L’attacco FSA NS VAS è un prodotto pensato in modo specifico per l’utilizzo off-road, dunque gravel e mountain bike. Si caratterizza per l’uso di inserti in poliuretano che hanno la capacità di assorbire le vibrazioni provenienti dal terreno, infatti VAS è l’acronimo di Vibration Absorbing Stem.
Non è una novità, ma in questi ultimi mesi abbiamo avuto modo di testarlo e ne siamo rimasti piacevolmente impressionati.
Com’è fatto
FSA NS VAS di base è un normale attacco, compatibile con manubri standard da 31,8 mm.
La particolarità sta nella presenza di un inserto in poliuretano realizzato in materiale antivibrante, che si posiziona tra l’attacco e il manubrio, “isolando” i due componenti.
L’elastomero in poliuretano è intercambiabile e nella confezione ne trovate 3, di differenti livelli di consistenza:
- grigio chiaro (70A) Comfort
- grigio scuro (80A) Sport
- nero (90A) Race
Nella versione grigio chiaro, FSA dichiara una capacità di assorbimento delle vibrazioni superiore del 47% rispetto ad un attacco tradizionale.
E’ disponibile nelle misure da 80, 90 e 100 mm, cioè quelle più diffuse nel gravel.
Come si monta
Il montaggio è piuttosto semplice e richiede solo qualche minuto in più rispetto ad un attacco tradizionale, necessario per posizionare correttamente l’inserto in poliuretano, che va fissato con una vite a brugola su un’anima interna in plastica.
Non sono richiesti attrezzi specifici, tanto che per fare un confronto diretto sulla resa dei differenti inserti li abbiamo cambiati più volte nel corso delle pedalate.
Attacco FSA NS VAS: come va
Il sistema è semplice, ma vi diciamo subito che funziona.
Ovviamente non agisce sul comportamento della bici sullo sconnesso, come farebbe una forcella, ma sull’intensità delle vibrazioni che arrivano al ciclista.
La guidabilità del mezzo, dunque, rimane invariata. A migliorare è il comfort e, indirettamente, la sensazione di fatica.
Per rendere più chiaro il concetto, in termini di comfort si ottiene un miglioramento simile a quello che si ha sgonfiando le gomme di qualche decimo di bar, senza però incidere sul comportamento della bici.
La differenza tra gli elastomeri di colore diverso si sente, anche se non è enorme. Molto più consistente è la differenza tra l’elastomero soft (grigio chiaro) e un attacco “normale”. Ce se ne accorge soprattutto quando si “torna indietro”, vale a dire quando dopo aver usato l’attacco VAS si rimonta un attacco tradizionale.
FSA lo propone sia per gravel che per mtb, ma a nostro avviso la destinazione d’uso ideale è proprio quella gravel, visto che in Mtb ad assorbire buona parte di asperità e vibrazioni ci pensa già la forcella.
In gravel i vantaggi più consistenti si hanno nelle uscite lunghe, poiché consente di arrivare alla fine decisamente meno affaticati. Ricordiamo che meno fatica e meno dolori significano maggior divertimento e, anche, un miglioramento in termini di prestazioni.
E’ molto utile anche nelle discese lunghe e sconnesse, perché aiuta a ridurre quella sensazione di fatica e fastidio a mani e braccia che si avverte di solito.
Nel complesso è una soluzione semplice, ma molto interessante, che a nostro avviso può essere utile ad un’ampia fetta di utilizzatori. Come quasi tutte le cose ha anche dei lati negativi, che in questo caso sono da ricondurre a peso e prezzo.
Il peso rilevato è di 313 gr in misura 100 mm, ma è vero che in gravel è una caratteristica a cui molti danno poca importanza.
Il prezzo dell'FSA NS VAS è di 170 euro, cioè addirittura più alto rispetto ad un attacco in carbonio leggero come il K-Force Light 2.0.
Il beneficio c’è, la volontà di acquistarlo a questo prezzo probabilmente dipende da quanto usate la gravel e da quanto sentite l’esigenza di renderla più comoda…
Per maggiori informazioni: fullspeedahead.com/it/
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.