"E' più probabile che ci siano differenze maggiori tra due ciclisti maschi, che tra un maschio e una femmina".
Partendo da questo concetto, in occasione del lancio della nuova Roubaix, Specialized ha presentato la filosofia "Beyond Gender", cioè al di là delle differenze di genere.
La nuova concezione proposta dal brand di Morgan Hill, in pratica, non cancella le differenze che esistono a livello di conformazione fisica tra uomini e donne, ma non vuole neanche creare differenze dove non ce ne sono.
Partendo da questo principio, Specialized realizzerà dei prodotti specifici per l’uomo e la donna solo quando ci saranno dati scientifici che ne evidenzino la necessità ed un reale vantaggio in termini di performance.
Il nuovo concetto "Beyond Gender", infatti, è stato sviluppato sulla base di dati oggettivi raccolti tramite migliaia di rilevazioni effettuate con il sistema Retul (il sistema di posizionamento di proprietà Specialized).
Queste rilevazioni sono state raccolte ed analizzate nell'ambito di uno studio scientifico molto accurato, che ha mostrato come le proporzioni del corpo variano molto di più all'interno dello stesso genere che tra generi diversi.
Gli stereotipi sulla forma del corpo e sulle differenze tra uomini e donne, dunque, sono largamente inaccurati.
In virtù di questi studi, per la nuova Specialized Roubaix non è più prevista una distinzione tra telai da uomo e da donna, ma una più amplia scelta di misure.
E a questo punto immaginiamo che accadrà la stessa cosa anche per tutte le nuove bici che saranno presentate da ora in avanti.
Un cambiamento radicale, se consideriamo che negli ultimi anni quasi tutti i principali brand della bike industry hanno spinto molto su prodotti e bici da donna.
Un passo indietro rispetto a questa tendenza?
Secondo i tecnici Specialized assolutamente no.
Anzi, un grande passo in avanti, poiché la progettazione dei prodotti avverrà in modo più specifico, basandosi su dati oggettivi.
E' sempre sulla base delle migliaia di rilevazioni effettuate tramite il sistema Retul, ad esempio, che Specialized ha eliminato dalla gamma le selle "strette", poiché la misurazione delle ossa ischiatiche di 95.000 ciclisti hanno fatto emergere che l'85% di essi rientra in un range di sella con larghezza da 143 o 155 mm.
Beyond Gender, però, non significa azzerare le differenze tra uomini e donne, ma certificarle in modo scientifico e sviluppare prodotti specifici per migliorare performance e prestazioni, sia degli uomini che delle donne.
I dati, ad esempio, evidenziano che la dimensione e la forma della mano maschile e femminile sono diverse, così come la conformazione e la struttura del bacino e dei tessuti molli.
Per questo Specialized continuerà a realizzare abbigliamento dedicato per uomini e donne, così come selle specifiche, come ad esempio quelle con tecnologia MIMIC, progettate per ridurre l’intorpidimento e il dolore provato dalle donne in bici.
Per maggiori informazioni: specialized.com
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Redazione BiciDaStrada.it
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