Per dirla in gergo ciclistico, quello di oggi è stato un vero e proprio “tappone” di montagna.
130 km, oltre 2.500 metri di dislivello ed un continuo susseguirsi di salite con pendenza costantemente in doppia cifra e muri che sfioravano il 18-20%.
Se ci aggiungiamo il fondo stradale completamente sconnesso e ricoperto di ghiaccio (la Dalton Highway è una strada sterrata non asfaltata) ecco che si completa il menù di una di quelle tappe destinate ad entrare nel novero delle più complesse affrontate da Omar.
L’attraversamento della linea immaginaria del Circolo Polare Artico ha rappresentato un piccolo traguardo parziale: da qui in poi si entra in territorio artico!
Le temperature, costantemente tra -5 e -10ºC, e un cielo terso a scoprire la meraviglia di un paesaggio completamente imbiancato, hanno reso il tutto ancora più magico.
Anche oggi a causa del fondo irregolare Omar ha optato per il setup con ruote da 27.5” dotate di coperture più generose che hanno aumentato il grip, seppur a scapito di un po’ di scorrevolezza.
Ora il meritato riposo a Coldfoot Camp, perché anche domani il menù sarà ricco di salite e il freddo previsto è ancora più intenso.
Qui in basso trovate il percorso della quinta tappa su Strava:
Se le storie e le sfide di Omar Di Felice vi appassionano, vi segnaliamo che domani, 12 marzo, esce il suo libro “Pedalando nel silenzio del ghiaccio”.
Qui trovate le tappe precedenti dell’avventura di Omar Di Felice in Alaska.
Qui la sua pagina Facebook per ulteriori aggiornamenti.
