La Cervélo Caledonia è l’ultima proposta del brand canadese.
Si tratta di una bici con vocazione endurance, ma che prende in prestito alcune soluzioni tecniche sia dalla serie S che dalla serie R, ovvero dalle bici aero e da salita di Cervélo.
Insomma, si tratta di un mezzo progettato all’insegna della versatilità, pensato per le lunghe distanze, ma con la volontà di mantenere un’indole racing.
Cervélo propone due versioni di Caledonia (tutti i dettagli li trovate QUI).
La Caledonia-5 utilizza un carbonio più pregiato, è più leggera ed è dotata di un passaggio cavi totalmente integrato.
La Caledonia, invece, ha un telaio circa 100 grammi più pesante e il passaggio cavi esterno.
Noi abbiamo avuto la possibilità di testare questa seconda versione, nell’allestimento con Shimano Ultegra.
Qui sotto trovate la nostra video recensione:
1- DETTAGLI TECNICI TELAIO
– Geometria: 9,5
La Cervélo Caledonia Ultegra ha geometrie pensate per le lunghe distanze, ma non troppo estreme. A nostro avviso si tratta di un compromesso azzeccato.
Rispetto alla serie R, troviamo un movimento centrale ribassato, foderi del carro più lunghi e angolo sterzo più aperto. In questo modo aumenta la lunghezza dell’interasse e la stabilità generale della bici.
Il tubo orizzontale in taglia 56 misura 56,5 cm.
Il reach è di 38,7 cm, mentre lo stack è di 58 cm.
L’angolo sterzo è di 72°.
– Assetto in sella: 9
Sono alto 1,83 cm e pedalo a 77,5 cm di altezza sella.
La misura 56 utilizzata per il test si è rivelata perfetta e mi ha permesso di trovare con facilità la posizione.
Avrei potuto anche abbassare ulteriormente il manubrio, ma vista la natura della bici ho preferito mantenere un’impostazione più votata alla comodità.
– Cura costruttiva: 9
Cervélo è da sempre garanzia di ottima qualità e anche con questa Caledonia, seppure nella versione non top di gamma, non si smentisce.
Le forme dei tubi rappresentano un compromesso ideale tra comfort e aerodinamica.
Interessante, anche se in Italia sarà sicuramente poco apprezzata, la possibilità di montare parafanghi e portapacchi tramite appositi supporti forniti già con gli accessori della bici.
A proposito di supporti, ho trovato molto utile quello per il ciclocomputer che si applica sul frontalino dell’attacco e può (a scelta) integrare anche l’attacco per le action cam.
Da apprezzare anche il perno passante munito di leva di sgancio rapido, che lo rende più pratico da utilizzare.
Unica pecca, visto il livello della bici, è il passaggio esterno dei cavi: più pratico da gestire e manutenere, ma decisamente meno accattivante dal punto di vista estetico, soprattutto ora che siamo “abituati” a vedere spesso un passaggio cavi completamente interno.
Chi desidera questo upgrade dovrà optare per la Caledonia-5.
– Componentistica utilizzata: 8
L’allestimento che abbiamo avuto in test strizza l’occhio all’affidabilità e al comfort, ma sacrifica non poco in termini di leggerezza.
Il gruppo Shimano Ultegra meccanico, come sempre, è una garanzia, anche se l’impugnatura delle manopole è un po’ più grande e meno ergonomica rispetto alla versione Di2. I rapporti montati di serie sono 52-36 sull’anteriore e 11-34 sul posteriore.
Le ruote sono le DT Swiss E1800 Spline in alluminio a medio profilo, con canale interno da 20 mm: scorrevoli e tutto sommato non troppo pesanti.
Le gomme sono le Vittoria Zaffiro Pro nella misura 700x30c, molto comode, ma non eccezionali in termini di prestazioni e leggerezza.
L’allestimento è completato dalla sella Cervélo (larga e morbida) e da manubrio, attacco e reggisella in alluminio, anche in questo caso firmati Cervélo.
– Peso bici: 6
Il peso rilevato della bici in taglia 56, senza pedali, è di 8,7 kg.
In questo allestimento la sufficienza è molto risicata, ma va tenuto conto che telaio e forcella non sono particolarmente pesanti e che lavorando su alcuni componenti si possono risparmiare parecchi grammi (ne abbiamo parlato in modo più specifico nel video a inizio articolo)
– Prezzo: 8
Il prezzo di listino della Cervélo Caledonia Ultegra è di 4.099 euro.
A parità di allestimento si trovano prodotti con prezzi leggermente più concorrenziali, ma è comunque una cifra interessante considerando che Cervélo si distingue da sempre per prodotti di elevata qualità.
Aggiungendo qualche centinaio di euro al prezzo di listino si possono effettuare degli interessanti upgrade sugli accessori, per ridurre il peso e migliorare le prestazioni.
– Garanzia sul telaio: 10
Cervélo garantisce a vita i propri telai (ad esclusione di verniciatura e grafiche) esclusivamente sul primo proprietario.
Voto finale (da 1 a 10): 8,5
2 – COMPORTAMENTO IN SALITA
Sul passo e sulle salite pedalabili si comporta bene.
Soffre decisamente di più sul ripido e quando c’è da cambiare ritmo, a causa del peso non contenuto.
Si capisce, però, che le geometrie sono equilibrate e che la scatola movimento centrale ha una rigidità superiore alla media delle bici endurance: con una coppia di ruote più aggressive e gomme più leggere e di sezione inferiore, la Cervélo Caledonia cambia decisamente passo, diventando più reattiva e brillante.
Voto finale (da 1 a 10): 8
3 – COMPORTAMENTO IN DISCESA
In discesa è sorprendente la facilità con cui si trova la confidenza giusta sin dalle prime curve, specie nei tratti veloci.
Merito delle geometrie e del passo lungo, ma probabilmente anche delle gomme da 30 mm.
Anche in questo caso, con ruote e gomme più racing, la bici diventa anche più agile e maneggevole sullo stretto: nel complesso forse un po’ meno facile, ma decisamente più divertente.
Voto finale (da 1 a 10): 10
4 – COMPORTAMENTO IN PIANURA
In pianura si apprezza la versatilità della bici: comoda, ma non “addormentata”.
Le geometrie permettono una posizione piuttosto rilassata, ma la facilità con cui si raggiunge la parte bassa della piega garantisce un’impostazione aerodinamica quando serve.
Anche la capacità di assorbire le vibrazioni è ottima e dopo 4 o 5 ore in sella è un plus non da poco.
L’ampio passaggio ruota permette di usare gomme di sezione abbondante e affrontare senza difficoltà anche qualche tratto di sterrato leggero.
Voto finale (da 1 a 10): 9
VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 8,87
IN CONCLUSIONE
La Cervélo Caledonia Ultegra incarna la concezione di bici da corsa moderna, perciò versatile, comoda, ma che non “rinnega” del tutto l’animo race.
In termini di prestazione pura paga qualcosa sul ripido e in fase di rilancio, ma optando per un allestimento di gamma superiore anche questo limite è superabile.
In ogni caso, la Cervélo Caledonia Ultegra non è una bici che si rivolge ad un pubblico che mette le performance e la leggerezza davanti a tutto, ma piuttosto a coloro che vogliono una bici da corsa camaleontica, da utilizzare con soddisfazione su ogni terreno.
Anche il prezzo è interessante e lascia spazio a miglioramenti significativi con l’investimento di poche centinaia di euro.
Per maggiori informazioni: focusitaliagroup.it/it/cervelo
Abbigliamento e accessori utilizzati nelle foto
Casco ABUS StormChaser
Scarpe Shimano S-Phyre RC9
Giacca invernale Shimano S-Phyre
Salopette BiciDaStrada Alé Cycling
Gambali rh+
