Il CST Correre Eps è uno dei prodotti di alta gamma del marchio orientale, utilizzato in gara anche dal Team Bardiani Csf.
CST (acronimo di Cheng Shin Tyre) è un produttore cinese tra i più grandi al mondo per quanto riguarda gli pneumatici, non solo quelli dedicati alla bicicletta. Fra i marchi di sua proprietà, ad esempio, annovera anche il ben più noto Maxxis.

Cst Correre

Pur non essendo tra i brand più blasonati nel mondo del ciclismo su strada, l’esperienza costruttiva non gli manca di certo. Ce ne siamo accorti durante il test dei CST Correre Eps, che è durato oltre tre mesi.
Ho pedalato su asfalti buoni e più sconnessi, in allenamento e in gara, inserendo, mio malgrado, anche qualche uscita sotto la pioggia.
Ecco cosa ne è venuto fuori.

1 – DETTAGLI TECNICI
– Struttura del copertone: 9
I CST Correre hanno una struttura a doppia mescola, con carcassa da 170 Tpi. Interessante il sistema di protezione Eps per un’extra protezione dalle forature.

– Diametri e versioni disponibili: 7
La scelta non è molto ampia, ma copre le principali misure in uso, anche se al momento manca la sezione da 28 mm che oggi è sempre più richiesta. Il CST Correre è proposto in un modello rigido da 700×23, due versioni pieghevoli da 700×23, una da 120 e una da 170 Tpi, e una da 700×25 con carcassa da 170 Tpi (quest’ultima è quella che è stata oggetto del nostro test).

Cst Correre

– Larghezza effettiva in mm: 9
Il nostro calibro segna 25,1 mm effettivi (montandole su una coppia di Mavic Ksyrium Pro Sl). In pratica esattamente quanto dichiarato.
Le ruote che ho utilizzato per il test hanno una canale interno piuttosto stretto. Con ruote in carbonio con canale interno da 19 o 21 mm, che oggi vanno per la maggiore, la sezione del copertone sarà sicuramente superiore.

Cst Correre

– Mescole disponibili: 8
Esiste solo una versione, quella con doppia mescola che caratterizza i modelli migliori di CST. La zona centrale è pensata per ottimizzare scorrevolezza e durata, le aree più esterne si caratterizzano per una mescola più “morbida” che favorisce il grip in curva.

– Peso: 9,5
CST dichiara 205 grammi, un peso ottimo per una gomma da 25 mm.

– Prezzo: 9
Il prezzo consigliato è di 40 euro al pubblico. Competitivo, soprattutto se paragonato ai modelli top di gamma di altri marchi e agli sconti che è possibile trovare on line e presso i negozi.

Voto finale (da 1 a 10): 8,6

2 – PRESTAZIONI
– Scorrevolezza: 8,5
Valutare la scorrevolezza in modo oggettivo è veramente difficile. Sarebbero necessari dei test di laboratorio.
La sensazione è che, grazie alla doppia mescola, il CST Correre Eps garantisca un’ottima scorrevolezza, soprattutto se trovate la pressione giusta.
Secondo me il compromesso ideale è intorno ai 7 bar (il range consigliato va da 5,5 a 7,9). Sotto queste pressioni di gonfiaggio mi hanno dato l’impressione di essere un po’ troppo “incollati” all’asfalto, oltre 7,5 bar diventano un po’ rigidi e quindi risentono maggiormente delle sconnessioni della strada.

– Tenuta di strada: 9,5
La sensazione che abbiamo avuto sin dalle prime uscite, appena presa un po’ di confidenza, è stata di grande sicurezza e stabilità.
Gonfiati ad una pressione di circa 7 bar (io peso 67 kg) l’impressione è di avere una gomma molto elastica,  che garantisce aderenza anche nelle curve con fondo più sconnesso.
Il feeling di guida è ottimo e permette di “piegare” parecchio senza mai avere l’impressione di essere al limite.
Ho utilizzato i pneumatici CST Correre in diverse Gran Fondo, tra cui la Maratona dles Dolomites, dove le discese non mancano. Come potete vedere del file Strava , in discesa ho fatto segnare diversi PR. Non vi posso dare la certezza oggettiva che sia merito delle gomme, ma vi assicuro che le sensazioni in discesa sono ottime.

Cst Correre

In un paio di circostanze li ho usati anche sul bagnato: anche se con un battistrada completamente slick, la doppia mescola offre un’ottima tenuta di strada e stabilità in frenata. Insomma, l’impressione di sicurezza e facilità di guida è confermata anche con la pioggia.

– Comfort: 9
Risente molto della pressione di gonfiaggio, ma intorno ai 7 bar si ha a disposizione un pneumatico confortevole, senza che la scorrevolezza ne risenta. A pressioni più basse il comfort aumenta, ma si sacrifica un po’ la prestazione.

pressione di gonfiaggio

– Durata: 9,5
Ho montato il CST Correre a inizio maggio e ci sto pedalando ancora adesso (prima settimana di agosto). Ho percorso circa 3.400 chilometri, comprese diverse gare (che stressano maggiormente la gomma rispetto alle uscite di allenamento) e ancora il battistrada è in ottime condizioni.

Resistenza alle pizzicature e/o forature: 10
In più di tre mesi di utilizzo non ho mai forato o pizzicato. C’è sempre la componente legata alla fortuna, ma il sistema antiforatura EPS fa bene il suo lavoro.

Voto finale (da 1 a 10): 9,3

VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 8,95

IN CONCLUSIONE
Le gomme CST Correre, nella versione EPS da 170 Tpi che ho testato, costituiscono un’ottima alternativa ai prodotti top di gamma di marchi più blasonati.
Ad un prezzo relativamente più contenuto offrono prestazioni elevate in ogni situazione. In particolare mi hanno sorpreso il comfort e il feeling di guida in discesa, anche su asfalti piuttosto sconnessi.
Da segnalare anche la durata, che va oltre la media dei prodotti di altissima gamma.

Per informazioni: CstTires.com