Il test delle ruote Shimano Ultegra C50 è stato condotto in una maniera diversa dal solito, ovvero su un lasso di tempo molto più lungo di quello consueto.
La prova, infatti, è iniziata a marzo 2022 e dopo circa 2.000 km, condizioni stradali e temperature molto diverse, riusciamo finalmente a dirvi come se la sono cavata.
Le ruote Shimano Ultegra C50 sono uno dei modelli di maggiore appeal nel catalogo ruote del marchio giapponese per via del loro rapporto qualità/prezzo.
Entriamo subito nei dettagli…
1 – Dettagli tecnici
– Caratteristiche dei cerchi: 9,5
Il cerchio è in fibra di carbonio tubeless ready, non hookless e con un profilo aerodinamico denominato D2 da Shimano. La larghezza interna è di 21 mm, quella esterna di 28 mm e l’altezza del profilo è 50 mm.
Durante il nostro test abbiamo montato delle gomme Schwalbe Pro One TLE da 25 mm la cui larghezza effettiva è diventata di 27,8 mm.
La forma del profilo è piuttosto tondeggiante, ma senza adottare soluzioni estreme, e di serie il cerchio è fornito con flap e valvola tubeless.
Le nipples sono esterne per facilitare eventuali aggiustamenti di centratura.
– Caratteristiche dei raggi: 9
I raggi sono 24, sia all’anteriore che al posteriore, in acciaio, a testa dritta.
Hanno un profilo leggermente aerodinamico e sono sfinati per ridurre il peso (2,0-1,6-2,0 mm).
La ruota anteriore ha un montaggio standard 1:1 con incrocio in 2ª, mentre la posteriore adotta la raggiatura Optbal 2:1, con 16 raggi sul lato cassetta (con incrocio in 3ª) e 8 sul lato disco (radiali).
Il design Optbal è progettato per equilibrare la tensione dei raggi del lato sinistro e del lato destro, potenziando la rigidità torsionale e la robustezza della ruota, garantendo maggiore durata nel tempo della centratura.
Al pari delle ruote Shimano Dura-Ace C36, anche queste ruote spiccano per l’elevata rigidezza torsionale.
– Caratteristiche dei mozzi: 9
I mozzi sono da sempre uno dei punti di forza delle ruote firmate Shimano.
Sono stati rinnovati nel 2021, anno del lancio degli attuali Dura-Ace e Ultegra 12 v, alleggeriti e sempre caratterizzati dal sistema di scorrimento a coni e sfere.
Richiede un po’ più di manutenzione rispetto al sistema a cuscinetti sigillati, ma è uno dei “segreti” della straordinaria scorrevolezza delle ruote del brand nipponico.
L’unico appunto riguarda la ruota libera, che è di tipo classico con 4 dentini di ingaggio, e nell’uso su strada a un comportamento “vecchio stile”.
Infatti, quando si pedala su asfalti non regolari si avverte che la ruota libera per qualche istante si disingaggia e si ha la sensazione di pedalare a vuoto.
Questo effetto non è particolarmente evidente, né fastidioso, ma diventa avvertibile se si è abituati a ruote libere di nuova concezione (in stile StarRatchet di DTSwiss).
La ruota libera è compatibile sia con cassette a 11 che a 12 velocità.
– Peso: 7,5
Il peso rilevato, comprensivo di valvole e nastro, è di 1.614 grammi (731 grammi per l’anteriore e 883 grammi per la posteriore).
Un po’ sopra la media rispetto agli standard attuali, perché Shimano punta soprattutto sulla solidità e sull’affidabilità.
– Prezzo: 8
Il prezzo di listino è di 1.699,98 euro (799,99 euro per la ruota anteriore e 899,99 euro per la posteriore), ma il costo reale di vendita è spesso molto più basso e appetibile.
Nel complesso è un buon prezzo, in relazione alle loro prestazioni (leggete più avanti).
– Garanzia: 6
Shimano garantisce i prodotti per 2 anni a decorrere dalla data di acquisto al dettaglio. QUI trovate tutti i dettagli e i casi non coperti da garanzia.
Voto finale (da 1 a 10): 8,16
2 – Prestazioni
– Comportamento in salita: 8
Sebbene non siano proprio il loro terreno d’elezione (nel caso è bene orientarsi sulle ruote Shimano Ultegra C36) la loro rigidità torsionale e la scorrevolezza dei mozzi riescono a garantire prestazioni di tutto rispetto.
Le gomme da 25 mm di sezione nominale aiutano a contenere il peso complessivo, ma non riescono a fare miracoli.
Molto meglio in pianura o sui terreni dove sono necessari dei rilanci di potenza: lì riescono ad entusiasmare.
– Comportamento in discesa: 9
Nonostante l’alto profilo la guida in discesa è molto piacevole e facile.
In questo frangente si apprezzano la scorrevolezza dei mozzi, l’aerodinamica della ruota e la rigidità torsionale che assicura precisione di guida.
Oggi il cerchio da 21 mm di larghezza interna di queste ruote deve fare i conti con i nuovi standard di larghezza (23 e addirittura 25 mm) che assicurano prestazioni in discesa ancora migliori in termini di sicurezza e facilità di guida, altrimenti queste ruote avrebbero meritato il massimo dei voti.
– Rigidità torsionale: 9,5
Come detto anche in altri test di ruote Shimano, è questo uno dei fattori più apprezzabili delle ruote Ultegra C50.
Il merito è della costruzione integrata di mozzo-raggi-cerchio e sono particolarmente indicate per chi cerca una ruota “all round” da usare tutti i giorni (gare incluse, eventualmente) e con soddisfazione.
– Scorrevolezza: 9,5
La scorrevolezza dei mozzi Shimano a coni e sfere non teme confronti con mozzi a cuscinetti sigillati.
Ed è un fatto risaputo.
Sulle ruote Shimano Ultegra C50 è stata ulteriormente migliorata e per essere veramente al top servirebbe una ruota libera di più moderna concezione, in stile Shimano Dura-Ace C36.
La scorrevolezza è esaltante a patto, però, di prendersi cura con regolarità della lubrificazione delle sfere e dell’asse.
Dipende molto da quanto (e come si usano), ma diciamo che in media ogni 6 mesi è bene smontare tutto, pulire, lubrificare e regolare correttamente il gioco del mozzo, operazione che richiede un minimo di capacità meccaniche e di attrezzatura.
Nel nostro caso questa operazione è stata effettuata due volte, avendo percorso circa 2.000 Km con queste ruote. Il grasso che Shimano consiglia è il grasso premium Y04110000
– Comfort: 8
Buono, ma non eccezionale, specialmente con una gomma da 25 mm di sezione.
Si sentono l’altezza del profilo del cerchio di 50 mm e un incrocio in 3ª e radiale sulla ruota posteriore.
Per avere più comfort e non perdere scorrevolezza sono consigliate gomme fino a da 28 mm di larghezza.
– Resistenza del cerchio agli impatti: 10
Le strade italiane sono sempre un bel banco di prova…
E lo sono anche il pavé e quei brevi e immancabili tratti di strada cementata che può capitare di affrontare durante le nostre uscite.
Questi scenari non hanno creato problemi di sorta all’integrità dei cerchi delle Shimano Ultegra C50, considerando che io non sono proprio un fuscello (peso 85 Kg) e che il test è durato circa 2.000 Km.
E’ sufficiente avere un minimo di accortezza nella guida, soprattutto in contesti urbani, dove tombini, piccoli gradini e asfalto degradato sono scenari più frequenti.
Ho dato il massimo dei voti perché il test è durato molto più del solito, perché non peso poco e perché il cerchio non presenta il minimo segno di scalfitura o di graffio.
Voto finale (da 1 a 10): 9
VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 8,6
Ruote Shimano Ultegra C50: in conclusione
Queste ruote rappresentano un’ottima opzione per chi vuole passare ai mozzi con sistema coni e sfere ed è in cerca di una coppia di ruote ad alte prestazioni e comunque molto affidabili. Non sono leggerissime, ma molto rigide e scorrevoli.
Il profilo da 50 mm, poi, dona alla bici tutto un altro appeal. E diciamo la verità, per molti appassionati è questo il vero motivo per orientarsi su una ruota del genere…
Perché comprarle
- Performanti, ma allo stesso tempo robuste
- Scorrevolezza di alto livello
- Rigidità torsionale
Perché non comprarle
- Il mozzo a coni e sfere è molto scorrevole, ma richiede una manutenzione regolare
- Il cerchio da 21 mm è uno standard attuale, ma ancora per poco…
- Garanzia di soli 2 anni
Per maggiori informazioni: bike.shimano.com
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