

Rapporto stack to reach: cos’è, perché viene chiamato in causa sempre più spesso e perché dovreste analizzare questo valore quando state per acquistare una nuova bici?
In questo articolo ve lo spieghiamo in modo semplice e veloce, partendo dai concetti di reach e stack, che derivano dal mondo della mtb, ma che ormai da anni sono diventati di uso comune anche in ambito road.
Se invece preferite una spiegazione video, cliccate qui sotto:
Reach e stack
Il reach indica la distanza orizzontale fra il centro della serie sterzo e il centro del movimento centrale.
In sostanza, a parità di misura e di attacco manubrio, una bici con un reach più generoso richiederà al ciclista una posizione più aggressiva e distesa.

Lo stack indica la distanza verticale tra la parte superiore del tubo sterzo e il centro del movimento centrale.
A parità di misura e di attacco una bici con stack più abbondante permetterà al ciclista di essere più alto sull’anteriore e quindi di pedalare con una posizione più rilassata. In linea generale, le bici endurance, o comunque quelle più orientate al comfort, hanno dei valori di stack più elevati rispetto alle bici racing.

Rapporto stack to reach: perché è importante
Come è facile intuire il rapporto stack to reach (stack to reach ratio) si ottiene dividendo il dato dello stack per quello del reach.
È un valore molto utile perché consente di capire in modo immediato qual è l'assetto di una bici (più racing o più endurance) e dovrebbe essere analizzato con attenzione quando volete mettere a confronto le geometrie di bici diverse. In un secondo momento si può intervenire cambiando la lunghezza dell'attacco manubrio o utilizzando più spessori sotto l'attacco stesso, ma solo fino ad un certo limite...
- • Un valore stack to reach elevato identifica una bici con un’impostazione più comoda e rilassata.
- • Un valore più basso identifica una bici con un’impostazione più racing e corsaiola (che non tutti ci possiamo permettere).
- • Il confronto deve essere sempre effettuato tra bici di misura analoga o sovrapponibile, perché il valore cambia in base alla taglia.
Per fare un esempio pratico, io sono alto 183 cm e di solito pedalo su una taglia L. Nel mio caso un valore di stack to reach vicino all’1.5 indica una bici con un assetto endurance, o comunque più comodo, mentre man mano che il valore si avvicina all’1.4 (o inferiore) indica una bici con geometrie più corsaiole.

Stack to reach: un confronto tra i modelli più conosciuti
In un altro articolo siamo andati oltre la teoria e abbiamo messo a confronto il rapporto stack to reach di 70 biciclette.
Qui sotto ricondividiamo quel file, che potrebbe esservi utile per avere un quadro chiaro delle differenze di assetto tra i vari modelli. Se date un’occhiata con attenzione scoprirete che anche tra modelli abitualmente considerati racing, ci possono essere differenze non banali.
La Trek Madone Gen 8 che vedete in queste foto, ad esempio, in taglia L ha un rapporto stack to reach di 1,477 e tra le bici racing è una di quelle che risulta meno estrema...
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Sull'autore

Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.