È la più antica tra le Classiche Monumento. Domenica si corre la Liegi-Bastogne-Liegi 2023: la “Doyenne des Classiques” (la decana delle classiche), “The Old Lady” (la vecchia signora).
La prima edizione va in scena il 29 maggio 1892.
Al traguardo solo in 17, l’ultimo a cinque ore dal primo. Vince il dilettante belga Léon Houa (foto sotto), nativo di Liegi, che fa il bis nel 1893. Da professionista Houa conquista anche l’edizione del 1894 prima di dedicarsi alle corse automobilistiche dove incontra la morte.
130 anni dopo la magia è la stessa. Oggi a Liegi, al numero 34 di rue du Pont, c’è una targa posta davanti alla casa natale di Houa mentre il vincitore e la vincitrice della Liegi-Bastogne-Liegi 2023 vengono incoronati in quai des Ardennes.
Nel 2022 vinsero Remco Evenepoel e Annemiek van Vleuten che oggi vestono entrambi la maglia iridata. La Liegi porta fortuna?
Qui sotto gli highlights.
Il percorso della prova maschile
258,1 km, 4.525 metri di dislivello,11 côte.
Il primo tratto di gara si snoda verso sud, in direzione Bastogne, e non presenta particolari difficoltà altimetriche ad eccezione della Côte de La Roche-en-Ardenne (2,8 km al 6,2 %) che si raggiunge al km 69,7.
Al km 100,3 (157,8 km all’arrivo), subito dopo l’attraversamento di Bastogne, la carovana inverte la rotta puntano verso nord.
Qui inizia un’altra gara perché in 87,9 km si concentrano sette côte: Côte de Saint-Roch, Côte de Mont-le-Soie, Côte de Wanne, Côte de Stockeu (la più dura della Liegi, 1 km, pendenza media 12,5%), Côte de la Haute-Levée, Col du Rosier, Côte de Desnié.
A.S.O. quest’anno, a differenza del 2022, ripropone la Côte des Forges (côte numero due della Freccia Vallone, 1,3 km al 7,8%) tra la mitica Redoute e la Côte de la Roche-aux-Faucons.
Finale più impegnativo, quindi, rispetto alla Liegi vinta da Evenepoel.
In vetta alla Côte de la Roche-aux-Faucons mancano 13,3 km all’arrivo.
Il primo chilometro è in discesa poi la strada sale per altri 2.000 metri. Primo chilometro al 3,6% mentre il secondo è più impegnativo (6,2%) con pendenze che arrivano a sfiorare il 10% prima di raggiungere il falsopiano verso Boncelles.
A 8,2 km dal traguardo si entra nell’area metropolitana di Liegi: la strada inizia a scendere leggermente. A 5,5 km dall’arrivo la sede stradale si allarga senza particolari punti critici.
Le pendenze favorevoli consentono di mantenere alta la velocità fino ai meno 2,2 km.
L’ultimo chilometro è in prossimità del ponte di Fétinne. Svolta a destra: mancano 800 metri in leggera discesa.
Si imbocca Quai des Ardennes, un viale largo sette metri incorniciato dal pubblico che proietta il vincitore nella storia del ciclismo.
Il percorso della prova femminile
142,8 km e 2.625 metri di dislivello.
A parità di distanza la Liegi-Bastogne-Liegi 2023 femminile aggiunge 225 metri d’ascesa e due côte (nove in totale) rispetto allo scorso anno.
Confermata la partenza da Bastogne.
I primi 50 km sono vallonati e non presentano côte.
Le donne in partenza ricalcano il percorso della Liegi maschile per bypassare la Côte de Saint-Roch (la seconda asperità della prova maschile) per tornare sul percorso comune al km 31,3 in località Courtil.
Da qui la progressione delle asperità è la stessa dei colleghi maschi fino al Col du Rosier, km 84,9, meno 57,9 km all’arrivo.
A questo punto le donne all’uscita dell’abitato di SPA fanno rotta verso il Col du Maquisard (2,5 km al 5%) per tornare a condividere in via definitiva il percorso con i colleghi maschi in prossimità della Redoute a Hautregard km 101 (meno 41,8 km all’arrivo).
I favoriti
Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) ha già in bacheca la Liegi 2021 e mira a mettere a segno un poker storico: Fiandre, Amstel, Freccia e Liegi. Ci riuscirà?
La Doyenne 2023 proporrà un duello esplosivo con il Campione del Mondo Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step, foto sotto), vincitore uscente, che avrà la gamba pimpante in orbita Giro d’Italia.
Diversi sono gli avversari di spessore che possono coalizzarsi per scombinare i piani di Pogačar ed Evenepoel: Giulio Ciccone e Mattias Skjelmose (foto sotto) che oramai non è più una promessa (Trek-Segafredo), Romain Bardet (Team DSM), Ben Healy (EF Education-Easypost), Thomas Pidcock (Ineos Grenadiers), Valentin Madouas (Groupama-FDJ), Enric Mas (Movistar Team) e Aleksandr Vlasov (Bora-Hansgrohe).
Attenzione a Quinten Hermans (Alpecin Deceuninck), 2° lo scorso anno che ha dimostrato di avere anche uno spunto veloce niente male. Il belga non ha preso parte all’Amstel per via di una lieve infezione respiratoria che sembra essersi risolta.
Jan Tratnik, Tiesj Benoot e Attila Valter (Jumbo-Visma) formano un tris d’attacco molto interessante.
Jai Hindley (foto sotto) sembra aver risolto l’infezione respiratoria e sarà al via.
Da non dimenticare Mikel Landa (3° alla Freccia, foto sotto) Matej Mohorič e Santiagio Buitrago (Team Bahrain Victorious), Enric Mas (Movistar Team) ed Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan Team), Michael Woods (Israel-Premier Tech) ed il nostro Andrea Bagioli (Soudal Quick-Step) che giocherà da seconda punta.
Aurélien Paret-Peintre (AG2R Citroën Team) ha dimostato una buona condizione al Tour of the Alps. Idem Kobe Goossens (Intermarché-Circus-Wanty) che però ha fatto parlare di sé al Giro di Sicilia.
QUI l’elenco partenti.
Le favorite
L’olandese Demi Vollering (Team SD Worx) punta al tris dopo aver conquistato l’Amstel e la Freccia (foto sotto).
Liane Lippert (Movistar Team, 2° alla Freccia) sembra essere il nome più titolato per dare filo da torcere.
Rimanendo in casa Movistar troviamo Annemiek van Vleuten, 7° posto alla Freccia per la Campionessa del Mondo.
Il Muro di Huy ha confermato l’ottimo momento per la nostra Silvia Persico (UAE Team ADQ), Ashleigh Moolman (AG Insurance Soudal Quick-Step) e Katarzyna Niewiadoma (Canyon//SRAM Racing).
Attenzione anche a Juliette Labous (Team DSM, foto sotto) ed al tridente FDJ-Suez: Grace Brown, Cecilie Uttrup Ludwig, Évita Muzic.
Liegi-Bastogne-Liegi 2023: i premi
Le cinque Classiche Monumento fanno “corsa a se” anche per l’UCI che le inserisce nel gruppo 1.
Il vincitore mette in tasca 20.000 Euro con premi a scalare fino al 20esimo posto (500 Euro) per un valore totale di 50.000 Euro.
Rispetto alla Freccia i passaggi sulle côte valgono doppio: 500 euro. Il montepremi totale della gara maschile è così pari a 55.500 Euro.
Le donne sono ancora lontane dai compensi dei colleghi maschi: alla vincitrice 12.500 euro con tabella premi a scalare fino al 20esimo posto (130 Euro). Parità di trattamento, invece, per quanto riguarda i passaggi sulle côte.
Montepremi totale: 26.520 euro.
Liegi-Bastogne-Liegi 2023: orari e dove vederla in TV
La Liegi-Bastogne-Liegi maschile partirà domenica alle ore 10:30. Non è previsto il trasferimento visto che il foglio firma è in prossimità della linea d’arrivo che rappresenta anche il km 0. Dalle ore 10:35 sarà gara vera.
Arrivo previsto in quai des Ardennes tra le ore 16:35 e le 17:12.
QUI la cronotabella.
Le donne partiranno di buon mattino da pizza McAuliffe a Bastogne. Il via ufficioso alle ore 8:35, km 0 alle ore 08:40.
Arrivo previsto tra le ore 12:20 e le ore 12:45.
QUI la cronotabella.
La Rai trasmetterà in diretta le fasi finali della gara maschile e femminile.
Il palinsesto prevede il collegamento con la Liegi-Bastogne-Liegi donne dalle ore 11:20 alle ore 13:00 su su Rai Sport HD.
Gara maschile in onda, invece, su Rai 2 dalle ore 15:40 alle 17:20.
Eurosport non garantirà la diretta integrale.
La programmazione prevede la trasmissione della prova femminile tra le ore 11:15 e le ore 13:00 su Eurosport.it ed Eurosport 1. A seguire, senza dover metter mano al telecomando, la prova maschile con il collegamento che si chiuderà alle ore 17:30.
Ricordiamo che dal 13 gennaio di quest’anno Eurosport Player è andato in pensione e che è possibile visualizzare Eurosport tramite GCN+, Sky GO, NOW, DAZN, Tim Vision e Discovery+.
Per maggiori informazioni:
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Foto in apertura: © A.S.O. / Gautier Demouveaux
