HJC Furion 3 è il nuovo casco lanciato dall’azienda coreana che sponsorizza il Team Total Energies ed è molto famosa tra gli appassionati di motociclismo.
Dal punto di vista estetico i cambiamenti rispetto al Furion 2 sono minimali. Le novità principali riguardano il nuovo sistema di sicurezza SLID (Sliding Layer Impact Distribution) e l’introduzione del meccanismo di chiusura Selfit Pro, evoluzione del precedente Selfit e già in uso sull’Ibex 3.
Nuovo HJC Furion 3: dettagli costruttivi
Il nuovo HJC Furion 3 è realizzato con il classico sistema In-Mold, che consiste nel saldare assieme la struttura in EPS interna e la calotta esterna in policarbonato, soluzione che migliora l’estetica e la robustezza del casco.
Inoltre, i caschi HJC sono rinforzati da una struttura interna integrata nell’EPS, che li dovrebbe rendere più sicuri e resistenti in caso di impatto.
HJC Furion 3 è stato ottimizzato aerodinamicamente in galleria del vento e sfrutta l'effetto Venturi per far defluire l’aria calda tramite lo sfiato posteriore.
Per migliorare l’aerazione HJC ha ideato anche il sistema interno brevettato chiamato Coolpath, che ha permesso di eliminare le imbottiture nella zona centrale del casco. In questo modo una minore parte della testa è a contatto con i pad e il flusso d’aria aggiuntivo permette maggiore freschezza. Dopo averlo testato vi possiamo dire che si tratta di un sistema intelligente, che funziona in maniera concreta e non compromette assolutamente il comfort.
Le imbottiture restanti, invece, sono realizzate con tessuti Ionic+ lavabili e antibatterici.
Il peso rilevato in taglia M è di 243 gr, buono se consideriamo che si tratta di un casco che rientra nella categoria aero.
SLID: il gel che aumenta la sicurezza
SLID è una tecnologia di sicurezza creata da HJC (già in uso sui caschi da moto), che incorpora nella struttura del Coolpath due cuscinetti contenenti uno speciale gel inserito all’interno della foderi SLID.
Questo gel ha proprietà fluide capaci di disperdere l’impatto, riducendo la quantità di energia trasmessa al cervello, soprattutto in casi di impatti rotazionali. Nel video qui sotto potete vedere come funziona:
Selfit Pro: sistema di regolazione “automatica”
Il sistema di chiusura Selfit Pro è un’ulteriore evoluzione del Selfit utilizzato sul Furion 2.
Alla regolazione automatica della ritenzione è stata aggiunta una possibilità di regolazione aggiuntiva attraverso un rotore dotato di 11 posizioni.
L’ottimizzazione del sistema di chiusura automatica è possibile grazie ad una regolazione verticale della calzata molto intuitiva da azionare e ad una regolazione occipitale in ben 5 posizioni.
Abbiamo trovato questo metodo di chiusura molto funzionale, soprattutto nei periodi di mezza stagione, quando a volte si va con cappellino e sottocasco, altre volte senza. In nessun caso serve intervenire poiché il casco regola in automatico la tensione.
Per capire meglio vi suggeriamo di guardare il breve video qui sotto:
Cura dei particolari e prezzo che…
Abbiamo avuto la possibilità di provare il nuovo HJC Furion 3 per qualche settimana prima del lancio ufficiale.
E’ molto comodo e il sistema di ritenzione automatica funziona bene.
Non abbiamo potuto testarne a fondo le capacità di raffreddamento poiché le temperature estive sono ormai da un po’ un lontano ricordo, ma l’impressione è che l'aerazione sia notevole. Come tutti i caschi aero o semi aero, la ventilazione è ottima quando si procede a velocità sostenuta, si riduce quando si va molto piano in salita.
A parte tutto questo, toccando il casco con mano, la cosa che abbiamo notato è la cura dei dettagli:
- - le regolazioni verticali e occipitali del sistema di ritenzione si azionano con facilità (cosa non sempre scontata)
- - il sistema Coolpath è una bella trovata che migliora ventilazione e comfort
- - l’imbottitura aggiuntiva posizionata sul sistema di ritenzione posteriore è un dettaglio che non si vede di frequente
- - gli adesivi riflettenti aumentano la visibilità, così come gli inserti sui cinturini
- - la gamma di colori, ben 8, è tra le più ampie sul mercato.
Tenendo conto di tutti questi aspetti, delle tecnologie che adotta e del peso contenuto per la categoria, troviamo che il prezzo di 209 euro sia assolutamente concorrenziale rispetto ai competitor.
Per maggiori informazioni: hjcsports.com/it/
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Redazione BiciDaStrada.it
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