Trek Checkmate SLR e Trek Checkpoint SL Gen 3. Si chiamano così le 2 nuove gravel Trek che l’azienda americana ha presentato proprio nel giorno di ferragosto.
La Trek Checkmate SLR è una bici molto leggera, pensata prima di tutto per le gare gravel o comunque per il gravel veloce. In pratica va a sostituire la Checkpoint SLR.
La Trek Checkpoint SL Gen 3, invece, fa della versatilità il suo punto di forza ed è pensata per l’avventura e l’esplorazione.
Le due nuove gravel Trek hanno alcuni punti in comune, ma anche tante differenze, giustificate da due destinazioni d’uso decisamente diverse.
Nuove gravel Trek: i dettagli della Checkmate SLR
Trek annuncia la nuova Checkmate SLR come la sua bici gravel più veloce e leggera di sempre.
E’ realizzata con carbonio OCLV 800, sfruttando i nuovi profili dei tubi aerodinamici Full System Foil già impiegati sulla Madone Gen 8.
Della Madone Gen 8 sfrutta anche lo stesso manubrio integrato in fibra di carbonio Aero RSL Road, che presenta un flare pronunciato, con una differenza di larghezza tra parte alta e parte bassa di 3 cm.
Usandolo sulla Madone Gen 8 ci ha dato l’impressione di non essere troppo rigido, ma per capire che effetto fa su una bici gravel ci riserviamo di provarlo.
Rispetto alla precedente Checkpoint SLR sono cambiate anche le geometrie, che ora Trek chiama Gravel Race. A parità di misura troviamo reach e stack più contenuti, con l’obiettivo di aiutare il ciclista a mantenere una posizione aggressiva ed efficiente, in linea con la destinazione d’uso della bici.
Affinché una gravel sia performante non si può tralasciare completamente il comfort. Per questo la nuova Chekmate è dotata di passaggio ruota fino a 700x45 (le gomme di serie sono 700x38) e conferma la presenza della tecnologia IsoSpeed sul tubo piantone, che permette di assorbire le vibrazioni provenienti dal terreno, senza sacrificare la rigidità torsionale.
Il peso dichiarato della nuova Trek Checkmate SLR nella versione top di gamma, equipaggiata con gruppo Sram Red XPLR e ruote Bontrager Aeolus RSL 37V è di soli 7,55 kg in taglia M/L. Praticamente siamo sul livello di molte bici da corsa di alta gamma.
Al momento sono previsti solo due allestimenti, con Sram Red XPLR AXS e Sram Force XPLR AXS, con prezzi di 10.999 euro e 8.999 euro.
QUI trovate colori e tutti i dettagli della Checkmate SLR.
Nuove gravel Trek: i dettagli della Checkpoint SL Gen 8
La nuova Checkpoint SL Gen 8 è una bici più versatile. Immaginiamo che per destinazione d’uso e per prezzo sarà il modello che interesserà la fetta di pubblico più ampia, almeno in Italia.
Con la Checkmate condivide la presenza del sistema IsoSpeed, ma il telaio è realizzato con carbonio OCLV 500.
Rispetto alla versione precedente le forme dei tubi sono state ripensate. Inoltre ora c’è più spazio per montare le borse e offre più spazio anche all’interno del vano nascosto sotto al portaborraccia sul tubo obliquo. Tanti sono anche gli attacchi per montare le borse sul tubo orizzontale, sul telaio, all’interno del triangolo, sulla forcella e per poter posizionare portapacchi posteriori e anteriori.
Rispetto alla Checkmate cambiano anche le misure. La nuova geometria Gravel Endurance della Checkpoint SL Gen 3 ha un reach più contenuto e uno stack maggiore, più comodo e adatto alle lunghe pedalate su sterrato.
Non c’è, ovviamente, il manubrio integrato in carbonio. Si può scegliere tra il manubrio GR Elite in alluminio (su SL 5 e 6) o il manubrio GR Pro in carbonio (su SL 7), che hanno una forma più comoda e una differenza tra la parte alta e quella bassa di ben 6 cm.
Checkpoint SL Gen 3 esce di serie con pneumatici da 42 mm, ma può ospitare gomme fino a 700x50.
La bici è anche compatibile con reggisella telescopici e forcelle ammortizzate per il gravel.
I montaggi sono esclusivamente Sram e i prezzi vanno da 4.099 euro a 6.659 euro. QUI trovate colori e tutti i dettagli della Checkpoint SL Gen.
Per maggiori informazioni sulle nuove gravel Trek: trekbikes.com/it/it_IT/
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.