COMUNICATO UFFICIALE

Quattro anni di ricerca e sviluppo. Ora Bmc e Red Bull Advance Technologies, divisione che si occupa del processo di ingegnerizzazione applicata alla Formula 1, svelano i risultati di un’indagine che ha portato alla creazione della bici da corsa più veloce al mondo.

La nuova bici si chiama Speedmachine.
Il primo test in gara del prototipo, prodotto presso il BMC Impec Lab, avverrà al Campionato del Mondo Ironman 2021 a St. George nello Utah il prossimo 7 maggio.
Sarà Patrik Nilsson, atleta Red Bull e membro del BMC Pro Triahlon Team, ad utilizzare la nuova creazione del marchio elvetico di Grenchen.



Bmc ha avviato la collaborazione con Red Bull Advanced Technologies nel 2018, con l’obiettivo di applicare gli strumenti e le tecniche dedicati alla Formula Uno per sostenere la progettazione e lo sviluppo di biciclette ad alte prestazioni.

Bmc e Red Bull

Bmc e Red Bull

Red Bull Advanced Technologies ha giocato un ruolo determinante in fase di simulazione e modellazione al punto da indicare le linee guida del progetto. Obiettivo: ottimizzare la velocità, la potenza e la qualità di guida.

Stefan Christ, responsabile ricerca e sviluppo BMC Switzerland spiega: «Il know-how di simulazione di Red Bull Advanced Technologies è molto vicino alla nostra esperienza interna di progettazione e conoscenza strutturale. Simulare non solo le prestazioni del mezzo, ma l’intero ambiente dove viene eseguita la performance, offre enormi opportunità. Costruire i prototipi nel nostro Impec Lab qui a Grenchen, in Svizzera, ci ha aiutato ad essere veloci nello sviluppo realizzando un prodotto che ci rappresenta».

Bmc e Red Bull

Bmc e Red Bull: una bici da Formula 1

«Siamo partiti con l’ambizione di progettare la bici più veloce del mondo – precisa Andy Damerum, responsabile dello sviluppo commerciale di Red Bull Advanced Technologies. Siamo incredibilmente orgogliosi di ciò che abbiamo raggiunto con BMC. Abbiamo preso le nostre conoscenze in aerodinamica e CFD (fluidodinamica computazionale) che derivano dalla Formula 1 e le abbiamo applicate al design della bicicletta: il risultato è la nuova Speedmachine che ha tutte le carte in regola per definire nuovi standard».

Bmc e Red Bull

C’è anche lo zampino di Fabian Cancellara, ambasciatore Bmc, in questo nuovo progetto. Il due volte campione olimpico della cronometro è stato coinvolto in ogni fase di sviluppo. Cancellara ha restituito a BMC e Red Bull importanti informazioni circa la qualità di guida e le prestazioni del prototipo.
«Due mondi, due sport diversi si sono uniti per creare qualcosa mai visto prima nel ciclismo – ha precisato Cancellara. Essere parte dello sviluppo di una bicicletta all’avanguardia utilizzando alcuni principi rivoluzionari. Testare continuamente l’interfaccia tra atleta e bicicletta. Un’esperienza fantastica, unica. L’ultima versione del prototipo è incredibile: non vedo l’ora di vedere i prossimi sviluppi».

Bmc e Red Bull
Fabian Cancellara (a destra) con il triatleta Patrik Nilsson

Per David Zurcher, CEO di BMC Switzerland questo è solo l’inizio: «Questo prototipo è davvero la prima bicicletta paragonabile ad una Formula 1. Le conoscenze e le esperienze maturate in questo progetto avranno sicuro impatto sullo sviluppo di tutta la nostra gamma».

Per maggiori informazioni: bmc-switzerland.com

Qui sotto l’annuncio della partnership tra Bmc e Red Bull Advanced Technology.

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