Shimano Dura Ace dal 1973 ad oggi: la storia, l'evoluzione e tanti ricordi...
Redazione BiciDaStrada.it
Shimano Dura Ace dal 1973 ad oggi: la storia, l'evoluzione e tanti ricordi...
Redazione BiciDaStrada.it
Il nome Shimano Dura Ace evoca sempre grandi suggestioni tra gli amanti del ciclismo, soprattutto tra gli appassionati dei prodotti di alta gamma.
Nel 2018 si celebra il 45 esimo anniversario del primo Dura Ace lanciato sul mercato e Shimano ha realizzato una bella pubblicazione che ripercorre la storia e le evoluzioni tecniche del top di gamma della casa giapponese.
Partiamo dal nome: forse non tutti sanno che Dura Ace deriva dalle parole Duralumin (duralluminio, in italiano) ed Ace (Asso, in italiano).
Insomma, già il nome voleva indicare che si trattava del prodotto di riferimento in alluminio.
In effetti, anche nel corso degli anni e con l'avvento del carbonio, Shimano è rimasta sempre fortemente legata all'alluminio.
Sono apparsi componenti in composito, come ad esempio le leve, ma parti fondamentali come la guarnitura ancora oggi vengono prodotte in alluminio (negli anni ricordiamo solo una versione di guarnitura Dura Ace carbon, che però ebbe vita breve).
Ripercorriamo alcune delle tappe fondamentali dello sviluppo del gruppo Shimano Dura Ace: un viaggio tra novità tecniche e nuovi materiali che per i ciclisti di lungo corso riporterà alla mente tanti ricordi.
Per vedere tutti i gruppi che si sono susseguiti negli anni vi rimandiamo alla lettura completa su rideshimano.com
Il primo gruppo lanciato sul mercato nel 1973 era a 6 velocità e si chiamava semplicemente Dura Ace, senza nessun tipo di sigla aggiuntiva.
I manettini del cambio, ovviamente, erano sul telaio. Eccolo nella foto qui in basso:
Nel 1977 fu lanciato lo Shimano Dura Ace 7100, sempre a 6 velocità, mentre nel 1980 veniva presentato il Dura Ace Ax 7300. Questo gruppo (nella foto in basso) fu creato per ottimizzare le prestazioni aerodinamiche, come si nota dal profilo della borraccia e dalle forme di freni e cambio. L'attenzione all'aerodinamica oggi è quasi maniacale, ma come vediamo le soluzioni erano interessanti già allora.
Nel 1984, con l'edizione Dura Ace 7400, Shimano lanciò sul mercato il suo primo gruppo con cambio indicizzato: una grande novità.
In pratica con questo sistema (chiamato SIS - Shimano Index Systeem) ad ogni scatto delle leve del cambio corrispondeva un cambio di rapporto.
Una rivoluzione, se si considera che con il precedente cambio a "frizione" era il ciclista a regolare la corsa della leva finché la catena non veniva centrata correttamente sul rapporto.
Con il Dura Ace 7400 la casa giapponese ottenne la sua prima vittoria in un Grande Giro: il Giro d'Italia 1988 vinto dall'americano Andy Hampsten, primo ciclista non europeo a conquistare la Corsa Rosa.
Qui sotto la foto della bici di Hampsten.
Di quel Giro è rimasta nella storia la tappa del Gavia, corsa nella bufera e con temperature gelide, vinta dall'olandese Erik Breukink.
Le immagini di quella frazione sono entrate nella storia del ciclismo...
La prima vittoria al Tour de France, invece, arrivò nel 1999 con il gruppo Dura Ace 7700 a 9 velocità. A conquistarla fu Lance Armstrong, ma oggi quel successo è stato cancellato per le note vicende che tutti conosciamo.
Nel 2004 fa il suo ingresso sul mercato lo Shimano Dura Ace 7800 a 10 velocità, mentre nel 2008 è la volta della versione 7900: una novità assoluta per la casa giapponese, poichè per la prima volta venivano proposte leve cambio in carbonio con passaggio interno dei cavi.
Il 2009 è caratterizzato dall'introduzione del gruppo 7970 Di2, ovvero il primo cambio elettromeccanico, mentre con il lancio dello Shimano Dura Ace 9000 (sia in versione meccanica, sia elettronica) a 11 velocità, nel 2012, ci avviciniamo decisamente ai giorni nostri.
Le leve hanno un'ergonomia molto migliorata e un sistema di cambiata più fluido, ma l'innovazione principale è forse quella della guarnitura a 4 braccia.
Il resto è storia recente, con l''introduzione nel 2016 della versione R9100 disponibile sia in versione meccanica che elettromeccanica, sia per freno tradizionale che per disco.
Con questa ha visto la luce anche la guarnitura FC-R9100P, dove P indica il Powermeter, ovvero il misuratore di potenza integrato.
Il Dura Ace 9100 è una versione a cui Shimano rimarrà sicuramente molto legata, poiché ha garantito un filotto di successi storici: la vittoria nei tre Grandi Giri sia nel 2017 grazie a Tom Dumoulin (Giro) e Chris Froome (Tour e Vuelta) e nel 2018 con Froome (Giro) e Thomas (Tour) del Team Sky e Simon Yates (Vuelta) del Team Mitchelton-Scott.
Per leggere l'articolo completo e vedere tutte le foto dei gruppi Dura Ace che si sono susseguiti negli anni: rideshimano.com
Qui invece trovate tutti gli articoli relativi a tecnica e test pubblicati su BiciDaStrada.it
Condividi con
Tags
Sull'autore
Redazione BiciDaStrada.it
La redazione di BiciDaStrada.it: ciclisti per passione e vocazione. Giornalisti di mestiere