La strana storia di Primoz Roglic, dal salto con gli sci al quasi podio al Tour
Redazione BiciDaStrada.it
La strana storia di Primoz Roglic, dal salto con gli sci al quasi podio al Tour
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Primoz Roglic ha ottenuto la consacrazione tra i grandi del ciclismo all'ultimo Tour de France, dove ha perso il podio solo nella crono finale, per pochi secondi.
Ma gli appassionati di ciclismo lo hanno imparato a conoscere da diverse stagioni e avranno sentito della sua strana storia e del modo ancora più strano in cui si è avvicinato alla bicicletta.
Una storia che vale la pena di essere raccontata, come ha fatto il suo Team, la LottoNL-Jumbo. Godetevi questo video e poi vi sveleremo qualche altro particolare:
Primoz Roglic, sloveno classe '89, era un saltatore con gli sci di buon livello.
Nel 2007 vinse i mondiali juniores, ma poi una serie di brutti incidenti ne hanno limitato la carrieta.
Proprio a seguito della spaventosa caduta dal trampolino di Planica (guardate il video qui sotto), Roglic si è avvicinato alla bici. All'inizio era solo per riabilitazione, ma ben presto è diventato qualcosa di più.
Primoz Roglic voleva diventare il più forte al mondo nel salto con gli sci, ma dopo la caduta i risultati non arrivavano e così decise di cambiare qualcosa. Nel 2011 iniziò con il ciclismo.
Due anni di apprendistato nelle Gran Fondo con numerose vittorie. Poi, nel 2013, anche a seguito dell'insistenza dello stesso Roglic, il passaggio al Team Sloveno Adria Mobil.
Il primo anno è stato duro, ma poi i risultati sono migliorati ad ogni stagione.
Un grande motore e tanta potenza gli sono valsi diverse vittorie nelle prove a cronometro.
Il miglioramento in salita è avvenuto in modo graduale, in corrispondenza anche di un notevole calo di peso.
Se andate alla ricerca di qualche foto di un paio di anni fa, potrete vedere come il suo fisico sia cambiato e si sia "sfinato".
Probabilmente non abbiamo ancora visto dove Primoz Roglic potrà effettivamente arrivare...
Chi lo conosce bene, come Fred Morini, ex pro' che ha lavorato in Bianchi ed è stato a diretto contatto con Primoz Roglic fino all'anno scorso, è sicuro che il corridore sloveno debba ancora scopire i propri limiti. Ha iniziato 6 anni fa con le Gran Fondo e ha ancora molti margini di miglioramento.
Morini ci racconta di un atleta con mentalità vincente, che se sente di poter fare la differenza attacca senza paura. Non è un attendista e al Tour di quest'anno ce lo ha dimostrato.
Un tipo silenzioso ma deciso, che soprende anche per la grande capacità di concentrazione. Prima delle crono pare sia in grado di estraniarsi completamente da tutto ciò che gli sta intorno. Una capacità acquisita nel salto con gli sci.
Anche noi crediamo che i limiti di Primoz Roglic siano ancora tutti da scoprire.
Magari tra qualche anno riparleremo della sua strana storia e racconteremo delle sue vittorie nei Grandi Giri...
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