Le scarpe da gravel Bontrager GR2 non sono una novità sul mercato.
Dopo averle testate e stressate a sufficienza possiamo affermare che forse il motivo per cui le Bontrager GR2 non hanno subito modifiche è che non ne hanno bisogno.

Ma andiamo con ordine, partendo da specifiche e caratteristiche di questo modello pensato da Bontrager per il gravel e il ciclocross.

1- Dettagli tecnici

– Materiali utilizzati: 8,5
Anche se i materiali utilizzati per la realizzazione delle Bontrager GR2 non appaiono troppo raffinati, la scelta è adeguata al tipo di “lavoro” che questa scarpa deve svolgere.

La particolarità che caratterizza questo modello è la presenza del rivestimento gommato GnarGuard attorno a punta e tallone. Può piacere o meno, di certo conferisce un aspetto da “esplorazione” che a me piace molto nel contesto gravel.
Di sicuro questa protezione svolge egregiamente il suo lavoro, salvando la scarpa da urti e graffi.

La tomaia in pelle sintetica è anch’essa robusta ma regala un aspetto più casual alla scarpa, con una finitura liscia e pulita che contrasta in modo piacevole con i bordi in gomma.

– Sistema di chiusura: 9
Pur utilizzando da anni con soddisfazione i sistemi BOA sulle scarpe da strada, ho apprezzato molto la scelta dei lacci tradizionali per il gravel.

La regolazione è comoda e veloce e una volta allacciate le scarpe non ho mai avuto bisogno di sistemarle. Generalmente con altri sistemi di chiusura ho bisogno di qualche uscita per trovare il giusto fit, ma il ritorno ai lacci in questo caso è stato sorprendentemente semplice.

L’occhiello elastico sulla linguetta funge da fermalacci ed evita che le stringhe si impiglino.

Da non sottovalutare nel bikepacking anche la comodità di poter cambiare rapidamente un laccio in caso di rottura in qualunque situazione.

– Regolazioni consentite: 8
Le Bontrager GR2 non consentono regolazioni particolari della calzata al di fuori di quella determinata dall’allacciatura. La presenza dei lacci, tuttavia, non è da sottovalutare in questo senso.

Chi corre a piedi sa bene che esistono molti modi diversi di allacciare le scarpe per migliorare la calzata in base alle nostre esigenze. Un giro in rete è sufficiente per scoprirne parecchi, che possono essere utili a sfruttare al meglio le caratteristiche di questa scarpa.

I lacci tondi e sottili in materiale sintetico permettono una regolazione abbastanza esatta e non si allentano durante l’attività. Personalmente ho trovato la calzata precisa e confortevole senza necessità di accorgimenti particolari.

– Prezzo: 8
Il prezzo al pubblico è di 154,99 euro.
Il rapporto qualità prezzo di queste scarpe è a mio avviso molto buono.
Per il gravel e soprattutto per il bikepacking su terreni vari, anche molto sconnessi, si tratta di una scarpa con un’ottima resa in termini di protezione, comfort e durata.

Non posso pronunciarmi per quanto riguarda il ciclocross, per cui probabilmente esistono opzioni più performanti. Il prezzo è comunque più che congruo.

Voto finale (da 1 a 10): 8,37

2 – Prestazioni:

– Comfort della calzata: 9,5
È il maggior punto di forza delle Bontrager GR2. La comodità di questa scarpa è immediatamente percepibile e una volta indossate ti dimentichi di averle ai piedi.

Sia pedalando che nei tratti camminati su terreni di varia natura e in diverse condizioni, il comfort non è mai venuto meno. Anche dopo una lunga giornata in sella e fuori sella non si avverte l’esigenza di togliere le scarpe. Anche dopo più giorni la sensazione di comodità resta invariata, e questo è un grande punto a favore quando si tratta di affrontare viaggi o lunghe distanze.

– Rigidità suola: 8
Bontrager indica il livello di rigidità di questa suola come 6 su una scala fino a 14. Il materiale utilizzato per realizzarla è il nylon composito Bronze Series, adatto a renderla rigida ma confortevole. La suola esterna in gomma Tachyon è invece realizzata principalmente per conferire protezione rispetto al terreno.

Una tacchettatura importante rende la camminata confortevole anche su fondo molto accidentato. Nonostante la rigidità non sia sicuramente la caratteristica di punta di delle GR2, durante la pedalata non ho mai avuto la sensazione di una scarpa dispersiva.

Un aspetto a cui prestare attenzione. Le Bontrager GR2 sono compatibili con tacchette SPD a due punti. È possibile che al momento del montaggio dobbiate inserire uno spessore tra scarpa e tacchetta affinché questa si agganci/sganci senza difficoltà. Il carrarmato della scarpa infatti, se da un lato rende più comoda la camminata, dall’altro “allontana” la tacchetta dal pedale. Niente di complicato, fate presente la cosa al vostro negoziante e vi procurerà gli spessori senza difficoltà.

– Peso: 8
Nella taglia 39 che ho indossato il peso della coppia di scarpe senza tacchette è di 625 grammi.
Un peso assolutamente accettabile in proporzione al tipo di calzatura. Nonostante si tratti di una scarpa molto votata alla robustezza e di aspetto decisamente massiccio, la Bontrager GR2 non risulta pesante.

– Ventilazione: 8
Tutta la tomaia delle Bontrager GR2 è dotata di fori di aerazione sulla tomaia che aiutano la dispersione del calore del piede.  Li troviamo sia sulla parte anteriore che sui due lati.

Al tempo stesso tutta la parte anteriore della linguetta è in tessuto sintetico, anche questo favorevole alla traspirazione.

Non ho avuto modo di testarla in condizioni di vero calore. Tuttavia in giornate di sole e con temperature primaverili, non ho mai sperimentato la sensazione di riscaldamento del piede. Personalmente soffro molto il caldo ai piedi e mi aspettavo che il nero non aiutasse. Invece, anche dopo avere indossato le Bontrager GR2 per tutto il giorno, non mi sono mai ritrovata con i piedi accaldati o sudati. Resta la curiosità di vederne il comportamento con temperature più estive.

Ho constatato anche che l’asciugatura della scarpa, lasciata appesa come consiglia la presenza dell’occhiello sul retro, e non esposta al sole, è estremamente rapida.
Un fatto che si fa apprezzare durante i viaggi in condizioni di emergenza.

– Calzata (quale taglia scegliere?): 8
La calzata delle scarpe Bontrager è piuttosto standard. Personalmente ho utilizzato una taglia 39, che è quella che utilizzo normalmente per le scarpe sportive, e mi sono trovata subito bene.

Le taglie disponibili attualmente sono quelle dalla 37 alle 48, senza mezze misure. Sul sito Trek è presente una tabella che indica la misura esatta dal tallone all’alluce in cm delle varie taglie, molto utile nella scelta.

Voto finale (da 1 a 10): 8,3

Voto complessivo (da 1 a 10): 8,33

In conclusione

L’estrema comodità delle Bontrager GR2 sia in sella che per camminare le rende delle scarpe assolutamente da consigliare a chi pratica gravel. Meglio ancora se su lunghi chilometraggi o nelle avventure in bikepacking.

Il rapporto qualità-prezzo è buono e la scarpa è un modello “facile” anche per chi non ha grande abitudine con delle calzature specifiche.
Meno indicata per chi cerca la performance nella pedalata, si difende comunque bene grazie alla buona qualità costruttiva.

In definitiva, un ottimo passe-partout per un utente gravel che si vuole divertire in diverse situazioni sempre con il massimo comfort.

Per maggiori informazioni sul sito Trek trovate tutti i dettagli sulle Bontrager GR2 che potrete acquistare presso i rivenditori del marchio.