Tom Pidcock è arrivato sulla neve di Vermiglio (Tn) pochi minuti prima delle 13:00, dopo essere atterrato in mattinata all’aeroporto di Orio al Serio (Bg).
Le sue tre biciclette, però, erano già schierate da un paio d’ore sotto lo sguardo vigile del suo staff.
In Val di Sole Pidcock ha a disposizione tre Pinarello Crossista allestite con diverse soluzioni tecniche. Il modello è ancora un prototipo: non sono quindi disponibili i dettagli ufficiali, ma ne avevamo già parlato QUI.
Il telaio del britannico corrisponde ad un misura di 47,5 cm.
Le ruote sono le Shimano Dura Ace WH-R9100 C40 versione tubolare.
Il gruppo è lo Shimano Dura Ace R9150 Di2. Due biciclette montano una guarnitura doppia 46-39 abbinate ad un pacco pignoni 11-30 mentre la terza adotta un monocorona 44T con pacco pignoni 11-32.
Nel ciclocross, per regolamento, non sono ammesse coperture chiodate con inserti metallici e dunque il set up degli pneumatici per la neve sarà simile a quello delle gare sul fango.
La dotazione ruote del corridore della INEOS-Grenadiers è generosa.
Noi abbiamo preso come riferimento le coperture montate sulle tre bici a disposizione.
La prima coppia di ruote monta i tubolari Challenge Dune Team Edition da 33 mm (foto sotto) con battistrada semi-slick e tasselli laterali.
Il secondo set adotta tubolari Challenge Koksijde Team Edition S3 con battistrada slick da 33mm (foto sotto) con leggera diamantatura.
La terza bicicletta (quella con il monocorona) è montata con tubolari tassellati Challenge Limus da 30 mm (foto sotto). E' molto probabile che sarà questa la soluzione scelta per la gara.
Tutte le coperture hanno una carcassa da 320 TPI con all'interno una camera d'aria in lattice.
Massimo riserbo, per ora, sulla pressione di gonfiaggio. Quest'ultimo potrebbe rivelarsi un dettaglio decisivo e non tutti hanno voluto svelare le proprie scelte.
Pidcock utilizza dischi Shimano Dura-Ace center lock da 140 mm sia all'anteriore che al posteriore.
La catena prima delle prove libere non presentava tracce di lubrificante.
Sul tavolo officina erano tuttavia presenti due versioni di olio catena Muc-Off: wet e dry lube.
Qui sotto trovate tutte le info per seguire la gara in TV:
Coppa del Mondo ciclocross in Trentino: programma, percorso e dove vederla in TV
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Sull'autore
Giovanni Bettini
"I poveri sono matti" diceva Zavattini. Anche i ciclisti oserei dire. Sono diventato "pazzo" guardando Marco Pantani al Tour de France 1997 anche se a dire il vero qualcosa dentro si era già mosso con la mitica tappa di Chiappucci al Sestriere. Prima le gare poi le esperienze in alcune aziende del settore e le collaborazioni con le testate specializzate. La bici da strada è passione. E attenzione: passione deriva dal greco pathos, sofferenza e grande emozione.