
Da qualche settimana è disponibile per l'acquisto anche in Italia: la Polygon Helios A dopo essere stata presentata a fine maggio ha fatto il suo debutto ufficiale ad Eurobike.
Si tratta della terza generazione della bici da strada da competizione del marchio indonesiano di proprietà di Insera Sena, realtà fondata nel 1989 che oggi è uno dei più grandi produttori di bici del Sud-Est asiatico.

Avevamo parlato di Polygon anche a inizio stagione.
Ricordate il nostro articolo sui marchi emergenti visti in occasione delle prime gare tra Australia, Medio Oriente ed Europa?
Ora il modello utilizzato dalla squadra Continental malese Terengganu Cycling Team diventa la punta di diamante della gamma strada che a sua volta sembra introdurre un interessante piano d'espansione dedicato al mercato europeo, ma prima vediamo i dettagli di questa piattaforma...
Nel reggisella c'è qualcosa di nuovo
La bici viene proposta in sette taglie dalla XXXS fino alla XL. Un intervallo che va incontro a ciclisti con statura compresa tra i 143 e i 187 cm.
Il telaio è omologato UCI ed è costruito in fibra di carbonio ACX: pesa quasi 150 gr in meno rispetto al pari taglia della precedente generazione (800 gr). Facile intuire, quindi, che il peso inizia ad essere di tutto rispetto.
Rispetto alla Helios 2 Gen la nuova bici permette di guadagnare 60 metri in un'ora (o 5.2'') ad una velocità di 40km/h.

Il forcellino UDH (Universal Derailleur Hanger) così come i passaggi ruota più generosi, in grado di ospitare ora coperture max 700x34c, vanno ad arricchire la lista delle migliorie che è capitanata dal reggisella che definiamo 2 in 1.
In sostanza Polygon propone la possibilità di sostituire facilmente il reggisella aero con un classico reggisella tondo ⌀ 27,2 mm senza dover ritoccare la struttura della bici.
Una finezza non comune che secondo l'Azienda gioca a vantaggio del comfort oltre ad ampliare le possibili configurazioni.
Il movimento centrale è T47.

Nuova Polygon Helios A: allestimenti e prezzi
Sono in tutto cinque le versioni.
L'allestimento Helios A0 AXS è l'unico a proporre un gruppo trasmissione Sram (Red AXS con misuratore di potenza) abbinato a ruote Zipp (303 SW).

A seguire si trovano gli allestimenti con gruppi Shimano:
- - Dura-Ace R9200 Di2 con/senza misuratore di potenza (A9 Powermeter/A9));
- - Ultegra R8100 Di2 con/senza misuratore di potenza (A8 Powermeter/A8);
- - 105 R7100 Di2 (A7).

Tutte queste opzioni vengono abbinate a ruote proprietarie Linc Beta 45 tubeless ready dotate di uncino e canale interno da 22 mm.
Non è presente il manubrio integrato.
Tutti i modelli per un facile aggiustamento della messa in sella vedono il sistema tradizionale attacco+piega in fibra di carbonio. Il tutto sempre firmato Linc.
In Italia la nuova Polygon Helios A può essere vista e acquistata da Vumbike. Il punto vendita di Rovellasca (CO), al momento, è l'unico rivenditore ufficiale Polygon in Italia e ci ha comunicato i seguenti prezzi di listino.
Tenete d'occhio l'allestimento A8, sotto i 5mila euro con Ultregra Di2 senza misuratore di potenza. Interessante...

Prezzo
Helios A0 AXS: 9.449 euro
Helios A9 Powermeter: 7.498 euro
Helios A9: 6.698 euro
Helios A8 Powermeter: da confermare
Helios A8: 4.998 euro
Helios A7: 4.198 euro
Polygon scommette sul mercato europeo
Eurobike per il marchio asiatico ha rappresentato una sorta di "giro di chiavi".
In sostanza Polygon sta ingranando la marcia. L'orizzonte è chiaro così come la volontà di investire sul mercato europeo per ampliare la rete vendita. In Francia, ad esempio, ci sono già i primi movimenti.
I punti di forza dell'Azienda sono produzione, politica commerciale e logistica.
L'intero processo produttivo, dallo sviluppo alla verniciatura, è interno e si concretizza nello stabilimento di Sidoarjo (Indonesia).
Un sito da 60.000 mq (foto sotto) con una capacità produttiva di un milione di bici/anno.

Dal magazzino europeo vengono spedite le bici ordinate dai negozianti che di conseguenza possono diminuire le scorte a magazzino.
Polygon, inoltre, ha messo a punto un sistema che è sempre in grado di garantire la disponibilità di un modello (max 10 gg) grazie ad una logistica automatizzata che ripiana automaticamente la rottura di stock.

Per maggiori informazioni: polygonbikes.com
QUI tutte le news e gli approfondimenti sulle novità 2025.
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Sull'autore

Giovanni Bettini
"I poveri sono matti" diceva Zavattini. Anche i ciclisti oserei dire. Sono diventato "pazzo" guardando Marco Pantani al Tour de France 1997 anche se a dire il vero qualcosa dentro si era già mosso con la mitica tappa di Chiappucci al Sestriere. Prima le gare poi le esperienze in alcune aziende del settore e le collaborazioni con le testate specializzate. La bici da strada è passione. E attenzione: passione deriva dal greco pathos, sofferenza e grande emozione.