Con la Bh GravelX Evo, la casa spagnola ha messo in catalogo una bicicletta Gravel dedicata a tutte quelle persone che amano i lunghi giri su strada, ma che spesso e volentieri non rinunciano ad avventurarsi lungo qualche bella strada bianca.

Più che una Gravel “nuda e cruda”, questa di BH, è una bici derivata da una stradale con parecchi accorgimenti per migliorarla nel fuoristrada e nei lunghi viaggi.
Il risultato è un mezzo sfruttabile a 360° che ci permette di avere una sola bici ma di utilizzarla in diversi contesti.

Bh GravelX Evo

Abbiamo provato la Bh GravelX Evo in versione 3.5 per un lungo periodo, ecco i pregi, i difetti e le nostre sensazioni.




1 – DETTAGLI TECNICI TELAIO
– Geometria: 8,5
La Bh GravelX Evo 3.5 è proposta in quattro taglie (SM, MD, LA, XL).
Quella da noi testata è la taglia media.
In casa BH non hanno voluto dare a questa bici quote geometriche troppo “spinte”, piuttosto, hanno reso questo mezzo adatto sia alla strada che al fuoristrada, mantenendone una certa efficenza in ogni contesto.

Per capire meglio, scendiamo nel dettaglio: angolo sterzo che varia da 69,5° nella taglia più piccola, per arrivare ai 72,5° nella taglia più grande; piantone che invece misura 72,5° indifferentemente dalla taglia, non troppo verticale, ma sicuramente comodo.
Passiamo alla lunghezza tubo orizzontale, che in taglia MD misura 550 mm, valore assolutamente nella norma, mentre il carro da 425 mm, oltre a creare un giusto compromesso tra reattività e rigidità, lascia il giusto spazio tra copertone posteriore e movimento centrale, utile in caso di fango.

Quello che invece mi ha sorpreso, è la misura dello stack: 546,7mm, un valore forse troppo vicino ad una bici da strada piuttosto che ai “canoni” Gravel.

Bh GravelX Evo

– Assetto in sella: 8,5
Durante il test, come già accennato prima, ho utilizzato una taglia media, forse per la mia altezza (sono alto 168 cm con altezza sella di circa 68 cm), sarebbe stata più adeguata una taglia small (tubo orizzontale virtuale 529 mm) infatti, in particolare nelle uscite più lunghe, dovendo adottare una posizione un pò più distesa sulla bici, ho avvertito piccoli fastidi su collo e schiena.

Inoltre, nei tratti sterrati un pò più impegnativi, avrei preferito una bici più piccola e maneggevole, ma ripeto è solo una questione di scelta di taglia.
Per quanto riguarda la parte anteriore, come anticipato al punto precedente, risulta un pò bassa. Se su strada è un vantaggio (si riesce ad adottare una posizione più aerodinamica e aggressiva) sullo sterrato avrei preferito una postura più comoda.

Bh GravelX Evo

– Cura costruttiva: 10
La Bh GravelX Evo 3.5 è davvero ben rifinita: passaggio interno dei cavi, linea semplice ma filante e verniciatura perfettamente intatta anche dopo molte ore di utilizzo off-road, anche in presenza di fango, tipico di questa stagione invernale.

Osservando bene questa Bh GravelX Evo, possiamo notare come i foderi bassi del carro siano asimmetrici, questo consente di avere un carro con un giusto mix di rigidità e confort, dato anche dal tubo piantone non troppo verticale.
La cosa che invece in pochi avranno pensato, è che questa asimmetria del carro rende la bici molto silenziosa nei tratti sterrati, infatti la catena non urta mai il fodero basso.

I passaggi ruota sono molto ampi, infatti la casa dichiara di poter arrivare a montare copertoni fino a 42 mm di larghezza, inoltre sono presenti attacchi per eventuali portapacchi sia anteriori che posteriori, parafanghi e per ben 4 portaborraccia.
Altro particolare che ci è piaciuto molto è il sistema a scomparsa per svitare facilmente e senza l’ausilio di attrezzi i perni ruota, insomma da questo punto di vista nulla è lasciato al caso.

Bh GravelX Evo

– Componentistica utilizzata: 9
La GravelX Evo è proposta in due allestimenti: quella da noi provata è la 3.5, ovvero la versione mono corona con cambio elettronico Shimano GRX Di2, l’efficenza e rapidità di cambiata è ottima, il reparto frenante è affidato sempre a Shimano con dei GRX idraulici. Potenza frenante e modulabilità sono le sue principali caratteristiche.

Le ruote sono delle Shimano RS370 disc tubeless, non proprio leggerissime ma molto solide, con copertoni di casa Hutchinson con sezione da 38 mm, nello specifico parliamo del modello overide, molto scorrevole nella parte centrale e più tacchettato ai lati per offrire il giusto grip in curva.

Allestimento intelligente, ma a mio personalissimo parere avrei optato per un gruppo meccanico (più adeguato per un utilizzo Gravel) e investito qualcosa in più su un paio di ruote più leggere e performanti, ma ripeto rimane una mia personale osservazione.

Bh GravelX Evo

Bh GravelX Evo

Bh GravelX Evo

– Peso bici:8
La bici da noi testata ha un peso di 9,3 kg, pedali esclusi, nonostante gli ampi margini di miglioramento non ha un peso bassissimo.

– Prezzo bici: 8
In questa configurazione, la bici completa costa 3.699,90 euro
Un prezzo non economico, ma in parte giustificato dalla presenza della trasmissione GRX Di2.
A chi volesse spendere di meno, comunque, Bh propone la versione 3.0 a 2799,90 euro stesso allestimento ma con GRX meccanico e guarnitura FSA 50/34.

– Garanzia sul telaio: 9,5
Registrando la Bh GravelX Evo sul sito entro 30 giorni dall’acquisto si ha diritto all’estensione della garanzia a vita sul telaio.
Per maggiori informazioni consultate il sito bhbikes.com

Voto finale (da 1 a 10): 8,8

Bh GravelX Evo

Bh GravelX Evo

Bh GravelX Evo

2 – COMPORTAMENTO IN SALITA
– Su asfalto: 9
Parliamo di una gravel, ma la Bh GravelX Evo si comporta davvero in maniera egregia su asfalto.
La posizione che si assume è ottima e qui l’anteriore molto basso aiuta ad avere un’impostazione più “cattiva”.
Andando in piedi sui pedali la risposta del telaio è molto buona, si lascia rilanciare con facilità, anche se montando due ruote più leggere potrebbe migliorare ulteriormente.
Le gomme, anche se da 38 mm, hanno un disegno del battistrada molto scorrevole.
La scelta della rapportata ci è sembrata più che adeguata al tipo di bici.

– Su sterrato: 8,5
Se le gomme Hutchinson Overide da 38 mm sono risultate ottime su asfalto lo sono un pò meno su sterrato, infatti alzandoci sui pedali non è raro avvertire delle perdite d’aderenza della ruota posteriore, infatti sono stato costretto a “giocare” un po con la pressione delle gomme per trovare il giusto grip.

La trasmissione mono corona, unita alla velocità del cambio Shimano Di2, fanno della bici una “scheggia” e anche nelle fasi più concitate della salita ho trovato sempre il giusto rapporto, riuscendo a salire anche sulle rampe più ripide (gomme permettendo).

Voto finale (da 1 a 10): 8,75

Bh GravelX Evo

3 – COMPORTAMENTO IN DISCESA
– Su asfalto: 10
In questo contesto la Bh GravelX Evo dona un senso di sicurezza molto interessante, invogliando ad alzare il ritmo.
L’anteriore basso, infatti, aiuta nell’inserimento in curva, il telaio rigido e massiccio aiuta la bici a mantenere con facilità le traiettorie, ed infine l’impianto frenante Shimano GRX non è mai andato in sofferenza nemmeno su discese molto lunghe, permettendoci di frenare poco prima dell’ingresso in curva.
Altra nota positiva, è la facilità e sicurezza nel superare eventuali piccoli ostacoli (imperfezioni dell’asfalto, piccoli avvallamenti, o crepe nell’asfalto).

– Su sterrato: 8
Scendendo su sterrato mi sono subito reso conto di avere tra le mani un mezzo molto rigido, forse fin troppo per un utilizzo Gravel, in parte però imputo la colpa a delle coperture troppo “stradali”.
Sono sicuro che montando dei copertoni di dimensioni maggiori e dalla tassellatura più aggressiva il discorso cambierebbe e di tanto.

Se la posizione bassa dell’anteriore mi ha aiutato su strada, sullo sterrato avrei preferito avere il manubrio in una posizione più rialzata per non caricare eccessivamente la ruota davanti.
Ho apprezzato molto la modulabili dei freni su sterrato, infatti ho sempre avuto il totale controllo di quello che succedeva, senza mai arrivare al bloccaggio involontario delle ruote.

Voto finale (da 1 a 10): 9

Bh GravelX Evo

Bh GravelX Evo

4 – COMPORTAMENTO SUL PEDALATO
– Su asfalto e sterrato: 9
Sul pedalato o dove c’è da rilanciare la BH risponde in maniera egregia.
Su strada solo oltre i 35km/h si avvertono i copertoni di dimensioni generose, mentre su sterrato, come già detto a volte quando si imprime parecchia forza sui pedali il posteriore tende a perdere aderenza.

Nella parte offroad avrei forse preferito un manubrio con piega Gravel, per avere una presa bassa più comoda e mantenere ancora di più il controllo del mezzo.
Rimanendo seduti, il piantone non troppo verticale aiuta per quanto riguarda la comodità, anche se per chi desidera un mezzo comodo e più gestibile nel fuoristrada occorre cambiare coperture.

Voto finale (da 1 a 10): 9

Bh GravelX Evo

VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 8,9

IN CONCLUSIONE
Per concludere, la Bh GravelX Evo 3.5 è la bici perfetta per tutti quegli amanti della strada che spesso e volentieri si ritrovano a percorrere strade bianche o percorsi accidentati, perfetta anche per affrontare qualche bel viaggio, magari con carico leggero, ma ad andature non proprio rilassate.

Bh GravelX Evo

Mi sento di consigliarla anche a chi di gare non ne fa e magari vuole un mezzo più comodo e utilizzabile a 360°, senza per forza avere due bici in garage.
Nonostante il prezzo non sia basso, dobbiamo riconoscere un’ottima qualità del telaio e un allestimento di tutto rispetto.

Per informazioni bhbikes.com

QUI invece trovate tutti i test pubblicati su BiciDaStrada.it