza lo sport che amano all’interno di un percorso di integrazione. Imparano la lingua, iniziano a lavorare o studiare – ha precisato Jacques Landry direttore dell’UCI WCC -. Il nostro obiettivo è rendere queste cicliste del tutto indipendenti e autosufficienti».

I Campionati Nazionali afghani femminili sono organizzati dall’UCI WCC, dalla Federazione Ciclistica Afgana, dal Comitato Organizzatore del Tour du Pays de Vaud e dal Comune di Aigle.

L’evento fa parte degli sforzi continui dell’UCI e dei suoi partner per sostenere e assistere la Federazione Ciclistica Afgana secondo i principi dettati dalla Carta Olimpica. Tra gli obiettivi di questo documento la promozione della pace e dello “sviluppo armonioso dell’uomo, al fine di promuovere una società pacifica attenta alla conservazione della dignità”.

Campionato Nazionale afghano
Foto: uci.org

Nel 2021 diverse operazioni d’evacuazione sono state guidate dall’UCI o dai suoi partner.
165 cittadini afgani hanno potuto lasciare il Paese, grazie al sostegno di diverse istituzioni, tra cui l’ONG IsraAID, vari governi nazionali, la Confederazione Asiatica del Ciclismo e Sylvan Adams, proprietario del team World Tour Israel Start-Up Nation.

Per maggiori informazioni: uci.org

Foto in apertura: Sprint Cycling Agency