Gli anni passano, i protagonisti cambiano, ma la partenza del Giro d’Italia trasmette sempre incredibili emozioni.

Le stesse che vivevo quando ero ragazzino e sognavo, un giorno, di indossare quella bellissima maglia rosa.
Quella maglia che ogni corridore, sotto sotto, alla partenza del Giro spera fortemente di poter conquistare, almeno per un giorno.

Foto facebook.com/pg/giroditalia




Vi ricordate quanto era bello “vivere” il Giro d’Italia quando si era ragazzini?

Non c’erano i social e la corsa rosa la potevi vedere solo in quelle due o tre ore di diretta Rai nel pomeriggio.
In quelle due ore, se ti piaceva andare in bicicletta e sognavi di fare il corridore, ogni cosa passava in secondo piano.
Ripensare alla voce di Adriano De Zan e alla sigla con le note di “Nessun Dorma”, che ogni giorno apriva la diretta, mi fa venire ancora i brividi.

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Il Giro portava con sé il profumo di primavera e ti accompagnava verso gli ultimi giorni di scuola.
La voglia di pedalare cresceva ancora di più e, se una tappa passava vicino a casa, potevi avere la fortuna di andare insieme a papà a vedere i corridori sulla strada.
Che gioia infinita.
Che amore infinito, come recita l’attuale claim del Giro d’Italia.

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Da allora molte cose sono cambiate.
Ma il Giro d’Italia per fortuna no, non è cambiato.

Il Giro, anche oggi, unisce l’Italia.
Porta migliaia di persone sulle strade e le colora di rosa.
Sono tre settimane di festa, in cui i problemi di tutti i giorni sembrano un po’ più piccoli.

L’unica differenza è che i bambini di ieri, sono diventati i padri di oggi.
Ma la passione e la gioia negli occhi della gente lungo la strada sono sempre le stesse.

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Quant’è bello il Giro d’Italia.
Quant’è bello il pubblico del Giro.

Che si emoziona per una grande impresa.
Che trema per chi cade.
Che si esalta per chi attacca.
Che soffre insieme ai corridori nelle giornate di fatica più estrema.
Che fa il tifo per tutti.
Perché tutti meritano rispetto, dalla maglia rosa all’ultimo dei gregari.

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Il Giro 2019 si annuncia bello e combattuto.
Scendete in strada, se potete, a fare il tifo per i corridori e a renderlo ancora più vivo e speciale.
Portate i vostri figli a godere di questa festa, perché da grandi se ne ricorderanno…

Buon Giro d’Italia a tutti.
Con l’augurio che possiate godervelo con gli occhi di quando eravate ragazzini.

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Qui invece tutte le info sul Giro d’Italia 2019: giroditalia.it