Komoot è una piattaforma di pianificazione e navigazione per attività Outdoor, che permette di creare itinerari specifici in base alla propria attività (bici da corsa, gravel, mtb, trekking e molto altro) e di navigare tramite smartphone o device compatibili.

E, ovviamente, anche di registrare all’interno del proprio profilo tutte le attività svolte, anche se non pianificate in precedenza.

Komoot è nata in Germania nel 2010 e oggi nel mondo conta oltre 12,5 milioni di utenti. 

In Italia non è ancora molto conosciuta, ma sta crescendo in modo esponenziale, soprattutto dopo che a settembre 2019 è stata rilasciata la versione in lingua italiana.

A fare il resto c’è la semplicità d’uso, il fatto che la versione gratuita permette già di sfruttare un gran numero di funzionalità (almeno per quanto riguarda la pianificazione degli itinerari) e la possibilità di usarla sia tramite smartphone (iOS e Android) che in versione Desktop da pc all’indirizzo komoot.it

La filosofia di Komoot non è tanto legata alla prestazione, ma piuttosto all’esperienza e all’esplorazione di nuovi percorsi: andare da un punto A ad un punto B attraverso l’itinerario più adatto alle esigenze dell’utente.

Non ci sono segmenti o cronometraggi, ma si trovano tutti i dati necessari alla navigazione, come velocità, distanza, dislivello, velocità media e, soprattutto, informazioni utilissime come la tipologia di fondo stradale che si andrà ad affrontare (asfalto, pavé, sterrato, sentiero, ecc).

komoot




QUANTO COSTA
La versione base di Komoot è completamente gratuita, ma offre un gran numero di funzionalità.

Per iniziare ad usare la piattaforma è necessario creare un account (operazione semplice e veloce).
Ogni utente, al momento della registrazione, ha la possibilità di sbloccare gratuitamente le mappe di una regione (attenzione, non si parla di regioni geografiche, ma di aree territoriali) e connettere il proprio account Komoot con altre piattaforme, come ad esempio Garmin Connect.

La pianificazione dei percorsi è disponibile a livello globale, a prescindere dall’acquisto o meno delle mappe delle varie aree geografiche.
La navigazione, invece, è attiva solo nelle aree geografiche acquistate.

Insomma, se volete solo pianificare ed esportare tracce gpx potrete farlo senza spendere un euro, ma se volete usufruire della navigazione, anche in modalità off line, è necessario acquistare le mappe.

Komoot ha previsto 3 soluzioni di acquisto:
– una singola regione: 3,99 euro
– un pacchetto di regioni: 8,99 euro
– il pacchetto mondo (l’opzione più conveniente): 29,99 euro

Attenzione, quando parliamo di mappe, non si tratta di un abbonamento, ma di un acquisto: ogni mappa acquistata sarà a vostra disposizione per sempre e sarà aggiornata con regolarità.
La base dati utilizzata è quella di Open Street Map.

Chi vuole sfruttare Komoot al massimo delle sue potenzialità potrà invece attivare l’abbonamento Premium al prezzo di 59,99 euro l’anno.

L’abbonamento è già comprensivo delle mappe del pacchetto mondo, ma soprattutto offre una serie di opzioni aggiuntive.

Tra le più significative segnaliamo la possibilità di creare itinerari di più giorni, di usufruire delle previsioni meteo in tempo reale su ogni tratto del percorso, di sfruttare mappe con informazioni specifiche in base allo sport selezionato (percorsi ciclabili per chi fa cicloturismo, oppure single track divisi per livello di difficoltà per chi va in mtb).

Inoltre c’è anche la possibilità di usufruire di sconti speciali su bici e attrezzatura dei brand partner di Komoot (li potete scoprire QUI).

Insomma, la versione Premium offre una serie di funzionalità aggiuntive interessanti, ma non è indispensabile per l’uso dell’app.

Komoot
Foto facebook.com/omar.difelice

PIANIFICAZIONE
Pianificare un itinerario è una funzionalità che troviamo in molte app e piattaforma web, ma la pianificazione possibile tramite Komoot offre qualcosa in più: personalizzare la creazione dell’itinerario in base alla tipologia di bici utilizzata (bici da corsa, gravel, mtb) e al proprio livello di allenamento.

A questo proposito, Komoot è una delle poche applicazioni che permette di scegliere il Gravel come sport specifico.

L’algoritmo di pianificazione, dunque, svilupperà un itinerario diverso in base alle informazioni fornite prima di iniziare.
Per la bici da corsa eviterà gli sterrati e (tendenzialmente) le strade trafficate, mentre per chi inserisce un livello di allenamento basso, cercherà di non inserire pendenze troppo impegnative, solo per fare alcuni esempi.

Komoot

L’ulteriore valore aggiunto della pianificazione tramite Komoot è dato dalla “socialità”, ovvero dal fatto che gli utenti più attivi (chiamati Pioneer) possono dispensare consigli e creare dei punti di interesse (Highlitghts) sulla mappa, in grado di aiutare chi non conosce la zona nella creazione del percorso.

La pianificazione si può effettuare indistintamente da Pc o da Smartphone, ma per sfruttare al massimo le potenzialità di Komoot è consigliabile tracciare utilizzando la versione web da Pc.
Non è solo per una questione legata alla dimensione dello schermo e alla praticità, ma anche alla disponibilità di alcune funzioni aggiuntive, come la base cartografica satellitare di Google Heart e la funzione “drag and drop  (vale a dire spostare la traccia generata tra due punti di passaggio attraverso l’uso del mouse, esattamente come accade con Google Maps).

Da Smartphone, invece, la traccia base che va dal punto di partenza a quello di arrivo può essere modificata solo inserendo dei punti di passaggio intermedi.

Una volta salvato e rinominato il percorso, lo troverete automaticamente anche tra gli itinerari pianificati all’interno dell’app del vostro smartphone.
E naturalmente potrete condividerlo con altri utenti Komoot oppure tramite social o Whatsapp.

Inoltre, se utilizzate device per il ciclismo compatibili, come Wahoo e Garmin, e avete attivato la sincronizzazione, troverete tutti i percorsi pianificati anche all’interno del vostro dispositivo, pronti ad essere navigati.
Per sincronizzare gli strumenti Garmin è necessario scaricare gratuitamente l’app Komoot tramite l’IQ Store.

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Per tutti gli altri strumenti, invece, si può scaricare la traccia gpx e caricarla nel device.

Creare itinerari con Komoot è veramente semplice, ma se volete scoprire quali sono i passaggi fondamentali e alcuni trucchetti, vi consigliamo di dare un’occhiata al video qui sotto:

NAVIGAZIONE
La navigazione è uno dei plus di Komoot.
Si può navigare sia tramite smartphone che tramite device, ma lo smartphone offre a nostro avviso un’esperienza migliore, in virtù del display di dimensioni maggiori, della voce guida che indica le svolte (esattamente come un navigatore) e della funzione di “ricalcolo percorso” in caso di errore o deviazione.

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Per navigare non è necessario avere una connessione dati, poiché scegliendo la modalità off line le mappe e tutte le informazioni relative al percorso vengono scaricate prima della partenza.
Un valore aggiunto importante, che permette di risparmiare batteria e di usufruire della navigazione anche in zone in cui non c’è rete.

Ovviamente, la connessione dati è necessaria per effettuare la sincronizzazione con lo smartphone o con il device che utilizzerete per la navigazione. 

In conclusione, è bene ricordare che la navigazione è attiva solo dopo aver acquistato la mappa della regione all’interno del quale si sviluppa il percorso.

Se avete iniziato da poco a utilizzare Komoot, o avete intenzione di farlo, vi suggeriamo di leggere i consigli che trovate a questo LINK, dove trovate alcuni semplici trucchi per usare al meglio la piattaforma.

Per maggiori informazioni: komoot.it