Cosa sono i cerchi hookless?
Potrebbero rappresentare il futuro delle ruote per bici da corsa?
Difficile dirlo, ma quello che è certo è che molte aziende ci stanno investendo in modo importante.
E che questa tecnologia è strettamente legata alla diffusione degli pneumatici tubeless.
Perché?
Ne abbiamo parlato con Zipp, che per la sua nuova linea di ruote Zipp 303 S e 303 Firecrest ha previsto esclusivamente questa opzione.
Una scelta forte, soprattutto se a farla è una delle aziende leader del settore.
Ma in questa direzione stanno andando anche altri brand, come Enve e Cadex/Giant, solo per citarne alcuni.
Cosa sono i cerchi hookless
I cerchi hookless, chiamati anche "Straight Side”, sono caratterizzati da spalle prive di uncino di ritenzione (vedi foto in basso).
Questo sistema, ormai molto diffuso in ambito Mtb, sta diventando sempre più popolare anche nel mondo road, di pari passo con la diffusione del tubeless.
Il cerchio hookless, infatti, può essere utilizzato solo con pneumatici Tubeless o Tubeless ready (su alcuni cerchi è possibile montare anche la camera d’aria, ma utilizzando comunque una gomma tubeless ready. E’ sempre bene accertarsi sulla compatibilità dal costruttore).
La denominazione ufficiale dei cerchi hookless, secondo lo standard ETRTO è “TSS”.
A questo proposito, è bene sottolineare che gli standard ETRTO 2019 definiscono in modo molto preciso caratteristiche e misure dei cerchi hookless e Zipp ci tiene a sottolineare di essere perfettamente in linea con queste indicazioni.
Il rispetto degli standard ETRTO è molto importante e nella parte dedicata alla compatibilità vedremo perché.
Quali sono i vantaggi per le aziende
In base a quello che ci ha spiegato Zipp, ma anche a ciò che viene dichiarato da altri produttori che hanno sposato la tecnologia hookless, i vantaggi sono essenzialmente legati alla semplificazione del processo produttivo.
Realizzare un cerchio hookless è “più semplice” e, di conseguenza, meno costoso e più veloce. Questo perché la parte del cerchio in carbonio più complessa da costruire è proprio l'uncino di ritenzione.
Il processo di laminazione diventa così più facile da controllare, permette di ottenere una struttura della fibra più uniforme e di utilizzare meno resina.
Tutto questo si traduce in un cerchio più leggero, ma allo stesso tempo più resistente agli urti.
Inoltre, il processo produttivo dei cerchi hookless genera meno scarti e quindi meno rifiuti da smaltire, a tutto vantaggio dell’ambiente.
Quali sono i vantaggi per il consumatore finale
Qualcosa abbiamo già accennato nel paragrafo precedente, ma in estrema sintesi le ruote con cerchi hookless hanno un prezzo al pubblico più basso e, allo stesso tempo, sono più robuste e leggere rispetto agli stessi modelli “con uncino”.
Per fare un esempio interno a Zipp, le nuove 303 Firecrest Disc, pur con un cerchio con canale interno molto più largo (anche se con profilo 5 mm più basso), pesano 1.355 grammi contro i 1.655 grammi del modello precedente.
Per sintetizzare, i vantaggi delle ruote con cerchio hookless per l’utente finale sono:
1- prezzi più bassi a parità di qualità;
2- maggiore resistenza agli impatti, grazie a nuovi processi produttivi ma anche alla forma stessa del cerchio;
3- migliore transizione tra cerchio e pneumatico, che garantisce vantaggi aerodinamici importanti (meno turbolenze), ma anche maggiore stabilità e confidenza di guida in discesa;
4- i cerchi hookless possono sfruttare un canale interno più largo con un aggravio di peso minimo. Ciò consente di avere una maggiore quantità d’aria all’interno de lo pneumatico, quindi di utilizzare pressioni più basse, mantenendo alta la scorrevolezza, ma guadagnando in termini di comfort.
Compatibilità e sicurezza
La questione compatibilità è, ad oggi, senza dubbio quella più spinosa.
Affinché una ruota con cerchio hookless sia affidabile e sicura è fondamentale che sia il cerchio, sia lo pneumatico, rispettino perfettamente gli standard ETRTO.
E ciò al momento non accade per tutti i produttori.
Le tolleranze del diametro del tallone de lo pneumatico devono essere attentamente calibrate per creare una connessione perfetta con la sede del tallone del cerchio e consentirgli di rimanere in posizione.
Inoltre, anche il materiale con cui è realizzato il tallone de lo pneumatico ha una sua rilevanza, visto che deve mantenere le stessere caratteristiche (e dimensioni) nel tempo e sotto stress.
Per questo motivo i produttori di ruote con cerchi hookless specificano chiaramente i marchi di gomme compatibili e, allo stesso tempo, alcuni produttori di gomme vietano esplicitamente l’utilizzo dei propri prodotti con questa tipologia di cerchi.
Nel caso di Zipp, i brand di gomme che hanno espressamente confermato la compatibilità si trovano a questo link e sono in costante aggiornamento.
Per la massima sicurezza, è sempre bene controllare dai produttori di gomme e ruote la relativa compatibilità e le pressioni di esercizio.
A questo proposito, è importante spendere qualche parola anche sulla pressione di gonfiaggio: l’abbinamento gomma tubeless/cerchio hookless ha pressioni ottimali di utilizzo ben più basse rispetto a quelle a cui eravamo abituati fino a qualche anno fa e questo è un dettaglio da non dimenticare.
Inoltre (ma questo accadeva anche per i cerchi tradizionali) deve essere rispettata la pressione minima e massima specificata per lo pneumatico e per il cerchio.
Se la pressione massima del cerchio è inferiore a quella de lo pneumatico, deve essere rispettata la pressione massima del cerchio.
Insomma, i cerchi hookless sono assolutamente sicuri, a patto di rispettare indicazioni di compatibilità e pressioni di gonfiaggio.
In conclusione
Dunque, i cerchi hookless sono il futuro oppure no?
Non siamo ancora in grado di dirlo, ma i vantaggi sembrano effettivamente tanti, primo tra tutti un prezzo al pubblico più concorrenziale.
Inoltre, se aziende così importanti hanno imboccato una direzione in modo tanto deciso, qualcosa vorrà pur dire.
Senza dimenticare che non sarebbe la prima volta che il mondo road assimila e fa proprie novità introdotte in quello off-road.
Al momento, l’unico limite evidente è quello relativo alla compatibilità ruota/pneumatico, che riduce le possibilità di scelta e fa storcere la bocca a non pochi utenti.
La problematica di fondo è legata al rispetto dei nuovi standard ETRTO introdotti nel gennaio 2020.
Stiamo vivendo un periodo di transizione, che a detta di Zipp richiederà 18-24 prima di giungere ad una normalizzazione.
Al termine di tale periodo vedremo che direzione prenderà il mercato…
Se vi state avvicinando ora all'utilizzo di pneumatici tubeless, qui sotto potreste trovare qualche informazione utile:
VIDEO - Gomme tubeless per bici da strada: pro-contro e il montaggio
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.