Fervono i preparativi per la stagione 2025. I primi ritiri sono da sempre il momento ideale per prendere confidenza con la nuova dotazione tecnica. Alaphilippe, in viaggio verso il team Tudor Pro Cycling, è stato avvistato in sella alla BMC Teammachine mentre il bike fitting del team Uno-X ha rivelato una nuova Ridley. Su tutti, però, è l'Astana a calamitare l'attenzione: la squadra diretta da Alexandre Vinokourov si appresta a chiudere il rapporto di collaborazione con Wilier. In arrivo le bici XDS X-Lab prodotte dall'azienda asiatica Shenzhen Xidesheng Bicycle Co., Ltd. che sarà anche il nuovo sponsor principale.
I cinesi nel World Tour: sarà rivoluzione?
La bici da strada nel paese del dragone raccoglie un certo entusiasmo: non è un caso se diversi marchi europei stanno spingendo sull'acceleratore da quelle parti incentivati anche da un contesto economico vivace (+ 5,2% di Prodotto interno lordo nel 2023 con un incremento della spesa attorno a beni e servizi che si è assestata al 6,8%).
L'accordo tra Astana e XDS, acronimo di Xidesheng nonché marchio proprietario dell'azienda asiatica fondata nel 1995 da Tan Weilong, mette a segno un passaggio storico.
Per la prima volta un produttore di bici cinese conquista il palcoscenico del grande ciclismo vestendo oltre tutto i panni da protagonista. Accordo di cinque anni e capitali che porteranno il team Astana a competere con il budget dei più importanti team World Tour.
In queste settimane sui social media sono circolate diverse immagini non ufficiali (il contratto con Wilier scade il 31/12) circa le bici XDS X-Lab.
X-Lab che altro non è se non un richiamo all'eccellenza costruttiva dell'azienda. In sostanza X-Lab sta a XDS come S-Works sta a Specialized.
Una scelta che sembra lanciare a una sfida sotto molti punti di vista...
XDS X-Lab RS9 e AD9: una novità più veloce della concorrenza
In questo 2024 il modello super leggero XDS X-Lab RS9 è stato utilizzato dalla formazione UCI Continental Shenzhen Xidesheng Cycling Team e non rappresenta una novità assoluta al punto che sul sito della Casa Madre abbiamo potuto operare anche la configurazione.
Come emerge dalle foto sotto la bici con allestimento d'alta gamma ferma l'ago della bilancia a 6,6 kg.
La "nostra" bici (immagine sotto) è equipaggiata con telaio in fibra di carbonio Torayca T1100, ruote in carbonio Branta UL 45 (marchio proprietario XDS), manubrio integrato e sella Selle Italia SLR Kit Carbon.
Costa 49.478 Yuan che equivalgono a circa 6.664 euro. Il prezzo è riferito al mercato cinese visto che non è possibile, al momento, concludere l'ordine richiedendo la spedizione in Europa.
La novità principale è rappresentata dal modello aero XDS X-Lab AD9 che conferma l'impiego della fibra di carbonio Toray T1100.
Secondo i dati diffusi dall'azienda di Guangming la nuova AD9 sembra essere più veloce della Canyon Aeroad...
Sembra esserci tutto ciò che serve per fare bella figura a partire dal manubrio integrato che propone diverse combinazioni attacco-piega.
XDS propone anche le rispettive versioni più economiche, RS8 e AD8, che ricalcano le forme ritoccando come di consueto la laminazione del telaio.
E non poteva mancare naturalmente la bici da crono...
XDS X-Lab: chi sei, da dove vieni, dove vuoi andare?
In queste settimane abbiamo instaurato un filo diretto con l'azienda cinese e con il team Astana riscontrando però un ermetismo piuttosto marcato non appena cercavamo di approfondire.
Così abbiamo raccolto le voci degli addetti ai lavori e qualche numero che conferma le enormi potenzialità dell'Azienda.
Nel 2005 Xidesheng fonda XDS Carbon Tech: la prima realtà cinese ad integrare progettazione, ricerca, sviluppo, produzione e vendita di biciclette in fibra di carbonio e alluminio.
Nel 2012 viene inaugurata un'area di 120.000 mq che ingloba un bike park dedicato alla Mtb in grado di ospitare competizioni ufficiali UCI.
Nel 2019 l'Hurun Research Institute inserisce Tan Weilong, fondatore di XDS, nella speciale classifica riservata agli uomini cinesi più ricchi con un patrimonio personale di 430 milioni di dollari.
Nel 2020 il giro d'affari legato all'export supera i 100 milioni di dollari. Le creazioni XDS vengono spedite in Europa, Stati Uniti, America del Sud, Canada, Giappone e Australia, etc.
Nel 2021 a Tokyo le Mtb XDS fanno il loro debutto ai Giochi Olimpici. In occasione dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 la biammortizzata riservata alla squadra nazionale cinese pesa solo 9,7 kg.
Il 15 luglio scorso, in occasione dell'annuncio dell'accordo tra Astana e XDS, Yancong Tan, CEO di XDS annuncia che è dal 2022 che l'azienda desidera inserirsi nel World Tour.
A questo risvolto si aggiunge un dato importante: la capacità produttiva annuale è pari a 10 milioni di unità. XDS è a tutti gli effetti è una delle più grandi aziende di bici al mondo.
Il 31 ottobre scorso, Lin Jing, Assistente di Direzione XDS, comunica che l'azienda prevede un fatturato di 1,4 miliardi di dollari nel 2025.
Ad oggi sono oltre 13mila i dipendenti attivi in tutto il mondo (fonte: investinchina.chinadaily.com.cn). Per darvi un termine di paragone un colosso come Giant che domina su scala mondiale ad oggi vanta 13.695 dipendenti (fonte: giantgroup-cycling.com).
Quale politica commerciale adotterà in Europa XDS? I prezzi scenderanno o si uniformeranno all'alta gamma della concorrenza?
Non abbiamo dati certi, ma di sicuro la partita è piuttosto interessante.
Per maggiori informazioni:
xidesheng.com
xds-carbon.com
Foto in apertura: @lucasaganronald
QUI tutte le novità 2025.
Qui sotto la nuova Ridley vista in occasione del primo ritiro della stagione 2025 del team Uno-X.
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Sull'autore
Giovanni Bettini
"I poveri sono matti" diceva Zavattini. Anche i ciclisti oserei dire. Sono diventato "pazzo" guardando Marco Pantani al Tour de France 1997 anche se a dire il vero qualcosa dentro si era già mosso con la mitica tappa di Chiappucci al Sestriere. Prima le gare poi le esperienze in alcune aziende del settore e le collaborazioni con le testate specializzate. La bici da strada è passione. E attenzione: passione deriva dal greco pathos, sofferenza e grande emozione.
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