E’ stato presentato presso la Sala della Presidenza del Consiglio dei Ministri il Giro Next Gen 2023, cioè la nuova versione del Giro d’Italia Under 23 .
Organizzato da RCS Sport per conto della Federazione Ciclistica Italiana, con il Patrocinio del Ministero per lo Sport e i Giovani presieduto da Andrea Abodi, il Giro Next Gen andrà in scena dall’11 al 18 giugno.

Le tappe saranno 8, “purtroppo” tutte nel nord Italia. Si partirà in Piemonte, con la crono d’apertura di Agliè, per arrivare a Trieste passando per cime storiche come il Passo dello Stelvio o Pian del Cansiglio. Le nuove stelle del ciclismo mondiale percorreranno un totale di 1.050 km per un dislivello di 12.050 metri.

Giro Next Gen 2023

Mauro Vegni, Direttore del Giro d’Italia: “Quest’anno il Giro Next Gen si svolgerà interamente al Nord perchè con solo otto tappe è impossibile toccare tutto lo stivale. Nei prossimi anni pensiamo di sviluppare la corsa al Centro e al Sud in modo da portare all’interno di tutti i territori italiani, come già facciamo nelle corse professionistiche, questo evento di altissimo livello per la categoria. Il percorso offre chances a tutti, cronoman, velocisti, finisseurs e scalatori con la ciliegina sulla torta rappresentata dall’arrivo sul Passo dello Stelvio”. 

Paolo Bellino, Amministratore Delegato di RCS Sport: “Per RCS Sport è stata una decisione importante la scelta di organizzare, assieme alla Federazione, il Giro Next Gen. I giovani rappresentano il motore del movimento e sono uno sguardo verso il futuro, qualcosa che per RCS Sport è molto importante. Abbiamo stretto un accordo per molti anni, a dimostrazione di un progetto a lungo termine che permetta a questa corsa di ritagliarsi uno spazio ancora più centrale nel panorama ciclistico internazionale. La nostra macchina organizzativa compirà uno sforzo notevole che verrà ampliato ulteriormente a partire dal 2024 in quanto aggiungeremo in calendario anche il Giro Donne. Nell’arco di 40 giorni avremo quindi tre corse che copriranno in pieno lo sviluppo del movimento ciclistico italiano.” 

Giro Next Gen 2023
Foto Fabrizio Corradetti/LaPresse. Nella foto, da sinistra: Mauro Vegni, il Ministro Andrea Abodi, il Presidente della FCI Cordiano Dagnoni e Paolo Bellino

Giro Next Gen 2023: le tappe

11/06, 1^ tappa, AGLIÈ – AGLIÈ ITT, 9,4 km

Cronometro individuale breve, molto veloce e adatta agli specialisti contro il tempo. Si compone di lunghi tratti rettilinei raccordati da alcune curve. Unica piccola difficoltà la rampa finale (4% medio) che conduce al Castello di Agliè.

Giro Next Gen 2023

12/06, 2^ tappa, SAN FRANCESCO AL CAMPO-CHERASCO, 151 km

Tappa relativamente pianeggiante nella prima parte e poi mossa fino all’arrivo.
Si gira intorno alla città di Torino toccando alcune località del suo hinterland come Settimo Torinese e Chieri. Si prosegue poi verso sud fino a trovare le colline dell’Albese dove si scalano La Morra e Novello prima di giungere al circuito finale di 18 km (1 giro) che tocca oltre a Cherasco anche Narzole e il fondovalle del Tanaro. Nel 2010 sullo stesso arrivo Philippe Gilbert trionfò nel Gran Piemonte.

 Giro Next Gen 2023

13/06, 3^ tappa, PRIOCCA-MAGENTA, 146 km

Tappa interamente piatta dedicata alle ruote veloci che avranno come unica difficoltà il breve strappo di Lu. Si attraversa la pianura Padana alessandrina e pavese. Zone sostanzialmente diritte e perfettamente piatte. Arrivo in volata quasi certo.

14/06, 4^ tappa, MORBEGNO-PASSO DELLO STELVIO, 118 km

Tappa breve ma molto dura, che designerà la prima bozza, potenzialmente definitiva, della classifica generale. Da Morbegno si segue il corso dell’Adda fino a Sondrio dove si sale sulla strada panoramica attraversando località importanti per il ciclismo come Poggiridenti. Passaggio da Teglio (che da il nome alla valle) e poi lunga risalita fino a Bormio attraverso Tirano, Mazzo di Valtellina e Valdisotto. La salita finale che conduce al Passo dello Stelvio la conosciamo tutti: più di 20 chilometri con oltre il 7% di pendenza media.

 Giro Next Gen 2023

15/06, 5^ tappa, CESANO MADERNO-MANERBA DEL GARDA, 154 km

Tappa mossa e nervosa, specie nel finale, che porta la corsa sul Lago di Garda.
Partenza attraverso la pianura a nord di Milano costellata di centri abitati con le consuete difficoltà di attraversamento costituite da normali ostacoli alla circolazione come rotatorie, spartitraffico e arredo urbano di vario tipo. Prima di Brescia la corsa sale verso il Lago d’Iseo e scala il Passo Tre Termini, l’ascesa a Lumezzane e il Passo di Sant’Eusebio prima di scendere in riva al Garda con alcuni “dentini” finali adatti ad eventuali colpi di mano.

 Giro Next Gen 2023

16/06, 6^ tappa, PERGINE VALSUGANA-POVEGLIANO, 166 km

Tappa con una dura ascesa iniziale (Valico della Fricca), ma che si concluderà in volata dato che i successivi 150 km sono in discesa e pianeggianti. Chi si stacca nei primi chilometri dovrà però stare attento al tempo massimo. Si attraversano molti centri abitati con le consuete difficoltà fino ad arrivare a Povegliano dove, dopo il passaggio sulla linea di arrivo, si percorreranno due giri di un velocissimo circuito di 16 km.

17/06, 7^ tappa, POSSAGNO-PIAN DEL CANSIGLIO, 175 km

È il tappone del Giro Next Gen 2023. Partenza dal Tempio del Canova a Possagno e, dopo il km 0, sarà una successione di salite brevi e lunghe senza soluzione di continuità. Si attraversa tutta la zona del Prosecco da Valdobbiadene a Combai a Refrontolo e, dopo Vittorio Veneto, inizia la sequenza di salite: San Lorenzo, Passo San Boldo, con i suoi tornanti in galleria, Valmorel, Nevegal, con i suoi chilometri centrali tutti oltre il 10%, Malga Cate in Alpago, sempre con pendenze in doppia cifra, e infine l’ingresso al Pian del Cansiglio da Farra con i suoi primi 4 km tutti al 12/13%. Tappone durissimo e selettivo che potenzialmente può fare più distacchi dello Stelvio.

18/06, 8^ tappa, TAVAGNACCO (CAVALICCO)-TRIESTE, 131 km

Tappa di chiusura del Giro 2023. Partenza da Tavagnacco (Cavalicco), città di Enzo Cainero, e prima parte lievemente ondulata lungo le morene udinesi. Si passa da Pagnacco, Buja, Tarcento per proseguire nella zona dei vini di Nimis, Attimis, Faedis fino alla piana Cividalese. Nella provincia di Gorizia il passaggio è segnato dalla Grande Guerra con il Monte San Michele e il sacrario di Redipuglia, per poi entrare nella provincia di Trieste attraverso la strada “alta” di Aurisina e Santa Croce. Breve picchiata verso la costa e volata finale della tappa e del Giro davanti a Piazza Unità d’Italia e al Molo Audace.

Per maggiori informazioni: rcssport.it