L’edizione numero cinque dell’Italian Bike Festival, che si è conclusa domenica, segna un nuovo corso per l’industria del ciclismo sul suolo italiano, ma non solo. L’area paddock del Misano World Circuit ha segnato anche il ritorno di Mavic.

Lo storico marchio francese fondato a Lione nel 1889 da Charles Idoux e Lucien Chanel il cui nome è un acronimo (Manufacture d’Articles Vélocipédiques Idoux et Chanel, ndr), vive un nuovo corso.
La proprietà è passata al fondo d’investimento transalpino Bourrelier Group che ha rilevato le quote da Amer Sports Group realtà, quest’ultima, che vede tra i suoi marchi anche Enve.

 

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A Misano è bastato poco per capire che c’è tanta voglia di recuperare terreno.
La prima attrazione posizionata a ridosso dell’ingresso principale era la storica Peugeot 504 “giallo Mavic” del Servizio Corse (foto sotto) che fornì per la prima volta assistenza neutra in occasione della Parigi-Nizza 1973.

L’ingresso dell’Italian Bike Festival 2022. Sulla sinistra, a ridosso del varco d’accesso, si nota la celebre ammiraglia gialla a pochi passi dallo stand.
Foto: Mavic

Abbiamo visitato lo stand e ci siamo fermati a fare due parole con Stefano Mottin, responsabile commerciale Mavic Italia, e con Andrea Piu, responsabile dell’area tecnica. Due profili provenienti rispettivamente da Fulcrum e Campagnolo che nel 2011 hanno dato vita alla filiale italiana.

Basta poco anche lato business per capire che più di qualcosa è cambiato: “Nei prossimi tre anni Mavic investirà più di quanto ha fatto negli ultimi 15 anni”.
Una promessa firmata Jean-Michel Bourrelier, co-presidente Mavic.
Dal 2020 Mavic ha riacquisito di fatto la sua autonomia ed è tornata alle origini ritrovando la sua dimensione di piccola-media impresa a conduzione familiare.

Foto: Mavic

A gennaio è stato inaugurato il nuovo quartier generale ad Annecy (Francia) che vanta una superficie di 8.000 mq, che ha dato una “nuova casa” ad oltre 100 dipendenti. Una sede che è diventata anche il nuovo punto di riferimento per la produzione situata a Saint-Triviers (Francia).

Foto: Mavic
Foto: Mavic

Il ritorno di Mavic: con Decathlon un nuovo punto di partenza

Mavic in questi mesi ha consolidato il rapporto di lungo corso con Decathlon.
Il colosso francese della vendita al dettaglio di articoli multi sport sta già proponendo nuove ed interessanti biciclette (Mtb in particolare, foto sotto) con Mavic sempre più presente come primo montaggio, oltre che in regime di aftermarket.

Segnali evidenti di questa nuova sinergia erano emersi ad inizio stagione con la nascita del nuovo Rockrider UCI Mtb Team attivo in Coppa del Mondo Xc. QUI la nostra news.

Per quanto riguarda la strada al momento nessuna novità, o meglio, alla luce di questo nuovo orizzonte aspettiamoci qualcosa di interessante nel prossimo futuro…

A partire dal 2024, inoltre, Mavic avvierà la produzione di tutta la gamma abbigliamento in Europa portando nel Vecchio Continente anche la produzione di caschi e scarpe d’alta gamma.

Il ritorno di Mavic è frutto anche di idee che ora sembrano più chiare: ripartire dalle ruote e da tutti i relativi componenti che da sempre solo il vero traino del marchio francese.
Una crescita fatta di piccoli passi che poggiano su un’eredità importante ed un progetto a lungo termine supportato da Bourrelier Group.
Staremo a vedere.

Foto: Mavic

Per maggiori informazioni: mavic.com/it

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