Il marchio veneziano di Mellaredo di Pianiga (VE), amplia l'offerta della propria gamma gravel presentando una nuova piattaforma che di fatto è un aggiornamento della già esistente Raso Gravel vista per la prima volta ad inizio 2025. La Sarto Raso Gravel Wide si pone in linea con quanto proposto di recente dal mercato (vedi Pinarello Grevil F, Specialized Diverge 4, etc.), e non tradisce la filosofia costruttiva alla base del progetto Raso Gravel spiegata nel video qui sotto da Enrico Sarto, CEO di Sarto Bikes.

Sarto Raso Gravel Wide: scegli tu come costruirla

Il telaio viene proposto in sette taglie standard (o stock) a cui si aggiunge la possibilità di richiedere, come da tradizione Sarto, il su misura.

Le geometrie sono corsaiole: l'angolo di sterzo, ad esempio, non è troppo aperto proprio per cercare di portare in ambito gravel le sensazioni di guida della Raso da strada.

Il carro posteriore compatto da 430 mm è stato progettato per garantire compatibilità con monocorona fino a 52T, grazie a una sezione assottigliata fino a 8 mm.

Il processo di lavorazione artigianale non prevede la stampa in serie, ma la cottura in autoclave della struttura tramite l'impiego del sacco a vuoto il quale permette di distribuire in maniera uniforme la pressione sul laminato limitando al minimo lo scostamento dal progetto iniziale.

Ne avevamo parlato QUI citando proprio Sarto.

L'autoclave richiede il triplo del tempo rispetto allo stampaggio a compressione (o press molding): pensate che per ogni telaio prodotto in autoclave si possono stimare tre telai derivati da press molding. Questo è uno dei motivi per cui il tempo di consegna della Sarto Raso Gravel Wide è di circa 12 settimane.

La laminazione prevede un mix di fibre di carbonio M46J/CN80/T800 con finitura esterna UD o Tri-Composite a discrezione del cliente.
Qui sotto un approfondimento su questo composito.

Sarto Tri-Composite: la fibra di carbonio incontra il... rame - BiciDaStrada

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Versatile con gomme da Mtb

La Sarto Raso Gravel Wide presenta uno dei passaggi ruota più abbondanti ad oggi in ambito gravel: max max 700x48c in caso di utilizzo guarnitura 2x, max 700x56c in caso di utilizzo con monocorona.

Per darvi un'idea quest'ultima misura corrisponde approssimativamente ad una gomma 2,2'' da mountain bike.

A ciò si aggiunge:

• - il forcellino UDH, in grado di ospitare tutti i gruppi trasmissione gravel di ultima generazione;
• - la nuova forcella dotata di tre inserti filettati per lato;
• - la possibilità di montare i parafanghi.

Specifiche tecniche in breve

Telaio: fibra di carbonio
Laminazione esterna: carbonio UD o Tri-Composite
Laminazione interna: M46J/CN80/T800
Serie sterzo: 1 ½” – 1 ½”
Movimento centrale: T47x86 (consigliato)
Passaggio ruota: max 700x48c (2x) / max 700x55c (1x)
Reggisella: Aero Sarto con collarino integrato nascosto
Forcellino: UDH
Colore: Lime e Sabbia, Verde Beige, Arancione Blu, Arancione Grigio Trasparente + custom

Peso

Telaio: 890 gr, rif. telaio grezzo in taglia M (verniciatura + 80 gr > + 200 gr)
Forcella: 360 gr

La Sarto Raso Gravel Wide in taglia M, senza pedali, allestita con gruppo Sram Red XPLR AXS e ruote DT Swiss GRC 1100 (foto sotto) pesa 8,1 kg.

Prezzo

La bici allestita con gruppo Sram Red XPLR AXS e ruote DT Swiss GRC 1100 e finitura Arancione Grigio Trasparente (foto sotto) costa 10.800 euro.

Disponibile per l'acquisto anche il kit telaio (telaio + forcella + serie sterzo + manubrio integrato + portaborracce) a 4.230 euro.

Per maggiori informazioni: sartobikes.com

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