Il mondiale di Imola, con il suo percorso duro ed esigente, sarà un banco di prova difficile non solo per i corridori, ma anche per i mezzi tecnici.
A fare la differenza saranno le gambe, ma quando si lotta sul filo dei secondi, bici, ruote e componenti possono essere determinanti. Per questo ogni corridore ricerca con attenzione la soluzione che ritiene più adatta al percorso e alle proprie esigenze.
Interessante la scelta fatta dall’australiano Simon Clarke, che nonostante la durezza del percorso di Imola, ha deciso di utilizzare una aero bike, ovvero la Cannondale SystemSix, anche perché grazie a componenti superleggeri è riuscito a portare il peso della bici completa sotto i 6,8 kg.
La sua Cannondale sarà montata con gruppo Shimano Dura Ace Di2 e manubrio in carbonio Vision 4D, ma il pezzo forte del mezzo di Clarke è costituito dalle ruote Vision Metron 40 Disc per tubolare, dal peso di soli 1.236 grammi.
In questo modo, l’esperto corridore australiano potrà sfruttare le doti aerodinamiche e di rigidità torsionale per cui la SystemSix è rinomata, senza dover sopportare un aggravio di peso (anzi, dovrà piombare la bici di qualche grammo).
CARATTERISTICHE DELLE RUOTE VISION SUPERLEGGERE
– Raggi differenziati tra anteriore e posteriore e tra anteriore lato sinistro e lato destro.
I raggi sono in acciaio con una maggiore percentuale di carbonio, per incrementare la rigidità della ruota.
– Nippli in ergal, invece che in ottone, per un risparmio di 50 grammi a set.
– Mozzi con cuscinetti speciali progettati in casa Vision.
– Laminazione del carbonio particolare, che permette di alleggerire il cerchio.
– Come tutte le ruote Vision, le Metron 40 sono dotate di un profilo arrotondato, che migliora l’efficienza aerodinamica, con canale interno da 19 mm.
Per maggiori informazioni: visiontechusa.com
